Grande successo alla presentazione di “Specchiarsi nella nebbia”, il quinto libro di Lally Masia7/29/2023 Martedì 25 luglio, la scrittrice Lally Masia ha presentato il suo quinto libro “Specchiarsi nella nebbia” di Leone Editore, nella suggestiva cornice di Gabicce Monte. Lo sfondo della Riviera Romagnola ha emozionato tutti i partecipanti con il calar del sole presso la Terrazza della Gioconda nominata la Limonaia. La serata ha avuto inizio tra foto, bollicine, musica e un ricco parter di invitati che hanno coronato l'evento come una vera serata Hollywoodiana. Protagonista della serata tanta arte, musica e performance sotto la direzione creativa di Maurizio Scilla di 03studio srl e con la conduzione della giornalista Cristina Tassinari. I ballerini dell'Accademia Romana del Tango, Romina Menicucci e Giampiero Cantone hanno ballato sotto la nebbia artificiale El Tango de Roxanne, regalando a tutti gli spettatori emozioni incredibili. La musica studiata ad hoc dal Dj Gale, uno dei deejay più richiesti in zona per la sua cultura musicale. L' arte rappresentata in modo eccelso dal pittore Massimo Moretti vincitore ad Edimburgo del concorso all'Istituto italiano di cultura. L'arte del gioiello di Simona D'Andrea, artigiana romagnola che con le sue opere e gioielli ha riempito la serata di brillio e sfarzo. La pittrice di Treviso, Rosanna Favaro che produce quadri con materiali di riciclo dando nuova vita alle cose. La presenza di Seconda Vita Vintage Store di Milano che con le sue opere ha impreziosito la presenza scenica della serata con opere d'arte di altissimo livello. Non solo, il 50% dell’incasso delle opere d’arte sono state devolute in beneficenza all’Associazione “Il punto rosa” per il sostegno delle persone affette da carcinoma mammario.
L'autrice, ha affermato: “Per me è stata una serata gratificante inaspettata in un teatro a cielo aperto dove ho incontrato delle persone meravigliose che mi hanno apprezzata da morire, riempendomi di complimenti e chiedendomi quando esce il prossimo libro. Un libro scritto con la protagonista Marta, ma dove Tancredi deve essere di esempio per molti uomini. Sono felice che attraverso la mia penna sono arrivata al cuore di tantissime persone specialmente con questo libro, che ha dentro dei contenuti attualissimi”. Il libro racconta la storia di Marta che ha quarant’anni ma la sua vita sembra ancora quella di una bambina. Vive in un minuscolo appartamento sul lago, a spese del padre, senza riuscire a trovare il suo posto nel mondo. Per non parlare del suo rapporto con gli uomini. Tancredi, incontrato casualmente, le ha fatto perdere la testa per poi scomparire misteriosamente nel nulla. Il sesto senso di Marta, però, non smette di suggerirle che l’uomo di cui si è innamorata non l’ha abbandonata per un’altra donna come vogliono farle credere. C’è una verità più profonda e incredibilmente più pericolosa dietro la sua sparizione. La determinazione di Marta la porterà a fare scoperte sconcertanti, ma soprattutto a crescere. Mentre conduce una frenetica ricerca per riportare Tancredi a casa, incontrerà sulla sua strada personaggi affascinanti e ambigui come il Dottor Noah Smith, brillante e di bell’aspetto e Ilenia, ambiziosa e pronta a tutto pur di raggiungere il successo. In un intreccio di segreti e tradimenti, Marta e Tancredi dovranno affrontare le conseguenze del loro amore, mettendo alla prova la loro forza. Lally Masia, è originaria di Montefiore Conca, ma vive a Misano Adriatico in provincia di Rimini. Inizia a scrivere il suo primo libro “Un uomo di nome Vincent” nel 2019 e in seguito “la seconda vita di Eleonora” nel 2020, due romanzi frutto di intrecci amorosi, sconfitte e rivincite. “Donna a colori” è il terzo libro, uscito nel 2021, racconta la storia di cinque amiche non più giovanissime che hanno ancora una gran voglia di vivere e soprattutto di amare ed essere amate. Con “Vinco io” Lally ha raggiunto un vasto pubblico eterogeneo inaspettato, anche grazie ad una scrittura semplice che arriva direttamente al cuore dei suoi lettori, riscuotendo un gran successo sopratutto tra i giovani. Il suo primo ingresso in libreria alla casa Feltrinelli è iniziato a Rimini, accompagnata dalla sua relatrice e giornalista Cristina Tassinari e da 03_studio di Maurizio Scilla brand manager di “Femme Creative”. Il suo ultimo romanzo “Specchiarsi nella nebbia” edito da Leone Editore.
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Dopo le due serate di semifinale, che hanno registrato una grande presenza di pubblico e affezionati della settima arte, si è conclusa con una finale molto partecipata ed emozionante, la settima edizione della Rassegna internazionale di Cinema Senza Frontiere, CineMigrare, insieme al concorso di cortometraggi Sicily International Short League. Al Centro Expo di Pedara, sono stati consegnati i premi ai vincitori del festival, la serata è stata condotta da Simona Zagarella.
Un’edizione intensa sia per il numero di corti pervenuti durante la prima selezione, oltre mille da tutto il mondo, sia per l’alto livello delle opere che, anno dopo anno, testimoniano come il festival ricerchi una qualità sempre maggiore, puntando ad offrire al pubblico una pregiata varietà di cortometraggi. La giuria popolare dopo aver visionato i 6 corti finalisti ha decretato il vincitore: il Premio del Pubblico al Miglio Film (Audience Award – Best Film) per il concorso Sicily International Short League è stato assegnato al corto “Salanitro” della regista Lavinia Zammataro. Il corto vuol essere un omaggio alla figura del professor Carmelo Salanitro, insegnate di latino e greco a Catania nel 1940, attivo sostenitore del movimento antifascista che combatté, diffondendo messaggi inneggianti alla libertà, alla pace e alla democrazia; ideali che lo portarono all’arresto, alla deportazione e infine alla morte. Quest’opera alterna passato e presente e mette in risalto la figura del professor Salanitro e ciò che con coraggio ha voluto trasmettere ai suoi studenti e alle generazioni future. A vincere il Premio Miglior Film per la Rassegna Internazionale Cinema Senza Frontiere, CineMigrare è stato il cortometraggio “Spaghetti Friends”del regista Vladimir Di Prima. L’opera racconta di due donne che accomunate dal desiderio di dimagrire si ritrovano nello studio del fantomatico dottor Kramper che promette risultati sorprendenti; ma sarà davvero così? Al cortometraggio “Il richiamo del vuoto” della giovane regista Nora Trebastoni è stato assegnato il premio Globus Network Prize, per la valorizzazione del territorio, consegnato durante la serata, da Enzo Stroscio presidente di Globus Network. Un corto basato su fatti realmente accaduti, narra la storia di due donne. Federica, una pescatrice di Mazzara del Vallo e Fatiha una donna tunisina che vive nello stesso territorio. Un incontro fortuito permette a queste due vite di incrociarsi. Il legame profondo che unisce queste due donne le farà incontrare nel luogo in cui il sale conserva i ricordi. Infine è stato consegnato il Premio Speciale alla Miglior Regia nell’ambito della rassegna CineMigrare che l’Associazione Penelope, da anni impegnata nella costruzione di una rete per le emergenze sociali, ha attribuito al corto spagnolo “Cementerio de Coches” del regista Miguel Angel Olivares, a consegnarlo il presidente dell’associazione Giuseppe Bucalo. Il corto racconta di due bambini Ruben e Asiir e della loro amicizia, il sostegno incondizionato che si danno questi due ragazzi contro ogni forma di pregiudizio e odio razziale. Il direttore artistico Cirino Cristaldi in chiusura, salito sul palco, ha ringraziato il numeroso pubblico presente in tutte e tre le serate del festival e ha confermato l’appuntamento alla prossima edizione: “Anche quest’anno abbiamo lavorato come sempre con passione e determinazione per confezionare un festival che si sta affermando nel panorama dei concorsi internazionali, per l’ottima qualità delle opere selezionate. Vi dò appuntamento all’estate 2024 con nuovi corti e tante storie da raccontare, attraverso la magia che solo l’arte cinematografica sa donare”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione NO_NAME in partnership con Gravina Arte, Mascalucia Doc e l’Associazione Pennagramma, è patrocinata dal Comune di Pedara, si ringraziano sindaci e le amministrazioni per il sostegno dato all’iniziativa. Di seguito riportiamo la classifica finale e il vincitore del concorso Sicily Intenational Short League: 1. Salanitro – Italia, regia di Lavinia Zammataro 2. Joey – Regno Unito, regia di William Ash e Andrew Knott 3. The Sprayer – Iran, regia di Farnoosh Abedi 4. Pina – Belgio, regia di Jeremy Depuydt e Giuseppe Accardo 5. Esperia – Italia, regia di Federico Scrima 6. Negli occhi di un bambino – Italia, regia di Marco Ferrara Di seguito riportiamo la classifica finale e il vincitore della rassegna CineMigrare: 1. Spaghetti Friends – Italia, regia di Vladimir Di Prima 2. Cementerio de coches – Spagna, regia di Miguel Angel Olivares 3. Il richiamo del vuoto – Italia, regia di Nora Trebastoni 4. La salud naufraga en la frontera sur – Spagna, regia di Alba Villén, Ignacio Marín Etnabook 2023: Libri e non solo. Tra gli ospiti del festival, il fenomeno social “Legolize”7/28/2023 Proseguono i preparativi per la quinta edizione di Etnabook, il festival internazionale del libro e della cultura a Catania, che si terrà dal 19 al 23 settembre al Palazzo della Cultura. Tanti gli autori, gli ospiti e le partnership che anche quest’anno renderanno il festival sempre più ricco e interessante. Il palinsesto 2023 è ormai in fase di ultimazione, il presidente Cirino Cristaldi insieme al consulente artistico Alessandro Cecchi Paone e al comitato scientifico di cui fanno parte il giornalista Francesco Musolino e il giornalista e psicologo Salvatore Massimo Fazio, vogliono svelare qualche chicca di questa tanto attesa nuova edizione. Si partirà martedì 19 settembre con due anteprime esclusive, ovvero con la presentazione in anteprima etnea del libro di Giovanna Di Marco, “La sperta e la babba” (Caffèorchidea) e con l’attesissimo evento dedicato ai “Legolize”, la più grande community di vignette umoristiche che hanno come protagonisti i personaggi della Lego. Samuele Rovituso, Pietro Alcaro e Mattia Maragon sono i tre giovani che hanno dato vita, a questo profilo social che in 7 anni è diventato un vero fenomeno, seguito oltre 2 milioni di utenti tra Instagram, Facebook e TikTok, uno stile leggero che lega le tipiche battute, definite “freddure”, all’espressione impassibile degli omini Lego, il risultato è una comicità irresistibile che riesce a coinvolgere tutti, anche il famoso Elon Musk, che ha recentemente condiviso una loro vignetta. I due appuntamenti speciali si svolgeranno presso l’area eventi del centro commerciale Katanè, da sempre main partner di Etnabook, come sottolinea il direttore Rocco Ramondino “il nostro centro commerciale vuole essere non solo un luogo di shopping, ma anche un punto di incontro che raccoglie e racconta la nostra vita, per questo da sempre il Katanè abbraccia tante iniziative. Qui le persone possono trovare ciò di cui hanno bisogno, dai negozi, allo svago e anche agli incontri culturali. Siamo quindi felici di essere al fianco di Etnabook in questa quinta edizione e ospitare i Legolize così seguiti dai giovani e simbolo della cultura pop di questi ultimi anni”. Mercoledì 20 settembre, sarà dedicato alla serata di gala del festival, tra le premiazioni del concorso letterario, momenti di spettacolo e tanti ospiti che si alterneranno sul palco al Palazzo della Cultura di Catania, la kermesse sarà presentata così come da tradizione ormai, dal giornalista Rai, Paolo Maria Noseda e dalla poliedrica Simona Zagarella. Quest’anno, alla squadra di Etnabook si è aggiunto un nuovo valido componente, Mirko Giacone, che riveste il ruolo di vicepresidente del festival: “Con questa quinta edizione, il festival ritengo abbia raggiunto una maturità tale che lo porterà nei prossimi anni a divenire una realtà internazionale. Etnabook vuole essere una risorsa per la città di Catania e per tutta la provincia. Con questo spirito vogliamo cooperare ed essere partecipi della vita sociale, con iniziative volte alla sensibilizzazione della cittadinanza, sull’importanza della cultura, della conoscenza, della lettura, per l’evoluzione sociale e per puntare a una maggiore consapevolezza. Vogliamo accendere i riflettori su un ambito, che necessita di politiche mirate e incisive. Sarà un’edizione incredibile, che grazie anche alla scelta del tema: “le parole”, che sono uno strumento potente. Suoni e vibrazioni, con un valore e un potere enorme, in grado di creare o distruggere, per questo vanno usate e dosate con cura”. Un’altra novità, che riguarda questa ricca edizione, è un nuovo appuntamento che si svolgerà qualche settimana dopo la fine del festival: “L’ottava di Etnabook, l’otto ottobre alle otto di sera”, un evento unico organizzato da Etnabook insieme al main partner Siderat di Monica Marchese, in una location che sbalordirà il pubblico. Etnabook Festival Internazionale del Libro e della Cultura è organizzato dall’associazione culturale NO_NAME presieduta da Cirino Cristaldi, con la co- organizzazione del Comune di Catania, il festival rientra nel cartellone degli eventi del Catania SummerFest ed è inoltre patrocinato dai Comuni di Gravina di Catania e Pedara, ingresso gratuito. Pietro AlcaroSamuele Rovituso |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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