Naxoslegge 2018, serata di apertura, venerdi 31 agosto, ore 18.30, presso il Lido di Naxos, per dar vita alla sua VIII edizione
” CustoDire la Bellezza” è il tema scelto da Fulvia Toscano, dir.art. del festival Naxoslegge, per la VIII edizione della rassegna, che conferma la sua vocazione di evento diffuso, il cui programma si snoderà per tutto il mese di settembre, con una serata di apertura ufficiale fissata per il 31 agosto al lido di Naxos. “L’ ombrello è il simbolo di questa VIII edizione del festival, come afferma Fulvia Toscano, un ombrello che custodisca la Bellezza, al riparo dal tempo ma non fuori dal tempo. Un ombrello che, come visibile nell’icona scelta per la locandina, ci faccia ascendere non per prendere le distanze ma per cambiare la prospettiva sul mondo. Uno sguardo nuovo con cui ri -guardare le cose, per prendersene cura. Ci piace qui sottolineare che, da quest’anno, Naxoslegge è entrato a far parte della Rete dei festivals del Sud, con cui condivide lo spirito di collaborazione e aspirazione alla sinergia sui territori” Tre premi importanti saranno assegnati nel corso della rassegna: il 31 agosto, premio ai promotori della lettura, a Giuseppe Lupo; il 1 settembre, in collaborazione col Parco archeologico di Naxos,il neonato premio “Comunicare l’ antico”, di cui saranno insigniti Archeoclub di Sicilia, INDA di Siracusa, CNR-IBAM di Catania, MIssione archeologica delle Domus di Villa San Pancrazio di Taormina e MOISA, la associazione internazionale di studi sulla musica greca e romana. Infine, il 22 settembre, nella cornice di Villa Garbo, a Letojanni, per la sezione Le donne non perdono il filo, sarà premiata la grande regista Liliana Cavani. Due le mostre in programma: quella ideata e organizzata da Italia Nostra-Messina, dedicata ai paesaggi terrazzati, che sarà inaugurata a Messina il 25 settembre, che vede una collaborazione di Naxoslegge con la presenza di Franco Arminio; l’altra, del maestro Alessandro La Motta, che sarà inaugurata il 27 settembre, alla Galleria di arte moderna di Messina, dal titolo.”Tradurre la Bellezza”, dedicata a Salvatore Quasimodo traduttore dei lirici greci. Tanti gli incontri dal 2 settembre al 1 ottobre, con il coinvolgimento di tanti ospiti, tra cui citiamo Giuseppe Lupo, Marinella Fiume, Giuseppe Nuccio Iacono, Gaetano Armao, Fabrizio Fonte, Paolo Matthiae, Massimo Cultraro, Beppe Manno, Sebastiano Tusa, Giuseppe Parlato, Stefania Mazzone, Liliana Nigro, Giorgio Ierano’, Antonella Prenner, Mauro Cappotto, Giuseppe Manitta, Pierfrancesco Bruni, Ignazio Buttitta, Sergio Todesco, Franco Arminio, Salvatore Nicosia, Fabio Granata, Aurelio Pes, Alberto Samona’, Antonio Gerbino, Ester Rizzo, Tino Vittorio, Rosario Castelli, Paolo Sessa, Dora Marchese, Gianfranco D’Amico, Mario Falcone, Cristina Marra e tanti altri. Si confermano le preziose collaborazioni con associazioni,accademie, altri festivals tra cui Accademia delle Belle arti di Catania, Altra metà, Archeoclub, Cultura Aetnae, Nymphea, Rassegna del Cinema itinerante diretta da Beppe Manno, Sabirfest, Dragonfest, Parco letterario Salvatore Quasimodo, Fidapa, Italia Nostra, CIDI di Messina, Feltrinelli point di Messina; con istituzioni del territorio, tra cui i diversi comuni che ospitano alcuni degli appuntamenti del festival (Ficarra, Letojanni, Castelmola, Scaletta Zanclea, Città metropolitana di Messina, Castiglione, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Siracusa); partners e promotori come la Federalberghi di Giardini Naxos, la Fineco di Messina, main sponsor per l’ evento dedicato a Liliana Cavani, e tante realtà che hanno.reso possibile l evento, auto prodotto, come di consueto. Si rafforza il rapporto col Parco archeologico di Naxos-Taormina, diretto da Vera Greco, con cui saranno realizzati diversi appuntamenti, ospitati sia presso il museo di Naxos sia a Palazzo Ciampoli a Taormina. Fondamentale il supporto del Liceo Caminiti di Giardini Naxos, partner storico del festival, per volontà della dirigente Carmela Maria Lipari, protagonista indiscusso del progetto, che vede la partecipazione attiva di tantissimi studenti, attori e promotori della manifestazione, di cui molti importanti appuntamenti si svolgono nel plesso del Liceo che apre le sue porte, come di consueto, anche al pubblico esterno. Attiva anche la partecipazione dell istituto comprensivo di Giardini Naxos, con cui Naxoslegge proporrà una anteprima di Passaparola, il progetto, partito lo scorso anno, che si svolgerà nel mese di febbraio. Il 15 settembre a Siracusa, con l’assessore alla cultura Fabio Granata, sarà realizzato un vernissage di presentazione della nuova edizione di Nostos. Festival del viaggio e dei viaggiatori, ideato da Naxoslegge, che, a partire dal 2019, sarà ospitato stabilmente a Siracusa, con una nuova veste, insieme al premio internazionale “Custodi della Bellezza”. Un Festival che mantiene viva la scelta del pluralismo e promuove un’ idea militante di cultura, nella direzione di un impegno che, aldilà degli appuntamenti di settembre, in realtà si propone come un laboratorio permanente di idee,capace di coinvolgere un pubblico molto stratificato, su una pluralità di contesti territoriali e culturali. FacebookTwitterGoogle+WhatsAppEmailCondividi
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“La Tosca”… il capolavoro più drammatico di Puccini da mesi atteso e aspettato, uno degli eventi più importanti della stagione operistica di Taormina Opera Stars ha finalmente debuttato alcuni giorni fa al Teatro Greco di Taormina. L’opera del famoso compositore lucchese, tra le più famose e conosciute nel mondo, ha riscosso un notevole successo, accompagnando per ben 3 ore il pubblico tra gli ambienti e le trame di una antica Roma del 1800 durante la caduta della prima Repubblica.
La serata ha coinvolto più di 4.000 spettatori, un teatro gremito che ha partecipato con solidarietà e rispetto ad un momento di silenzio iniziale, dedicato alle vittime della tragedia di Genova. E’ sicuramente stato un momento molto toccante ed emozionante, che ha creato un clima di unione e di riflessione doveroso. Con questa giusta premessa è stata presentata l’opera ed è stato annunciato un cambio improvviso di interpreti, a causa di problemi di salute, Marcello Giordani che avrebbe dovuto interpretare Cavaradossi è stato sostituito dal bravissimo giovane tenore Orazio Taglialatela, che ha dimostrato grande preparazione e talento. I 3 atti dell’opera sono stati diretti in maniera lineare ed elegante dal maestro d’orchestra Gianna Fratta, una bravissima e giovanissima direttrice che ha guidato con forza e carisma una grande orchestra. Le arie più famose ed i momenti di pathos più drammatici sono stati resi con grande precisione. Il primo atto è stato caratterizzato dalla bravura del sacrestano Alessandro Vargetto e di Cavaradossi come già detto interpretato da Orazio Taglialatela, tra i protagonisti di questa prima parte, ma non solo ciò che ha colpito sono stati i movimenti corali e di gruppo che hanno invaso il palcoscenico, riempendolo di colori e movimenti scenici. Il rosso è il colore che ha predominato grazie ai costumi e agli allestimenti scenici. Il coro e orchestra sono stati selezionati da Maurizio Gullotta, Antonio Lombardo e Franco Barbera ed il direttore Davide Giambra. Oltre il coro degli adulti grande presenza scenica ha avuto il coro dei bambini delle voci bianche “Vincenzo Bellini” diretto da Daniela Giambra. Il secondo atto, quello più drammatico vede in primo piano la figura del barone Scarpia reso in scena da Pedro Cardillo e della protagonista assoluta Tosca interpretata dal soprano Carmela Apollonio. Pedro Cardillo è sicuramente tra tutti l’attore che ha dato più vigore al suo personaggio, regalando momenti di alto pathos e convincendo il pubblico. Il secondo atto vede inoltre una Tosca al centro della scena che conclude drammaticamente questa parte. Il terzo atto, conclusivo colpisce sicuramente per le scenografie proposte, una ricostruzione di Castel Sant’Angelo, vede a centro palco una statua che lo rappresenta. Una regia che realizza un’ opera buona, ben confezionata, sebbene non perfetta, a mio avviso per alcuni dettagli che riguardano movimenti e particolari del coro ed attori di secondo livello. Nel complesso è una rappresentazione teatrale ben riuscita dal punto di vista scenico e costumi. Particolare attenzione alle scenografie curate da “La Bottega fantastica di Daniele Barbera. Allestimenti eleganti, ricchi, elaborati con cambi scena importanti ad ogni atto. Anche i costumi di Daniela Finocchiaro meritano un apprezzamento e attenzione. Molte le comparse curate nei diversi quadri in scena dal gruppo Sikilia. Le luci di Giuseppe Sapuppo e gli effetti speciali di Gaetano La Mela hanno arricchito la resa finale dell’opera. Un allestimento quindi che è stato molto apprezzato dal pubblico che conferma la dedizione con cui “Taormina Opera stars” prepara i suoi appuntamenti. La Tosca andrà in replica il 21, durante la quale si troverà in scena nel ruolo della protagonista il soprano di fama internazionale Maria Tomassi. Altro evento in programma il 20 agosto il concerto delle “Div4s”: il gruppo di soprani, conosciuto in tutto il mondo. Le 4 artiste si esibiranno sempre al Teatro greco di Taormina proponendo musica lirica, pop, arie di Verdi, Puccini, Bellini, canzoni classiche napoletane, musiche di Nino Rota, Ritz Ortolani ed Ennio Morricone. Secondo appuntamento per Suoni e Luci nella stupenda Villa del Casale a Piazza Armerina il 18 agosto. Suoni e Luci è un progetto che riporta la villa romana alle atmosfere originali con la presenza di musicisti all’interno della villa. Il tutto è reso suggestivo da un’illuminazione artistica realizzata appositamente per l’evento. In programma l’Ensemble Barocco di Messina, quintetto d’archi e clavicembalo su musica strumentale tra ‘600 e‘700. Il progetto è realizzato con la collaborazione dell’Orchestra da Camera di Messina.
Tra gli straordinari mosaici che rappresentano scene mitologiche e scene di vita quotidiana, scene di caccia, sempre realizzate in maniera molto vivida gli effetti luci creeranno atmosfere d’epoca, avvolgendo gli spettatori in un viaggio unico accompagnato dalle musiche di Johann Pachelbell (Canone), Antonio Vivaldi (Concerto in Sol Magg. “alla rustica” F. XI n° 11, Johann Sebastian Bach (Aria dalla suite in Re Magg) e Wolfgang Amadeus Mozart (Concerto per clavicembalo n.8 in Do Kv 246 “Lützow”. L'”Ensemble Barocco” viene fondato a Messina nel 1985. Inizialmente nasce per eseguire musica barocca e poi negli anni ha ampliato il proprio repertorio, fino a spingerlo a quello contemporaneo. La Fondazione Taormina Arte Sicilia presente nella programmazione di Anfiteatro Sicilia, la manifestazione culturale promossa dall’Assessorato regionale al Turismo, per l’evento Suoni e Luci della Villa romana del casale ha collaborato con il Polo Museale di Piazza Armerina, Polo Regionale di Piazza Armerina, Aidone ed Enna per i Siti Culturali, i Parchi Archeologici della Villa del Casale e di Morgantina, la Soprintendenza di Enna, il Comune di Piazza Armerina e i Beni culturali. Info: Costo € 10,00 Biglietti in prevendita su: www.boxol.it o www.ctbox.it . Punti venditi sul territorio Boxoffice. In loco un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. www.taormina-arte.com tel. 391.7462146 Stasera 13 agosto alle ore 21.30, il popolare comico, attore e personaggio televisivo pugliese Uccio De Santis presenterà al Teatro Greco di Taormina il suo spettacolo di cabaret “Vi racconto 15 anni di Mudù”. Dopo una lunga gavetta e diverse esperienze dalla televisione al cinema, Uccio è felice e fiero di esibirsi nello storico Teatro antico, che da sempre ha dato spazio a grandi nomi e celebrità internazionali. Un punto di arrivo importante per tutti coloro che hanno avuto l’onore di dare vita al proprio spettacolo in questo suggestivo palcoscenico. Ho avuto il piacere di incontrare e intervistare Uccio De Santis alcuni giorni dopo la scomparsa di Carlo Vanzina, regista con quale il nostro comico ha collaborato prendendo parte al film “Barzellette”. La mia intervista è partita proprio da qui. Sei un personaggio che ha fatto di tutto, animazione, televisione, “La sai l’Ultima”, Tele Norba, teatro e cinema; voglio proprio partire da un film al quale hai preso parte: “Barzellette” di Carlo Vanzina, da poco scomparso; vorrei che mi raccontassi un ricordo, un aneddoto, un pensiero su di lui. Come ricordi questa esperienza? Non l’ho conosciuto benissimo, nonostante ciò mi ospitò a casa sua perché Carlo voleva fare questo film “Barzellette” del 2004, lui sapeva che in Puglia un certo Uccio De Santis su Tele norba dal 2000 faceva un programma televisivo Mudù, un contenitore di barzellette sceneggiate, quello che voleva realizzare nel suoi film, quindi mi chiamò per confrontarmi e per vedere delle puntate. Per giorni abbiamo visionato video di Mudù e scelse barzellette che gli interessavano e scene che io avevo sceneggiato. Mi coinvolse in questa operazione, mi promise un ruolo più importante rispetto a quello che feci, ma tutto sommato è stata una bella esperienza, sicuramente avrei voluto come promesso una parte più di rilievo ma dei Vanzina ho un ricordo speciale, persone umili, forte professionalità come pochi, grandi che col tempo hai avuto successo mantenendo sempre un’elevata umiltà. Sono stato diretto d a un grande regista, sul set ricordo anche Gigi Proietti e grandi professionisti. Li ricordo come persone che hanno saputo costruirsi la popolarità col tempo, che arriva solo dopo gavetta e se hai seminato bene… sbagliando si impara ed In questo modo sono sicuro che il successo arrivi. Come è stata questa gavetta per te, che alla fine ti ha portato al teatro di Taormina?…. Sei emozionato, come vivi questa esperienza? Questo arrivo è stupendo, è una cosa straordinaria, mi vengono i brividi… contro i circuiti nazionali o artisti che lavorano nelle televisioni generaliste … ho raggiunto forse più obiettivi da soli, giungendo al Teatro greco di Taormina, che non è da tutti. Sono fiero di questo traguardo. Il tuo successo, qual è il tuo punto di forza? Come hai conquistato il pubblico, qual è il tuo segreto? La semplicità, la spontaneità. Essere se stessi, me ne accorgo scherzando con mia moglie, a casa sono un pagliaccio come quando sono sul palco, lo dice mia moglie e quindi se lei mi vede vicino a lei come sono sul palco sono proprio così….vuol dire che sono naturale, sono veramente come il pubblico mi vede. Avendo fatto tanto, ti sei sperimentato in diversi campi… in quale settore ti riconosci di più e cosa ti piace di più fare? Ho la fortuna di fare diverse cose e alternare, faccio tanta televisione, a volte giro per 3-4 mesi, come per realizzare un film...dopo un po’ mi stanco di stare dietro le telecamere, ho bisogno del contatto con il pubblico… quindi poi vado nelle piazze per fare serate, poi mi annoio della confusione e vado nel locale… voglio cambiare e faccio la festa privata per poi passare al teatro, vero mio habitat dove posso sperimentare tempi e spazi giusti. Quindi posso ritenermi fortunato perché posso variare e alternare, perché se facessi solo una cosa mi stancherei. Quindi ti piace sperimentare?... riscoprirti? Si, sperimentare e poi avvengono cose strane… come quest’ estate che ho 60 serate… ma forse non avrei questa adrenalina con la quale sto vivendo adesso se non avessi il Teatro greco… è bello avere degli stimoli nuovi nella tua carriera che ti danno del nuovo per non appiattirsi ed è importante per crescere. Arriviamo alla serata del 13 agosto. Puoi preannunciarvi come sarà la serata?... da chi sarai accompagnato, ospiti? Raccontami un po’… Più o meno posso dirti quasi tutto. Abbiamo tante belle sorprese, non c’è una scaletta esatta, i primi 10 minuti sono vitali per conoscere il pubblico e prendere confidenza con la platea. Ci godremo tutto minuto per minuto, ci sarà l’orchestra da Favola che mi accompagnerà, di 9 elementi, sarò affiancato da 2 validissimi attori Umberto Sardella e Antonella Genga, protagonisti di Mudù insieme ad altri. Il tempo sarà limitato a 2 ore e mezzo. Ci saranno monologhi, improvvisazione per rendere protagonista il pubblico, ma non possiamo andare oltre le 3 ore, l’attenzione cala ed è difficile captare il pubblico .. . le persone si stancano…per cui sarà tutto concentrato per rendere piacevole il tutto. Il titolo, da dove viene “ Vi racconto il mio Mudù” Con questo spettacolo vi racconto la storia di Mudù, il mio programma televisivo, il cabaret nel cabaret, vi racconterò diverse tematiche, percorse nel programma. Monologhi di vita vissuta, situazioni di coppia, medici, famiglia, carabinieri, tutto quello che ha reso famoso Mudù: monologhi tratti da vita vissuta. Chi sono per te i tuoi grandi maestri, modelli di formazione? In realtà non ci sono stati, purtroppo, perchè ho sempre fatto gavetta, ma ci sono artisti che ho sempre ammirato: Massimo Troisi, Roberto Benigni, Adriano Celentano e come show man Fiorello, che lo amo. Progetti per il futuro? Forse Mudù come film, quello che è stato, il successo in tv e poi sul web, portarlo al cinema come un film in 2 -3 episodi, dove sarà protagonista sempre la barzelletta. Grazie Uccio per la tua disponibilità e simpatia. Uccio De Santis vi aspetta quindi questa sera al Teatro Greco di Taormina alle 21,30 per un grande e divertente spettacolo di Cabaret. La Fondazione Taormina Arte Sicilia come lo scorso anno ha realizzato un'altra stagione di Anfiteatro Sicilia, progetto che nasce dalla collaborazione con l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Direzione Generale Cinema e SiciliaFilmCommission, il Parco Archeologico Naxos e Taormina ed il progetto Sicilia il Paradiso in terra, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei. L' idea è quella di valorizzare spazi archeologici e teatri antichi di infinita ed inestimabile bellezza archeologica ed artistica attraverso una serie di spettacoli teatrali e musicali. Il Teatro greco di Taormina, Catania, Morgantina e Tindari e la storica Villa Romana del Casale di Piazza Armerina saranno i luoghi in cui sarà possibile assistere agli eventi. Tra gli spettacoli in programma, nella meravigliosa cornice del Teatro Antico di Taormina il 12 agosto la Fondazione Taormina Arte Sicilia propone “Antigone” di Sofocle, prodotto da Argot e Leave Music. Interpreti: Massimo Venturiello, Giulia Sanna, Ludovica Bove, Stefano De Santis, Francesco Patanè, Carla Cassola, Andrea Monno, Franco Silvestri, Andrea Colangelo, Angelo Tanzi, Giuseppe Spezia. La regia è curata dallo stesso Venturiello, le scene da Alessandro Chiti, i costumi da Helga William, le luci di Marco Laudando e le musiche da Germano Mazzocchetti. L'opera appartiene al ciclo di drammi tebani ispirati alla drammatica sorte di Edipo, re di Tebe, e dei suoi discendenti. Capolavoro assoluto della produzione sofoclea, scritta nella seconda metà del V secolo, Antigone rappresenta l’episodio conclusivo dopo l’Edipo Re e l’Edipo a Colono. Antigone, la protagonista, con grande coraggio si ribella alle leggi dello Stato in nome delle “leggi non scritte degli dei, inalterabili, fisse”, cioè dei valori assoluti dell’umanità, sfida il potere e sacrifica la propria vita diventando un simbolo, sempre attuale, del coraggio, del diritto naturale, della libertà di coscienza contro ogni forma di sopraffazione. Dopo tanti secoli il conflitto tra Creonte e Antigone continua ad interrogare la coscienza degli uomini, opponendo alle ragioni e alla potenza dello Stato, quelle del cuore. È la grande forza politica del testo a rendere l’Antigone di Sofocle sempre attuale: l’eterna lotta tra ribellione libertaria e potere tirannico, Pietas contro politica. È la rappresentazione della lotta mai arrivata a conclusione tra autorità e potere: un tema tuttora di costante attualità. Come spiega Massimo Venturiello che ne cura la regia e interpreta il ruolo di Creonte: “Antigone si contrappone come una moderna eroina al modello della donna ideale, mostrando che non c’è nulla che può o deve impedire il proprio pensiero. Noi tutti siamo ovviamente dalla parte di Antigone, ma è proprio vero che Creonte deve cedere alle sue ragioni? La legge deve piegarsi e lasciare impunito chi trasgredisce le regole costituite, seppure questo avvenga secondo un giusto fine? Ci sono le ragioni di Antigone, ma ci sono anche quelle di Creonte. Sofocle, nostro contemporaneo, a distanza di 25 secoli non vuole indicarci chi ha ragione o torto, ma continua a sollecitare in noi una riflessione di non poco peso ponendoci delle domande alle quali ognuno potrà rispondere a suo modo. Chi è oggi in Italia Antigone? Chi è Creonte?” Info: Biglietti € 20,00 Gli spettacoli al Teatro Antico di Taormina iniziano alle 21.30. Gli spettacoli al Teatro Antico di Tindari alle 21.00. Biglietti in prevendita su: www.boxol.it o www.ctbox.it . Punti venditi sul territorio Boxoffice. In loco un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. www.taormina-arte.com tel. 391.7462146 In replica il 13 agosto al Teatro Antico di Tindari. Altri spettacoli in programmazione di "Anfiteatro Sicilia" come l'anno precedente, saranno messi in scena nel suggestivo Teatro di Morgantina: “Kkore. Canto delle accorate per chi ha un cuore” di Lina Prosa l' 11 agosto e il 12 “Empedokles” per la regia di Enzo Gambino. “Kkore” con Sara Donzelli e Giulia Quagliarella, per la rega di Giorgio Zorcù, è uno dei miti fondanti dell’umanità, legato alla fertilità e quindi al futuro della specie. Al centro c’è una giovane donna, col suo carico di trasgressione, di attrazione, di pericolo; la “ragazza indicibile”, come l’ha chiamata il filosofo Giorgio Agamben. La grande drammaturga palermitana Lina Prosa - l’autrice italiana attualmente più tradotta all’estero - ha ripreso il mito per creare un nuovo testo teatrale al centro del quale ha posto la coppia madre - figlia. L’opera si divide in quattro parti: Inno a Demetra, un Omero cieco, interpretato da un anziano attore di Enna, declama tra il pubblico una sintesi dell’Inno a Demetra, la fonte più antica del mito originario. I preparativi, dialogo contemporaneo tra madre e figlia sull’innamoramento e il matrimonio; le raccomandazioni della madre, la trasgressione e la disobbedienza della figlia, sintomo di rischio ma anche di dinamica vitale di trasformazione. L’incubo della madre, rapimento di Kore e discesa agli inferi di Demetra in cerca della figlia. Risalita con la metà di essa. Corteo delle accorate e degli accorati, processione popolare finale. È un percorso che nasce dall’intimità di una relazione madre - figlia, amorevole ma aspra e piena di contrasti, fino all’esito tragico del nascondimento della giovane donna da parte dell’uomo sconosciuto, con la madre che - solitaria e disperata - ne va alla ricerca. “Empedokles”, con Enzo Gambino, Barbara Capucci, Sandro Sciarratta ed Edoardo Savatteri, è un eroe tragico moderno perché supera la scissione ontologica con il binomio colpa-espiazione. È vittima delle violente tensioni tra natura e arte, figlio della sua epoca, vittima delle tensioni tra la forza universale e quella organica maneggiata dall'uomo). Egli è l’incarnazione stessa del destino che solo nella scelta estrema può riunificare soggetto e oggetto. Anche per quanto riguarda la sua morte ci sono pervenute versioni diverse; la più conosciuta e certo la più romantica, è quella del suicidio: si sarebbe suicidato buttandosi cratere più alto dell’Etna ...unico indizio un suo calzare di bronzo. Mito che ben si confà a un personaggio che le fonti tramandano come un uomo straordinario, una mente superiore, senza dubbio molto più moderno di molti suoi successori. La pìece è proprio messa in scena in questo suo ultimo atto estremo con il profondo senso drammatico del linguaggio sia musicale che drammaturgico. Info: Gli spettacoli nell’area archeologica di Morgantina iniziano alle 20.30. Biglietti in prevendita su: www.boxol.it o www.ctbox.it . Punti venditi sul territorio Boxoffice. In loco un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. www.taormina-arte.com tel. 391.7462146 KkoreDopo il successo della scorsa edizione in programmazione anche lo spettacolo "Suoni e luci alla villa" romana del casale a Piazza Armerina, il 10, 18, 24 e 31 agosto. Spettacoli alle ore 21,00 e alle ore 22,30. Costo biglietto 10,00 euro. Prevendita Box Office A chiudere la stagione l' Orlando Furioso-il Cavaliere e l'Angelica a Taormina al Teatro greco, 11 settembre, Opera musicale ispirata al poema di L. Ariosto con l'Orchestra Sinfonica, Direttore Giuseppe Romeo, regia Salvatore Guglielmino. Prevendite circuito Box Office. |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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