"Io compro siciliano" il nuovo fenomeno social che promuove il Made in Sicily e le sue eccellenze4/29/2020 Giuseppe GiorgianniOltre 135mila membri nel giro di 12 giorni, centinaia di aziende dell’agroalimentare e dell’artigianato di qualità siciliane collegate, tantissime strutture ricettive e turistiche, decine di collaboratori in tutte le nove provincie tra food & wine lovers, chef, imprenditori e giornalisti specializzati. Sono questi i numeri da capogiro di “Io Compro Siciliano”, il nuovo gruppo Facebook nato per condividere le diverse esperienze in questi settori, ma con l’obbiettivo di creare connessione tra domanda e offerta nel comune fine di promuovere le eccellenze siciliane.Un successo per certi versi inaspettato che ha sorpreso anche i tre manager siciliani, ideatori ed amministratori del gruppo: Davide Morici, Art Director di Cialoma Eventi e Presidente di Confartigianato Turismo e Spettacolo; l’imprenditore messinese, Giuseppe Giorgianni, ceo di Innova, startup innovativa siciliana di digital transformation, e presidente di Confeuropa Imprese Sicilia; e Francesco Caravello, esperto in turismo esperienziale e direttore del noto blog del food-experience, Ciboturista.
I tre manager, che da anni promuovono il Made in Sicily in tutto il mondo, hanno puntato sulla capacità dei Siciliani di fare squadra nei momenti più difficili come sta avvenendo in queste settimane di pandemia: «il virus ci ha chiusi in casa ma ha avuto l’effetto di farci vedere oltre gli steccati della nostra vita quotidiana e ci ha messi in rete con i nuovi sistemi tecnologici. Il mal comune che ha afflitto tante famiglie, l’incertezza del futuro, la difficoltà di comprendere soprattutto come ricominciare con le reciproche attività di sostentamento e su come restituire dignità al proprio lavoro e dunque alla propria vita». In un mondo globalizzato potrebbe sembrare una chiusura su se stessi ma basta scorrere qualche secondo la timeline del gruppo Facebook per comprendere che così non è. Su “Io Compro Siciliano” si scoprono storie di uomini e donne che parlano di resistenza. Storie con tradizioni straordinarie che si tramandano da generazione in generazione. Esempi di eccellenze nei metodi di produzione, nella qualità delle materie prime o dei prodotti. Anche storie comuni ma che nella loro naturalezza mostrano modelli che esaltano la natura, l’ecosistema siciliano, la sostenibilità ambientale, il rispetto dell’ambiente, la cura della qualità, la dedizione e i dettagli del fatto a mano, l’amore e la passione per quello che si fa. E poi storie stravaganti, esotiche, di innovazione, di speranza, di pericolo, di scommessa, di ardore. Insomma, tutto ció che parla della Sicilia di qualità, dei Siciliani che lavorano e che portano alto il nome dell’Isola, è benvenuto nel gruppo. A cosa porterà questa storia di fulmineo successo? Certamente ad un upgrade qualitativo e quantativo del palinsesto quotidiano che attualmente ospita già due appuntamenti di grande successo: Io Compro Siciliano Live alle 12.00 e Aperitivo Social alle 18.00. I tre ideatori inoltre stanno raccogliendo tutte le migliaia idee e proposte che giornalmente arrivano sul gruppo al fine di realizzare qualcosa di più grande e duraturo di un fenomeno social, un progetto che possa rappresentare il rilancio dell’economia siciliana.
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In occasione della #GiornataMondialedelLibro e del diritto d’autore Naxoslegge rende omaggio all’opera dell’amico scrittore (e traduttore) Sergio Claudio Perroni. Sono invitati a partecipare, con una video lettura, quanti amano la scrittura e la poetica di Perroni. Come afferma Fulvia Toscano, dir artistico di Naxoslegge “ Invitiamo amici, estimatori, lettori di Sergio a partecipare, registrando la videolettura del brano preferito tratto dai libri di Sergio. Il 23 aprile ogni contributo va pubblicato sul proprio profilo facebook. Nel pubblicare, sarà aggiunto l’hashtag ufficiale, scrivendo di aderire all’iniziativa di Naxoslegge . Dopo il Dantedi, è questa la seconda maratona di letture che proponiamo dalle pagine social del festival, sicuri di una sentita e copiosa partecipazione. Questo sarà per Naxoslegge l'avvio del Maggio dei libri, in onore di Sergio Claudio Perroni, che ci manca , che manca alle lettere italiane, alla cultura tutta. Ricordiamo che l' iniziativa si inserisce anche nel progetto delle Anteprime di Naxoslegge con cui siamo presenti in rete col nostro contributo, di idee e proposte, in attesa della X edizione del Festival, programmata, come sempre, per settembre". Proponiamo una biografia di Sergio Claudio Perroni, da cui emerge lo spessore della sua opera e del suo grande contributo culturale. Sergio Claudio Perroni ha fondato una sua agenzia letteraria e editoriale, lo Studio Perroni & Morlin, lavorando come editor per Sandro Veronesi, Pietrangelo Buttafuoco, Vittorio Sgarbi e Camilla Baresani. Per anni ha curato sul Foglio la rubrica di di stroncature letterarie Poetastri, poi confluito sul sito internet poetastri.com. Perroni pubblica il suo primo romanzo Non muore nessuno nel 2007 per Bompiani. Citiamo poi Renuntio vobis del 2015 e Nel ventre. Per i tipi de La nave di Teseo sono usciti nel 2016 Il principio della carezza, mentre del 2018 è Entro a volte nel tuo sonno. L'ultimo suo libro è stato nel 2019 La bambina che somigliava alle cose scomparse con le illustrazioni di Leila Marzocchi. Ha diretto la collana FAQ Books Bompiani. È stato tra i fondatori della casa editrice La nave di Teseo, insieme, tra gli altri a Elisabetta Sgarbi, Sandro Veronesi e Umberto Eco.Perroni è stato un traduttore dall'inglese e dal francese. Uno dei sui lavori più importanti è stato tradurre la versione integrale di Furore nel 2013. Si tratta della prima traduzione integrale, senza i tagli imposti dalla censura che contraddistinguevano la prima traduzione di Carlo Coardi per Bompiani del 1940.Ha tradotto dall'inglese anche: I miei luoghi oscuri e Destination: Morgue di James Ellroy, La scopa del sistema di David Foster Wallace; Piccola e L'ombra. Iremonger di Edward Carey[8], Comma 22 di Joseph Heller; Canto di Natale di Charles Dickens, La maschera di scimmia e Che gran capolavoro... di Dorothy Porter, Cronosisma di Kurt Vonnegut, Lascia dire alle ombre di Jess Kidd, Com'è finita di Jay McInerney, Rosso americano e Racconti di demonologia di Rick Moody, Oh città dei sogni infranti! di John Cheever, Blonde di Joyce Carol Oates, Urla d'amore di Patricia Highsmith. Ha poi tradotto dal francese Piattaforma, Lanzarote, Le particelle elementari ed Estensione del dominio della lotta di Michel Houellebecq. Di Albert Camus ha tradotto Lo straniero e Lettere a una sconosciuta. Di Antoine de Saint-Exupéry ha tradotto L'ultimo amore del Piccolo Principe. Di Maxence Fermine ha tradotto La trilogia dei colori, Neve, Il violino nero, L'apicoltore e Opium. Di Yasmina Reza ha tradotto L'alba, la sera o la notte. Ha curato per il teatro l'adattamento di Don Chisciotte per lo spettacolo !Viva Don Chisciotte!, interpretato da Gigi Proietti e Come spiegare la storia del comunismo ai malati di mente dal testo di Matéi Visniec. Per il cinema ha curato l'adattamento dei dialoghi dei seguenti film: Trixie (distribuito da Fandango), Memento, E morì con un felafel in mano.Ha partecipato alla sceneggiatura del film Racconti d'amore, di Elisabetta Sgarbi, presentato al Festival di Roma del 2013... Ha ricevuto il Premio Cavallini 2018, speciale per la narrativa e la poesia per Entro a volte nel tuo sonno Taormina, la città del turismo per eccellenza in Sicilia, risponde bene all’emergenza coronavirus. La comunità al 95%, come afferma lo stesso sindaco Mario Bolognari, sta rispettando le regole di contenimento contro la diffusione dell’epidemia. L’intera cittadinanza oltre che mostrarsi attenta e diligente nei confronti dei regolamenti decretati a livello nazionale, si è unita sul piano sociale in iniziative di aiuto e solidarietà. Il comune ha messo in atto sin dall’inizio della quarantena una serie di provvedimenti volti ad aiutare gli abitanti in questa difficile situazione. In questa intervista a distanza è stato chiesto al sindaco un resoconto di tutto quello che fino ad ora è stato fatto in merito al periodo del covid19. "Il comune si è adeguato a tutta la normativa nazionale e regionale, per farlo nel miglior modo possibile abbiamo dato una continua informazione giornaliera riguardo ai metodi individuali e colletivi da seguire. In questo senso personalmente ho dato delle informazioni con video quotidiani e ciò ha sortito un effetto positivo quasi il 95-96% della popolazione ha seguito le indicazioni. All'inizio c'è stata apprensione e agitazione, ora i cittadini escono solo per necessità e cure. Nonostante qualche fenomeno di tentativo per superare questi limiti, l'adesione da parte di tutti è stata convinta e cosciente. Ci sono stati arrivi di persone da altre regioni o di taorminesi tornati per lavoro, studio o vacanza, circa 80; alcuni hanno superato la quarantena ritornando alla vita normale; una ventina di loro sono ancora in autoisolamento. Per queste persone in autoisolamento è venuta fuori un' ordinanza della regione Sicilia. Per questioni cautelari è stata decisa una raccolta di rifiuti diverenziata. Con la Ditta che si occupa dei rifiuti, abbiamo riorganizzato la raccolta. Per la questione alimenti e spesa per 97 famiglie indigenti, un umero importante, grazie alla collaborazione e sostegno di commercianti e ristoratori abbiamo provveduto a donare il necessario. Poi è intervenuta la Protezione civile che ci ha donato 73.000 euro per buoni pasti, per fase richiesta è già possibile, saranno distrubuiti tra oggi e domani. La regione ha provveduto con un sostegno di 65.000 euro per implementare la donazione pasti, già ho sottoscritto un atto di adesione con la regione per utilizzare i fondi europei. La giunta comunale ha sospeso tutti i tributi, imposte comunali fino al 30 giugno, rispetto a molti altri comuni che hanno deciso per il 31 maggio, abbiamo deciso di prolungare il periodo, visto l'emergenza crisi turistica, per evitare angoscia ai cittadini che devono affronatre pagamenti, ingiunzioni, accertamenti e problemi. Problema mascherine. Sono arrivate dalla Protezione civile 450 mascherine, ovviamente non abbastanza per tutti, abbiamo così realizzato, grazie a dei tessuti che ci sono stati donati e al lavoro di tante cittadine volontarie, 5742 mascherine; 3191 già distribuite: 650 ai vari operatori di primo impatto, medici di famiglia, polizia locale, volontariato, dipendenti Asm, impresa rifiuti, esercizi alimentari e poi abbiamo iniziato con le famiglie arrivando a 2532, una per nucleo. Un' operazione a tappeto, e chiediamo che vengano utilizzate obbligatoriamente per uscire per necessità".
Taormina sta subendo un tragico colpo a livello economico, dovuto alla battuta d’arresto del flusso turistico, conseguente alla Pandemia. Altro grosso problema che in questi giorni il comune sta affrontando, sperando in un rilancio turistico autunnale ed invernale. |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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