Via dei Corti - Festival Indipendente di Cinema breve 2019. Quattro giorni di proiezioni, incontri e premi speciali. Come ogni anno, anche per questa edizione la prima giornata del Festival sarà dedicata al Concorso Cortometraggi Scolastici, che vedrà la partecipazione di diverse scuole dell’hinterland catanese e non solo. La tematica di questa edizione sarà Cinema e Sport, due passioni così grandi da diventare fulcro centrale della vita di chi le pratica. Per questo motivo diversi sono gli eventi dedicati alla sezione e, in particolare: Il valore sociale dello sport: inclusione, benessere, fiducia in se stessi. Tanti i premi che verranno assegnati tra cui i Premi per il Talento Siciliano, quest’anno consegnati a Orazio Russo, Lucia Sardo, Rosario Terranova, Gianluca Barbagallo, Ester Pantano e Giuseppe Castiglia. La manifestazione si terrà dal 28 novembre al 1° dicembre presso il Teatro Angelo Musco di Gravina di Catania. Da menzionare tra i premi speciali assegnati il premio Nataliberaweb , intitolato ad Armando Bonadonna. Il blog culturale della figlia, Carlotta Bonadonna, è da anni media partner con le attività realizzate dell’associazione No_ Name, tra cui il Festival di cinema breve, Via dei corti. Armando Bonadonna era un fotografo, tra i più bravi fotografi subacquei siciliani, con diverse pubblicazioni e trofei, documentarista, Presidente della 1° tv privata a Taormina, videomaker, tra i primi collaboratori di Radio Taormina e amante dell'arte in tutte le sue forme. E’ stato sempre innamorato di Taormina alla quale ha dedicato un documentario realizzato negli anni 90, ancora inedito. Ha sempre partecipato attivamente alle varie iniziative culturali e artistiche del suo paese, stimolando e trasferendo a tanti giovani e amici la passione per il video. Molti ragazzi di Taormina si ricorderanno Video Taormina e le sue trasmissioni. Nataliberaweb ha scelto di premiare un cortometraggio della sezione documentari perché rappresenta il lavoro a cui si dedicava Armando Bonadonna. Un riconoscimento speciale per la miglior regia. Ma ancora è presto per svelare il vincitore. Un omaggio quello che fa la famiglia per onorare il suo ricordo, le sue passioni e per appoggiare e valorizzare un evento, che celebra il cinema e i cortometraggi, al quale sicuramente in qualche forma avrebbe partecipato. Taormina è presente a Via dei Corti edizione numero 5. Siete tutti invitati alla cerimonia di consegna e serata finale di premiazioni e chiusura del festival giorno 1 dicembre alle ore 21.00 presso il teatro Angelo Musco a Gravina di Catania, Centro civico, Viale dell’Unione Europea
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Il Comune di Taormina, con l’organizzazione di ARTCOM, presenta, nella sede espositiva della Ex Chiesa
del Carmine, la mostra “Von Gloeden, Taormina e il Mediterraneo”, a cura di Luca Beatrice e Willy Montini. Una esposizione di opere fotografiche del famoso nobile tedesco Wilhelm von Gloeden, attivo a Taormina ed in Italia a partire dal 1880 e sino alla scomparsa, nel 1931. Il progetto della mostra nasce dalla scoperta di una collezione di oltre venti stampe originali di Wilhelm von Gloeden appartenute prima al gallerista Lucio Amelio e successivamente all’artista Bruno Di Bello. La particolarità di questa collezione, contenuta, ma completa nei temi e selezionata nelle scelte, suggerisce ai curatori l’idea stessa della mostra: sono fotografie che raccontano l’intero percorso artistico di von Gloeden. Ai nudi accademici degli esordi si aggiungono i famosi scatti eseguiti nelle dimore taorminesi abitate dal nobile tedesco. Quegli scatti in cui i modelli sono spesso i giovani paesani. Non mancano alcune fra le più famose fotografie scattate fuori dagli spazi attrezzati per quella che, all’epoca, era una pratica pioneristica: ricostruzioni dei miti d’Arcadia registicamente allestite da von Gloeden al Teatro Greco di Taormina o in giardini e fra gli alberi, negli spazi aperti, nella natura, fra fontane e scogliere, spesso con vedute straordinarie della costa taorminese. E poi i paesaggi di altri luoghi della Sicilia e del Mediterraneo, fra cui alcune immagini dei luoghi simbolo di Siracusa e Segesta, ma anche testimonianze di un soggiorno a Tunisi, documentato da rare vedute della Koubba e del Sidi Marhes. E ancora, sono presenti stampe famosissime, come l’intenso ritratto di Carlotta ed altre molto rare, come il giardino di Thomas Bradney Shaw-Heller. Nell’allestimento, che i curatori hanno sviluppato in maniera circolare sfruttando la pianta aperta ottagonale della Ex Chiesa del Carmine, il visitatore si troverà circondato dalle immagini di von Gloeden e potrà leggere i saggi dedicati al progetto e alla collezione esposti in gigantografia a scandire il percorso espositivo. Sarà disponibile in mostra un prezioso catalogo con tutte le opere riprodotte, arricchito dai testi dei curatori e apparati bibliografici. La Chiesa del Carmine a Taormina fu costruita, in stile barocco, nel 1662 con annesso il convento dei frati Carmelitani. Fu distrutta più volte dai saccheggi dei saraceni e completamente abbattuta dai bombardamenti del 1943. Dopo la ricostruzione e i successivi restauri non è più adibita al culto, ma è stata trasformata e viene utilizzata come auditorium o come suggestiva sala di esposizione per mostre d’arte. Dal Corso Umberto la si può raggiungere da una breve scalinata nei pressi di Porta Catania. Mostra: “Von Gloeden, Taormina e il Mediterraneo”. Curatore: Luca Beatrice e Willy Montini. Luogo: Taormina, Ex Chiesa del Carmine. Durata: Dal 6 dicembre 2019 al 15 gennaio 2020. Vernissage: giovedì 5 dicembre 2019, alle ore 18. Orari di apertura: martedì, mercoledì e giovedì dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 19:00; venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:00. Lunedì Chiuso. Catalogo: in mostra. Organizzazione: ARTCOM, in collaborazione con Artenetwork Orler. Von Gloeden, Taormina e il Mediterraneo BIOGRAFIA 18.9.1856. Wilhelm von Gloeden nasce in Germania, vicino a Wismar, a Schloss Volkshagen. In terzo matrimonio, sua madre Charlotte Maassen, rimasta vedova del barone Hermann von Gloeden, sposa il barone von Hammerstein, parente dell’imperatore Guglielmo II, che si prende cura di Wilhelm. 1877. Il patrigno gli fa studiare storia dell’arte a Rostock, e successivamente lo fa entrare nell’Accademia di Weimar dove frequenta i corsi di pittura del professor Carl Gehrts, ma poco tempo dopo Wilhelm è costretto, per motivi di salute, a trasferirsi in un sanatorio sul mar Baltico. 1878. Wilhelm, pure influenzato dalle relazioni di Goethe («La Sicilia è la chiave di tutto»), accetta l’invito del pittore Ottone Geleng, da tempo trasferitosi in Sicilia, di visitare l’Italia e Taormina, per una salutare convalescenza. Von Gloeden parte per il tradizionale Grand Tour dei viaggiatori dell’Ottocento. Visita Roma, Capri, Napoli e Taormina, dove si stabilisce, prima in un villino vicino al teatro greco-romano, poi in piazza San Domenico, in una casa con giardino che diventerà anche il suo atelier fotografico. 1880. E’ ospite a Francavilla a Mare di Francesco Paolo Michetti, che apprezza il suo lavoro per le qualità artistiche, e nell’ambiente del pittore conosce Matilde Serao, Gabriele D’Annunzio, Costantino Barbella. Gli incontri con Michetti, che lo sprona, con il cugino Wilhelm Pluschov, fotografo attivo, e l’aiuto di un fotografo taorminese, Giovanni Crupi, sono decisivi per la sua formazione culturale nel mondo della rappresentazione fotografica. 1893. Espone le sue fotografie a Londra, presso l’esclusivo The Linked Ring (The Brotherhood of the linked Ring, i cui dibattiti appartengono alla Storia della Fotografia) e la Royal Photographic Society, dove ottiene la medaglia d’oro per le sue opere. Alcune sue fotografie iniziano ad essere riprodotte, da “The Studio” e da “Kunst für Alle”. Inizia a svolgere delle campagne fotografiche in Sicilia, Germania e Tunisia, che concluderà nel 1900. 1895. La perdita dei sostegni finanziari del patrigno, coinvolto in uno scandalo e condannato al sequestro dei beni e al carcere, lo costringe a trasformare la propria passione in professione. Il Granduca Friedrich III di Mecklenburg-Schwerin gli regala una macchina fotografica per lastre di grande formato e lo sostiene nella sua nuova impresa. Quindi, Wilhelm von Gloeden inizia a mettere in commercio le proprie immagini siciliane, moltiplica le copie in forma di cartoline postali e tirature commerciali. 1897. Wilhelm von Gloeden riceve nella sua casa la visita di Oscar Wilde, e successivamente quelle di altri importanti personaggi dell’alta società e cultura internazionale come il re del Siam, Edoardo d’Inghilterra, Augusto di Prussia, figlio del Kaiser, Eleonora Duse, e gli industriali Krupp, Rothschild, Morgam, Vanderbilt. Le sue foto sono inoltre utilizzate da artisti come Lawrence Alma Tadema, Frederich Leighton, Maxfield Parish. Alfred Stieglitz pubblica i nudi di von Gloeden in “Camera Notes”. 1898. Wilhelm von Gloeden diventa corrispondente della Freie Photographische Vereinigung di Berlino e l’anno seguente, nella stessa città, espone le sue foto al Keller & Reiner Arte Salon. 1899. Partecipa all’Esposizione di Fotografia dell’Accademia Reale di Berlino. 1897-1906. Riceve diversi premi e riconoscimenti per il suo lavoro fotografico e in particolare all’Esposizione del Cairo (1897), al Photoclub di Budapest (1903), alla Société de Photographie di Marsiglia (1903), a Nizza e a Riga (1905) e infine, nel 1906, riceve la medaglia d’oro del Ministero della Pubblica istruzione Italiana. 1908. Anatole France, diretto in Egitto, si ferma a Taormina per far visita a von Gloeden. Partecipa alla realizzazione del volume Messina e Reggio 28 XII 1908- 29 XII 1908, pubblicato dalla Società Fotografica italiana del 1909 per ricordare il disastro del terremoto. 1911. Partecipa all’Esposizione Universale di Roma. 1915-18. In quanto straniero lascia l’Italia durante gli anni del conflitto bellico. Al suo rientro a Taormina, nel 1918, riprende il suo lavoro e commercializza le immagini ristampandole dai negativi precedentemente eseguiti. 1930. Termina la sua attività fotografica. Vende la sua casa in piazza San Domenico per ricavarne una rendita annuale. Muore la sorellastra, Sofia Raab, che aveva raggiunto von Gloeden a Taormina fin dal 1895. 16. 2. 1931. Wilhelm von Gloeden muore e viene sepolto nel cimitero dei protestanti di Taormina. La baronessa Frida von Hammerstein, sua sorellastra ed unica erede, cede tutti i diritti di proprietà e di utilizzo delle immagini di von Gloeden al suo assistente Pancrazio Bucinì, detto il Moro. 1933. Bucinì subisce il parziale sequestro dei materiali dell’archivio von Gloeden con l’accusa di detenzione e commercializzazione di soggetti pornografici. 1939-1941. Pancrazio Bucinì subisce un processo presso il Tribunale di Messina, dal quale viene assolto, riconoscendo il valore artistico e non pornografico dell’opera di von Gloeden. 1977. Muore Pancrazio Bucinì. 1978. In occasione del XXI Festival dei due mondi di Spoleto, Roland Barthes cura una mostra intitolata “Wilhelm von Gloeden”, con interventi di artisti quali Andy Warhol, Joseph Beuys e Michelangelo Pistoletto. 1979. Viene stampato, a Taormina, “L'arte di Gloeden. Il barone fotografo”, un'opera fondamentale nel processo di riscoperta di Gloeden, dato che si basò sulla collezione Malambrì, per qualche tempo proprietario dell'archivio originale di Gloeden, rilevato dagli eredi del suo erede, Pancrazio Bucinì. (Successivamente questo archivio fu acquistato dal gallerista napoletano Lucio Amelio e poi, alla morte di Amelio, dalla fondazione Alinari di Firenze, nel cui archivio oggi si trova). La quinta edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve ha preso
il via ieri mattina con le premiazioni dei corti scolastici, quest’anno provenienti non solo da tantissime scuole della Sicilia, ma anche da Roma e da Latina. La giuria popolare è stata composta da studenti delle scuole Dusmet Doria, Di Guardo Quasimodo e I.O.C. di Castelforte. Il Premio del pubblico è stato assegnato al corto La sposa promessa. La giuria tecnica formata da Simona Scuderi, Carmelo Contrafatto e giovani attori dell’Associazione Gravina Arte e del Teatro Tezzano ha decretato i vincitori nelle seguenti sezioni: Miglior regia: Le piccole cose Miglior colonna sonora: Elogio dei piedi Premio Scuola siciliana: Switch Miglior sceneggiatura: LIB(e)RI Miglior montaggio: Le parole del cinema Miglior fotografia: Ma chi ti conosce! Menzioni speciali a SensAzioni, Non c’è un gioco, La felicità romana e La sposa promessa. Marcella Messina, presidente dell’associazione Gravina Arte e responsabile del concorso riservato alle scuole, ha più volte espresso il suo entusiasmo riguardo la selezione: «Sono ormai tanti anni che abbiamo avviato questo progetto nelle scuole, cercando di dare il giusto risalto alle opere di studenti e studentesse che hanno la passione per il cinema. Riuscire a coinvolgere i più giovani in questo mondo è davvero stimolante. Posso dire che di anno in anno i corti selezionati aumentano di livello, prova del fatto che ci si impegna di più e che si prende sul serio il lavoro». La giornata si è articolata con momenti dedicati al cinema, alla letteratura e alla musica. La serata inaugurale ha esordito con la prima siciliana del film Di tutti i colori con la regia di Max Nardari, che è stato presente in sala e che ha ritirato insieme a Roberto Carrubba, membro del cast, il Premio Miglior Commedia. Il film è arricchito da un cast stellare tra cui Giancarlo Giannini, Alessandro Borghi, Nino Frassica, Tosca D’Aquino, Paolo Conticini e tanti altri. La programmazione degli appuntamenti continua fino a domenica, con diverse personalità del mondo del cinema e dello sport come Donatella Finocchiaro, Lucia Sardo, Carmelo Caccamo, Christian Bisceglia, Luca Napoli e All Stars Sicilia, Gianluca Barbagallo, Ester Pantano, Angela Curri e tanti altri. Le giornate del 29 e 30 novembre saranno dedicate alla proiezione della sezione documentari, mentre le serate daranno risalto al concorso internazionale di cortometraggi. Cirino Cristaldi, direttore artistico, ha più volte espresso il suo ringraziamento a tutta la macchina organizzativa che ha permesso di dare forma a un festival di spessore e ricco di contenuti. Oltre agli incontri, ai quali parteciperanno gli studenti delle scuole e dell’Università degli Studi di Catania, saranno previste delle proiezioni speciali e fuori concorso. A presentare le serate di premiazione e del concorso internazionale saranno il direttore artistico Cirino Cristaldi e l’attrice teatrale Adriana Scalia, accompagnati dalle esibizioni dei ragazzi dell’Associazione Gravina Arte, capitanati dalla presidente Marcella Messina. Via dei Corti è realizzato dalle associazioni Gravina Arte e No_Name, in collaborazione con: patrocinio del Comune di Gravina di Catania, Sensi Contemporanei, Agenzia per la crescita territoriale, Mibact – Direzione Generale Cinema, Regione Sicilia – Assessorato Turismo Sport Spettacolo e Sicilia Film Commision; Partnership con Festival Internazionale di Lenola – Inventa un film, Palermo ComicCon, CineMigrare Rassegna Internazionale di Cinema senza Frontiere, Etnabook – Festival del libro e della cultura di Catania, State aKorti, Sicily International Short League, Università degli Studi di Catania, Coordinamento dei festival del cinema in Sicilia, Movie Talk, Dirty Dozen La Fondazione Taormina Arte Sicilia ha scelto tre intense pièce teatrali per aprire la sala all’interno della Casa del Cinema al teatro. Si svolgerà infatti dal 6 all’8 dicembre la
Rassegna teatrale dedicata alle Donne con “Mio padre, un magistrato” di e con Clara Costanzo; “Cleopatra” di Gianni Guardigli con Carmen Panarello e “Padam Padam” un concerto omaggio a Edith Piaf con Adele Tirante e Mirko Dettori. La rassegna inizia venerdì 6 dicembre alle 17,30 con un ricordo di Rocco Chinnici, magistrato ucciso dalla mafia, raccontato dalla figlia in “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte” e riscritto per il teatro da Clara Costanzo, “Mio padre, un magistrato”. Il lavoro nasce dall’incontro di Clara Costanzo, autrice ed interprete, con Caterina Chinnici, figlia del magistrato, in un caldo pomeriggio d’estate, in Sicilia: poche parole di intesa, sguardi di stima reciproca e il desiderio comune di narrare una vita di un eroe, un martire ma soprattutto un uomo, un marito, un padre. La storia di Rocco Chinnici attraverso lo sguardo amorevole e addolorato della figlia, assume sul palco nudo una forza emotiva ed una autenticità eccezionali nella quotidianità dei grandi ideali, del duro lavoro e dei gesti concreti della vita di ogni giorno. Le note inedite della musica di Roberto Izzo e del canto, danno voce struggente a quanto non è possibile esprimere a parole, evocando, con partecipe emozione, fatti storici, esistenze umane e atmosfere musicali in una variazione di linguaggi che trasfigura la biografia storica in una forma nuova. Sabato 7 dicembre sempre alla 17.30 è la volta di “Cleopatra” di Gianni Guardigli Messo in scena e interpretato da Carmen Panarello, collaborazione al progetto di Giampiero Cicciò, la storia di una donna nata e cresciuta a Rimini, proprietaria dell’Hotel del Lido che, ereditato dal padre Tolomeo quando era un bar, viene invece da lei trasformato in un grande Hotel. Qui incontra Munir, siriano, con il quale l’intraprendente donna d’affari intreccia un legame che diviene amore. La nostra Cleopatra inconsapevolmente permeata di sottili vene di razzismo, si trova a dovere difendere il suo amore. La protagonista del testo ripercorre esattamente le linee drammaturgiche dell’“Antonio e Cleopatra” di William Shakespeare, oscilla tra ricordi, disperazione, intemperanze, liricità in un accattivante ed efficace suono del dialetto romagnolo fino a seguire, anche se quasi velatamente, la fine tragica dell’imperatrice, qui appena accennate per lasciare lo spazioad un paesaggio vincente: anche loro come gli storici amanti resteranno uniti per sempre, chissà, ma in quel mare che li ha divisi. La Cleo, la regina romagnola, corre in fondo al suo destino coperta di veli regalati da Munir, quell’uomo che le ha dato la forza stessa di esistere e di distinguersi in una società tanto ottusa. La Rassegna teatrale dedicata alle donne si conclude domenica 8 dicembre alle 17.30 con un omaggio alla chansonnière Edith Piaf, grande interprete internazionale delle più belle canzoni francesi con un concerto spettacolo “Padam Padam” con Adele Tirante e Mirko Dettori. “Padam” è il nome con cui anticamente i parigini chiamavano la loro città e “Padam Padam” è il titolo di una celebre canzone cantata da Edith Piaf, il passerotto dall’ugola d’oro, che in questo brano esprime la vorticosa e ossessiva commedia dell’amore. Il concerto spettacolo prende spunto proprio dall’amore per intraprendere un viaggio attraverso i brani e le storie di Piaf. “Esperienze” fatte rivivere dalla voce graffiante di Adele Tirante accompagnata dal suono della fisarmonica di Mirko Dettori. “E’ proprio il tema dell’amore – commenta Adele Tirante – che voglio affrontare attraverso la scelta di canzoni del repertorio di Piaf ed attraverso testi tratti liberamente dalla biografia scritta dalla sorella Simone Berteaut, da Prevert e da Jean Coctau. L’uccellino Piaf canta l’amore che forse è più appropriato far scoppiare dentro una canzone che vivere. L’amore come palcoscenico. L’amore sviscerato nelle più sottili sfumature, amore come assenza, amore come perdita, amore come non amore, amore come una via di rose, un tappeto sotto i piedi dell’amato. Non c’è una ricerca filologica, ma la semplice volontà di rendere testimonianza a una grande artista che da qualche tempo interpreto e studio, attraverso il tempo della memoria e del sogno”. La colonna sonora di “Padam Padam” è affidata alle mani di Mirko Dettori. Pianista, fisarmonicista, cantante, performer, amante del jazz, del rock’n’roll, delle vecchie canzoni italiane, della musica classica e della musica popolare. La Rassegna teatrale Donne è organizzata dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia e sostenuta dagli Assessorati Regionali Turismo, Sport e Spettacolo, Beni Culturali, dal Comune di Taormina, dalla FilmCommision, da Sensi Contemporanei, dal Mibac e dall’Agenzia per la coesione territoriale. In questi giorni, in occasione del 25 novembre, data mondiale in cui si celebra la lotta contro la violenza sulle donne, tanti sono stati gli eventi e manifestazioni dedicati al tema. A Taormina presso il Palazzo Duca di Santo Stefano proprio il 25 novembre, è stato presentato il libro "Femminicidio e violenza di genere. Appunti per donne che vogliono raccontare" dell'autrice Maria Concetta Tringali.
La presentazione del testo è stata organizzata dalla Fidapa con il patrocinio dell'assessorato alla cultura di Taormina, in sala l'assessore Francesca Gullotta che ha espresso il suo pensiero in merito alla grande piaga sociale sempre più dilagante in piccoli e grandi centri del nostro territorio. E' intervenuta anche l'avvocato Cettina La Torre, presidente dell'associazione Al tuo fianco Onlus che ha più volte ribadito l'importanza della formazione a scuola, dell'informazione nelle famiglie e la preparazione degli operatori sociali che si occupano del problema; ha ricordato inoltre amaramente come il dramma dei femminicidi sia una realtà più vicina di quanto sembri, elencando le morti di donne siciliane avvenute per mano dei loro compagni. Ha moderato il dibattito il presidente della Fidapa Ivana Gullotta che ha ringraziato tutte le varie associazioni a sostegno della lotta contro la violenza di genere. Durante l'evento ha riassunto il perchè dell'importanza della sensibilizzazione sia femminile che maschile nei confronti di questo tema. Le parole dell'avvocato e autrice del testo Maria Tringali hanno fatto luce sulla moltitudine di casi di violenza presenti nel nostro territorio. Il suo testo è una raccolta di storie, di appunti elaborati dalla sua attività di avvocato, spesso occupata in casi in cui diverse donne hanno subito ingiustizie e violenze. Far conoscere certe realtà può essere un modo non solo per smuovere molte ragazze alla denuncia ma anche una maniera per sensibilizzare gli uomini e i giovani nella lotta contro una forma di violenza difficile da debellare ma contro la quale ancora molto si può fare. Tanto pubblico presente, purtroppo ancora prettamente femminile. La manifestazione si terrà dal 28 novembre al 1° dicembre presso il Teatro Angelo Musco di Gravina di Catania. Una quattro giorni di proiezioni, incontri e premi speciali. Come ogni anno, anche per questa edizione la prima giornata del Festival sarà dedicata al Concorso Cortometraggi Scolastici, che vedrà la partecipazione di diverse scuole dell’hinterland catanese e non solo. «Siamo molto contenti del riscontro positivo delle scuole e della voglia dei ragazzi di sperimentare e crescere. Devo dire che quest’anno il livello dei corti scolastici era davvero molto alto. Sintomo che tutta l’Italia crede in questo tipo di progetti. Vedremo chi saranno i vincitori» dichiara il direttore artistico Cirino Cristaldi.
Gli appuntamenti in programma si articoleranno lungo le giornate della manifestazione. Saranno previsti, tra gli altri: Proiezione speciale La sindrome di Antonio Zappalà (Italia, 27 min). A seguire, incontro con il regista Antonio Zappalà e gli attori Antonio Bonanno e Debora Savasto. Modera: Dario Miele Sezione Libri. Incontro con Adriano Di Gregorio. Presentazione del suo ultimo romanzo La festa di matrimonio, edito da Algra. Modera: Cinzia Culotta Incontro con Gianluca Gargano e Carmelo Caccamo. Dialoga con gli ospiti: Rosario Scuderi Incontro con Lucia Sardo. Modera: Lucio Di Mauro La comunicazione televisiva nell’epoca dei social. Com’è cambiata? Incontro con Ruggero Sardo. Modera: Sarah Donzuso. Incontro con Max Nardari, Roberto Carrubba ed Elisabetta Pellini. Proiezione speciale:“Gocce d’acqua” di Marco Matteucci (Italia, 7 min). Modera: Andrea Maglia Incontro con Christian Bisceglia. Modera: Lucio Di Mauro Il mondo dei casting cinematografici. Incontro con Maurilio Mangano e Simona Barbagallo Le nuove leve del cinema italiano. Incontro con Angela Curri ed Ester Pantano. Modera: Sara Adorno Proiezione speciale: She Fights di Nicola Martini (Italia, 15 min) e a seguire incontro con Donatella Finocchiaro. Modera: Claudio Masenza. a tematica di questa edizione sarà Cinema e Sport, due passioni così grandi da diventare fulcro centrale della vita di chi le pratica. Per questo motivo diversi sono gli eventi dedicati alla sezione e, in particolare: il giornalista sportivo Angelo Scaltriti si occuperà della moderazione di Clamoroso al Cibali, incontro con Orazio Russo e di Calcio & Dintorni, incontro con Saro Laganà; gli ultimi due appuntamenti legati alla tematica saranno Raccontare lo sport: cinema, televisione, carta stampata con Ivana Zappalà e Andrea Maglia e All Stars Sicilia, la selezione calcistica presentata dal giornalista Daniele Lo Porto. Per la prima volta quest’anno ci sarà un momento dedicato agli aspiranti attori, La giornata dell’attore a cura di Ermete Labbadia (direttore artistico del festival Inventa un film di Lenola). L’incontro permetterà ad artisti emergenti di mettersi in gioco attraverso dei veri e propri casting che saranno fatti visionari da registi e produttori partner. Da menzionare tra i premi speciali assegnati il premio Globus-Via dei Corti per la valorizzazione del territorio siciliano a Leonardo Modonutto, il premio Edizioni Letterarie Il Tricheco, assegnato al compositore siciliano Giuseppe Palmeri, il premio Nataliberaweb intitolato ad Armando Bonadonna, fotografo, documentarista e presidente della prima TV privata a Taormina, il premio CineMigrare che va ad Alessandro Zizzo e Marco Renda e il premio Film in Sicily consegnato a Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini. Altri premi che verranno assegnati sono i Premi per il Talento Siciliano, quest’anno conferiti a Orazio Russo, Lucia Sardo, Rosario Terranova, Gianluca Barbagallo, Ester Pantano e Giuseppe Castiglia. Aprirà il Festival il film che sta facendo il giro del mondo, con la regia di Max Nardari (che sarà ospite in sala), Di tutti i colori, a cui sarà consegnato il Premio Miglior Commedia. Il film è arricchito da un cast stellare tra cui Giancarlo Giannini, Alessandro Borghi, Nino Frassica, Tosca D’Aquino, Paolo Conticini e tanti altri. Un’altra proiezione speciale sarà il film Rapiscimi di Gianluca Gargano che riceverà il Premio Miglior Opera Prima. Oltre agli incontri, ai quali parteciperanno gli studenti delle scuole e dell’Università degli Studi di Catania, saranno previste delle proiezioni speciali e fuori concorso. A presentare le serata saranno il direttore artistico Cirino Cristaldi e l’attrice teatrale Adriana Scalia, accompagnati dalle esibizioni dei ragazzi dell’Associazione Gravina Arte, capitanati dalla presidente Marcella Messina. Un ricco programma per un fine settimana che farà respirare un’aria festivaliera a tutta la cittadina. Via dei Corti è realizzato dalle associazioni Gravina Arte e No_Name, in collaborazione con: patrocinio del Comune di Gravina di Catania, Sensi Contemporanei, Agenzia per la crescita territoriale, Mibact – Direzione Generale Cinema, Regione Sicilia – Assessorato Turismo Sport Spettacolo e Sicilia Film Commision; Partnership con Festival Internazionale di Lenola – Inventa un film, Palermo ComicCon, CineMigrare Rassegna Internazionale di Cinema senza Frontiere, Etnabook – Festival del libro e della cultura di Catania, State aKorti, Sicily International Short League, Università degli Studi di Catania, Coordinamento dei festival del cinema in Sicilia, Movie Talk, Dirty Dozen. TUTTI GLI EVENTI SI SVOLGERANNO PRESSO L’AUDITORIUM ANGELO MUSCO (VIALE UNIONE EUROPEA), LADDOVE NON INDICATO DIVERSAMENTE Giovedì 28 novembre ore 9.00: Presentazione e premiazione Concorso Cortometraggi Scolastici, proiezione cortometraggi d’animazione ore 17.30: CAMPUS – Sezione Mondo Corto. Proiezione speciale: “La sindrome” di Antonio Zappalà (Italia, 27 min). A seguire, incontro con il regista Antonio Zappalà e gli attori Antonio Bonanno e Debora Savasto. Consegna della Menzione Speciale della Direzione artistica. Modera: Dario Miele ore 18.30 (CENTRO COMMERCIALE KATANÈ): CAMPUS – Sezione Libri. Incontro con Adriano Di Gregorio. Presentazione del suo ultimo romanzo “La festa di matrimonio”, edito da Algra. Modera: Cinzia Culotta ore 19.00: CAMPUS – Sezione Mondo Cinema. “Clamoroso al Cibali”. Incontro con Orazio Russo. Modera: Angelo Scaltriti ore 21.00: Apertura ufficiale festival. Intro teatrale a cura dell’Associazione Gravina Arte. Proiezione del cortometraggio “La rotta dei fenici” di Leonardo Modonutto. Premio “Globus – Via dei Corti” per la valorizzazione del territorio a Leonardo Modonutto. Premio per la miglior commedia indipendente a Max Nardari. Premio “Via dei Corti” al talento siciliano a Orazio Russo ore 21.30: Proiezione di “Di tutti i colori” di Max Nardari (Italia/Russia, 120 min) Venerdì 29 novembre ore 9.30: Proiezione dei cortometraggi della sezione animazione ore 10.30: CAMPUS – Sezione Mondo Cinema. Incontro con Gianluca Gargano e Carmelo Caccamo. Dialoga con gli ospiti: Rosario Scuderi ore 12.00: CAMPUS – Sezione Mondo Cinema. Incontro con Lucia Sardo. Modera: Lucio Di Mauro ore 15.00: SEZIONE DOCUMENTARI. Proiezione di “The Red Tree” di Paul Rowley (Irlanda 2019, 20 min), “Dreaming Folk” di Alessandro Stevanon (Italia 2018, 20 min) e “Moral Bombing” di Ezio Costanzo (Italia 2019, 44 min) ore 16.00 (Sala conciliare, Municipio Gravina di Catania): CAMPUS – Sezione Altri Mondi. “Raccontare lo sport: cinema, televisione, carta stampata”. Incontro con Ivana Zappalà. Modera: Andrea Maglia. Evento a cura di Dirty Dozen ore 16.30: Proiezione speciale: “Rapiscimi” di Gianluca Gargano (Italia, 90 min) ore 18.00: CAMPUS – Sezione Altri Mondi. Incontro con la selezione All Stars Sicilia. Modera: Daniele Lo Porto ore 19.00: CAMPUS – Sezione Altri Mondi. “Calcio & Dintorni”. Incontro con Saro Laganà. Modera: Angelo Scaltriti ore 21.00: Seconda serata del festival. Intro teatrale a cura dell’Associazione Gravina Arte. Premio “Via dei Corti” al talento siciliano a Lucia Sardo. ore 21.30: Proiezione dei cortometraggi del concorso internazionale Sabato 30 novembre ore 9.30 (ESTERNO AUDITORIUM “ANGELO MUSCO”): “La giornata dell’attore”. A cura di Ermete Labbadia (direttore artistico del festival “Inventa un film” di Lenola) ore 10.30: CAMPUS – Sezione Altri Mondi. “La comunicazione televisiva nell’epoca dei social. Com’è cambiata?”. Incontro con Ruggero Sardo. Modera: Sarah Donzuso. Consegna del Premio “Via dei Corti” al talento siciliano a Gianluca Barbagallo ore 12.00: CAMPUS – Sezione Mondo Corto. Incontro con Max Nardari, Roberto Carrubba ed Elisabetta Pellini. Proiezione speciale: “Gocce d’acqua” di Marco Matteucci (Italia, 7 min). Consegna della Menzione Speciale della Direzione Artistica. Modera: Andrea Maglia ore 15.00: SEZIONE DOCUMENTARI. Proiezione di “Camminando sull’acqua” di Gianmarco D’Agostino (Italia 2017, 50 min) e “Speaking Sicilianu” di Nina Misuraca Ignaczak (USA 2018, 30 min) ore 16.30: FILM IN SICILY. Proiezione di “Fairytale” di Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini (Italia 2012, 85 min) ore 18.00: CAMPUS – Sezione Mondo Cinema. Incontro con Christian Bisceglia. Modera: Lucio Di Mauro ore 21.00: Terza serata del festival. Intro teatrale a cura dell’Associazione Gravina Arte. Premio “Film in Sicily” al miglior film siciliano a Christian Bisceglia. Premio “Via dei Corti” al talento siciliano a Rosario Terranova. Premio “Edizioni Letterarie Il Tricheco” a Giuseppe Palmeri ore 21.30: Proiezione dei cortometraggi del concorso internazionale Domenica 1 dicembre ore 12.00: CAMPUS – Premio CineMigrare. Proiezione speciale di “Apolide” di Alessandro Zizzo (Italia 2019, 17 min) e “Apollo 18” di Marco Renda (Italia 2019, 8 min), vincitori del Premio CineMigrare 2019 ore 16.00: CAMPUS – Sezione Mondo Cinema. “Il mondo dei casting cinematografici”. Incontro con Maurilio Mangano e Simona Barbagallo ore 17.00 (CENTRO COMMERCIALE KATANÈ): CAMPUS – Sezione Mondo Cinema. “Le nuove leve del cinema italiano”. Incontro con Angela Curri ed Ester Pantano. Modera: Sara Adorno ore 18.30: CAMPUS – Sezione Mondo Cinema. Incontro con Donatella Finocchiaro. Proiezione speciale: “She Fights” di Nicola Martini (Italia, 15 min) con Donatella Finocchiaro. Consegna della Menzione Speciale della Direzione Artistica. Modera: Claudio Masenza ore 21.00: Serata di chiusura del festival. Intro teatrale a cura dell’Associazione Gravina Arte. Proiezioni speciali: “Non mi posso lamentare” (Italia 2018, 8 min) di Elisa Billi e Cristiana Mecozzi; “Il mondiale in piazza” (Italia 2018, 15 min) di Vito Palmieri. Premio “Via dei Corti” al talento siciliano a Giuseppe Castiglia ed Ester Pantano. Via dei Corti è pronto ad alzare il sipario per la quinta edizione consecutiva, confermando ancora una volta un parterre di ospiti d’eccezione.
Questa mattina la Sala delle arti di Gravina di Catania è stata avvolta dall’aria cinematografica della manifestazione. Infatti, il direttore artistico Cirino Cristaldi, insieme alla presidente dell’associazione Gravina Arte Marcella Messina, ha esposto il programma completo del Festival Indipendente di Cinema Breve alla presenza del sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso e dell’assessore Patrizia Costa. «Siamo davvero soddisfatti che il festival sia considerato un appuntamento fisso non solo per il cinema locale, ma anche nazionale. A dare, inoltre, un tocco di internazionalità sono i corti stranieri che partecipano ai nostri concorsi, molti dei quali sono arrivati in finale» ha dichiarato il direttore artistico Cristaldi. La manifestazione si terrà dal 28 novembre al 1° dicembre presso il Teatro Angelo Musco di Gravina di Catania. Da menzionare tra i premi speciali assegnati il premio Globus-Via dei Corti per la valorizzazione del territorio siciliano, il premio Edizioni Letterarie Il Tricheco e il premio Nataliberaweb intitolato ad Armando Bonadonna, fotografo, documentarista e presidente della prima TV privata a Taormina, il premio CineMigrare e il premio Film in Sicily. Quattro giorni di proiezioni, incontri e premi speciali. Come ogni anno, anche per questa edizione la prima giornata del Festival sarà dedicata al Concorso Cortometraggi Scolastici, che vedrà la partecipazione di diverse scuole dell’hinterland catanese e non solo. Gli appuntamenti in programma sono ben sedici e si articoleranno lungo giornate della manifestazione. Saranno previsti, tra gli altri: · Proiezione speciale La sindrome di Antonio Zappalà (Italia, 27 min). A seguire, incontro con il regista Antonio Zappalà e gli attori Antonio Bonanno e Debora Savasto. Modera: Dario Miele · Sezione Libri. Incontro con Adriano Di Gregorio. Presentazione del suo ultimo romanzo La festa di matrimonio, edito da Algra. Modera: Cinzia Culotta · Incontro con Gianluca Gargano e Carmelo Caccamo. Dialoga con gli ospiti: Rosario Scuderi · Incontro con Lucia Sardo. Modera: Lucio Di Mauro · La comunicazione televisiva nell’epoca dei social. Com’è cambiata? Incontro con Ruggero Sardo. Modera: Sarah Donzuso. · Incontro con Max Nardari, Roberto Carrubba ed Elisabetta Pellini. Proiezione speciale: “Gocce d’acqua” di Marco Matteucci (Italia, 7 min). Modera: Andrea Maglia · Incontro con Christian Bisceglia. Modera: Lucio Di Mauro · Il mondo dei casting cinematografici. Incontro con Maurilio Mangano e Simona Barbagallo · Le nuove leve del cinema italiano. Incontro con Angela Curri ed Ester Pantano. Modera: Sara Adorno · Proiezione speciale: She Fights di Nicola Martini (Italia, 15 min) e a seguire incontro con Donatella Finocchiaro. Modera: Claudio Masenza. La tematica di questa edizione sarà Cinema e Sport, due passioni così grandi da diventare fulcro centrale della vita di chi le pratica. Per questo motivo diversi sono gli eventi dedicati alla sezione e, in particolare: Il valore sociale dello sport: inclusione, benessere, fiducia in se stessi, incontro a cura di A.D.A.S. – Associazione Difesa Ambiente Salute, una conversazione moderata da Ivana Zappalà con il dott. Steven Giuffrida, il prof. Maurizio Mascali e il maestro di Taijiquan Giovambattista Scavo; il giornalista sportivo Angelo Scaltriti si occuperà della moderazione di Clamoroso al Cibali, incontro con Orazio Russo e di Calcio & Dintorni, incontro con Saro Laganà; gli ultimi due appuntamenti legati alla tematica saranno Raccontare lo sport: cinema, televisione, carta stampata con Ivana Zappalà e Andrea Maglia e All Stars Sicilia, la selezione calcistica presentata dal giornalista Daniele Lo Porto. Per la prima volta quest’anno ci sarà un momento dedicato agli aspiranti attori, La giornata dell’attore a cura di Ermete Labbadia (direttore artistico del festival Inventa un film di Lenola). L’incontro permetterà ad artisti emergenti di mettersi in gioco attraverso dei veri e propri casting che saranno fatti visionari da registi e produttori partner. Altri premi che verranno assegnati sono i Premi per il Talento Siciliano, quest’anno consegnati a Orazio Russo, Lucia Sardo, Rosario Terranova, Gianluca Barbagallo, Ester Pantano e Giuseppe Castiglia. Oltre agli incontri, ai quali parteciperanno gli studenti delle scuole e dell’Università degli Studi di Catania, saranno previste delle proiezioni speciali e fuori concorso. Un ricco programma per un fine settimana che farà respirare un’aria festivaliera a tutta la cittadina. Via dei Corti è realizzato dalle associazioni Gravina Arte e No_Name, in collaborazione con: patrocinio del Comune di Gravina di Catania, Sensi Contemporanei, Agenzia per la crescita territoriale, Mibact – Direzione Generale Cinema, Regione Sicilia – Assessorato Turismo Sport Spettacolo e Sicilia Film Commision; Partnership con Festival Internazionale di Lenola – Inventa un film, Palermo ComicCon, CineMigrare Rassegna Internazionale di Cinema senza Frontiere, Etnabook – Festival del libro e della cultura di Catania, State aKorti, Sicily International Short League, Università degli Studi di Catania, Coordinamento dei festival del cinema in Sicilia, Movie Talk, Dirty Dozen. In foto: Enrico Nicosia, Giampiero Gobbi, Nino Gullotti, Massimiliano Giammusso, Cirino Cristaldi, Patrizia Costa, Marcella Messina, Carlotta Bonadonna e Carla Virzì Segue tutto il programma completo Il traguardo della quinta edizione sta per essere raggiunto e la direzione organizzativa del Festival è pronta a presentare al pubblico gli ospiti, le proiezioni e gli incontri che
arricchiranno il programma della manifestazione. Il Festival Indipendente di cinema breve Via dei Corti si svolgerà dal 28 novembre al 1° dicembre al Teatro Angelo Musco di Gravina di Catania. La conferenza stampa di presentazione si terrà venerdì 22 novembre alle ore 10:00 presso la Sala delle Arti Emilio Greco del Parco Borsellino, via Roma, 27, Gravina di Catania. Interverranno il sindaco Massimiliano Giammusso, l’assessore allo Sport, Spettacolo e Turismo Patrizia Costa, il direttore artistico Cirino Cristaldi e la presidente dell’associazione Gravina Arte Marcella Messina. A moderare la presentazione, la giornalista Sara Adorno. Durante l’incontro, lo staff organizzativo esporrà al pubblico il programma delle quattro giornate del Festival con i prestigiosi ospiti, i finalisti dei concorsi, gli eventi collaterali e tutte le novità dell’edizione 2019. Via dei Corti è realizzato dalle associazioni Gravina Arte e No_Name, in collaborazione con:patrocinio del Comune di Gravina di Catania, Sensi Contemporanei, Agenzia per la crescitaterritoriale, Mibact – Direzione Generale Cinema, Regione Sicilia – Assessorato Turismo Sport Spettacolo e Sicilia Film Commision; Partnership con Festival Internazionale di Lenola – Inventa un film, Palermo ComicCon, CineMigrare Rassegna Internazionale di Cinema senza Frontiere, Etnabook – Festival del libro e della cultura di Catania, State aKorti, Sicily International Short League, Università degli Studi di Catania, Coordinamento dei festival del cinema in Sicilia, Movie Talk, Dirty Dozen. |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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