Questa sera si inaugura la IX edizione di Naxoslegge, il festival delle narrazioni, ideato e diretto da Fulvia Toscano. Si terrà alle ore 19.00 presso la Terrazza del Lido di Naxos la premiazione "Premio promotori della letteratura" e "La notte delle storie" presso il lungomare di Giardini Naxos.
Il tema della edizione 2019, " Le opere e I giorni. Storie di uomini, donne, popoli e memorie", e' La Storia o meglio, come sottolinea il direttore artistico, la necessita' della Storia. Confermati i premi ai Promotori della lettura e della cultura (31 agosto al lido di Naxos), Comunicare l' antico ( 1 settembre, al Parco archeologico di Naxos), La tela di Penelope, ai saperi delle donne, coordinato da Marinella Fiume ( 22 settembre, Castello Ruffo di Scaletta Zanclea). Tantissimi gli.ospiti, chiamati, in vario modo a declinare il complesso tema della necessita' della Storia: da Vittoria Alliata a Lorenzo Braccesi, da Guido Melis e Marco Gervasoni a Elena Aga Rossi, da Giovanna Fiume a Eugenio Capozzi, da Daniele Tranchida, ora membro del Consiglio superiore del MIUR, a Raoul Pupo, da Danilo Breschi a Giuseppe Parlato, da Luca Gallesi a Giorgio Galli. Spazio al romanzo storico con Giuseppe Conte, Gabriele Marconi e Giovanna Strano. "Vuoti di memoria" con Davide Brullo, affrontera' il tema degli autori "oltraggiati" dalla Storia. Con Flaminia Cruciani sara' un viaggio tra archeologia e poesia. Salvo Palazzolo e Fabio Granata interverranno su temi connessi alla legalita', con un omaggio a Paolo Borsellino. Spazio al grande cinema d' autore, con un omaggio ai cinquantanni della Medea di Pasolini, ai costumi di Tosi, da poco scomparso, nella splendida Villa Garbo, dimora della "divina" nei suoi soggiorni siciliani . La sezione In vino veritas, sara' ospitata nel cartellone dello storico evento ViniMilo, con due appuntamenti, con Rino Bianchi e Laura Pepe. Si conferma la sezione Sguardi a Oriente, coordinata da Sakiko Tamako Chemi, che vedra', per questa edizione, una serie di incontri dedicati al vicino Oriente, anche in ordine all' anniversario dei quaranta anni dalla rivoluzione islamica in Iran, con la partecipazione del reporter Sebastiano Caputo. In un festival dedicato alla Storia, ovviamente, non puo' non trovare posto il ricordo di altri importanti anniversari, che saranno " raccontati" dagli studenti del liceo Caminiti di Giardini Naxos che rimane punto di riferimento centrale, anche per il grande coinvolgimento di giovani che, da sempre, connota Naxoslegge. Oltre agli incontri con I diversi ospiti, sopra citati, saranno, per studenti e docenti dei laboratori di Storia, anche con una apertura verso discipline affini e complementari, dalla filosofia della storia alla antropologia, dalla archeologia alla storia delle istituzioni etc, in collaborazione con gli Atenei siciliani e non solo, con la presenza di specialisti e studiosi delle diverse aree di ricerca: Alfio Seminara,Stefania Mazzone, Katia Ingoglia, Marco Olivieri, Raffaele Manduca,Rossella Faraone, Luigi Mongitore, Mario Bolognari, Giuseppe Gembillo, Giacomo Dugo, Giancarlo Germana', Maria Concetta Calabrese, Michele Limosani. Nel fitto programma c' e' posto anche per un seminario laboratorio di vocalita' antica, a cura di Raffaele Schiavo, ospitato presso la Abbazia dei SS.Pietro e Paolo d' Agro', uno dei monumenti di maggiore pregio dell' Alto Medioevo siciliano. Per i piu' piccoli Naxoslegge per questa IX edizione ha ideato il progetto " Una piazza, una storia" che, grazie ad una sorta di "Bibliobus" sui generis" portera' libri e scrittori per ragazzi nelle piazze di Giardini Naxos, in collaborazione.con AGE di Giardini Naxos. In questa occasione, in collaborazione con il progetto CAO di Giardini sara' effettuata una raccolta di libri destinati ai reparti pediatrici degli ospedali siciliani. Gli eventi, come di consueto, avranno una diffusione in diversi luoghi, coinvolgendo diverse citta', da Messina a Catania, ad Augusta dove la referente di Naxoslegge, Mariada Pansera, accogliera' diversi ospiti del festival. Come di consueto saranno coinvolti diversi contesti da Taormina a Letojanni, da Scaletta a Casalvecchio siculo, da Messina a Catania, da Mascali a Capo d' Orlando etc. Domenica 29 settembre sara' proposto il progetto Archivi aperti che coinvolgera' le citta' di Ali terme, Patti e Taormina, con la collaborazione di comuni ed Enti, tra cui Taormina Arte In conclusione,il 30 settembre, si chiude con un omaggio a Renzo De Felice, affidato al prof. Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione Spirito-De Felice Tante, come sempre, le sinergie che Naxoslegge sviluppa sui diversi territori, oltreche' con I Comuni e col Parco archeologico di Naxos-Taormina, con associazioni, come Archeoclub, AICC, la Associazione Citta' plurale, la Fondazione Piccolo di Calanovella, la Fondazione Taormina Arte, Latitudini, Altra meta', Cultura Aetnae, Mascali 1928, Fidapa di Messina Capo Peloro, MUST Musco teatro di Catania, solo per citarne alcune, mentre sono in corso di definizione tante altre preziose collaborazioni che contribuiranno ad arricchire l offerta culturale per l' intero mese di settembre. " Il nostro festival-come afferma Fulvia Toscano-conferma con soddisfazione, il percorso intrapreso dalla I edizione, ovvero di proporre una idea militante della cultura, che miri, in un' ottica di vero pluralismo, un confronto serrato con la contemporaneita', volgendo uno sguardo consapevole, anche politicamente scorretto, se necessario, al passato. Divulgare con precisione e metodo. Il tutto in piena liberta'. Auto prodotti, come
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“LALTRA” monologo , in atto unico con in scena di Franca De Angelis per la regia di Christian Angeli con in scena Anna Cianca, che racconta di una donna dalla vita apparentemente realizzata e felice, trionfa al Premio nazionale città di Leonforte conquistando il premio per migliore spettacolo, migliore attrice protagonista, migliore regia, migliore testo. Lo spettacolo dell'associazione culturale Eranos di Roma è stato inoltre selezionato dal direttore artistico del festival nazionale Tale’Tale’ Talia, Paolo Patrinicola per andare in scena il prossimo maggio durante la quarta edizione. La giuria presieduta da Walter Amorelli organizzatore teatrale e composta da Lavina D’Agostino giornalista, Carmela Buffa Calleo actor coach, Andrea Trovato attore e regista teatrale e Piero Ristagno regista teatrale ha inoltre assegnato a Matteo Cirillo il premio per il migliore attore protagonista in “ Oggi sposo”, a Cosimo Coltraro per il migliore caratterista in “l’alba del terzo millennio.” Va al musical “camicette bianche” portato in scena da La casa del musical di Agrigento con drammaturgia e regia di Marco Savatteri il premio per il migliore allestimento. Il musical ha ottenuto anche il Premio gradimento del pubblico. “La casa del musical” ha avuto anche il premio speciale della giuria tecnica per la capacità di aggregare giovani in una esperienza di formazione artistica, valorizzando e incoraggiando i talenti, e creando comunità e senso di appartenenza. Durante la cerimonia di premiazione per la sezione teatro del premio indetto dal comune di Leonforte, sindaco Carmelo Barbera e dall’assessorato allo sport, turismo e spettacolo guidato da Antonino Lo Pumo, con la direzione artistica di Sandro Rossino e organizzativa di Alessandro Todaro e Giovanni D’Agostino all’Arena vecchia stazione condotta da Lorenza Denaro, con letture di Alessia Sorbello la consegna del premio alla carriera all’attore Bruno Torrisi. Motivazioni Premio città di Leonforte sezione teatro. Miglior attore protagonista Matteo Cirillo - OGGI SPOSO: Per l’estrema delicatezza con cui affronta il difficile rapporto uomo-donna accompagnando per mano gli spettatori in un poetico viaggio, ironico e leggero, in un universo in cui l’amore può spingersi oltre la morte. Migliore attrice protagonista - Anna Cianca - LALTRA: Per l’interpretazione intensa, emozionante e coinvolgente, a tratti anche grottesca. Utilizzando diversi registri e facendo vivere differenti luoghi e situazioni, si è distinta per maestria e padronanza dell’arte scenica. Miglior Allestimento - CAMICETTE BIANCHE : In una dimensione corale ben orchestrata, valorizza ogni singolo attore coinvolgendo il pubblico, anche grazie ad accompagnamenti musicali eseguiti dal vivo che mettono in evidenza una spettacolare sintonia tra palcoscenico e regia. Sono degni di nota le armonizzazioni dei cori, le coreografie, i costumi ricercati anche nei tessuti e l’utilizzo di semplici oggetti di scena che evocano via via diversi ambienti. La performance, ambientata agli inizi del ‘900, tratta tematiche ancora oggi estremamente attuali e induce lo spettatore a una profonda riflessione. Miglior caratterista - L’ALBA DEL TERZO MILLENNIO - Cosimo Coltraro : Per la presenza scenica, i tempi comici e i colori dialettali che riportano ai grandi caratteristi del teatro siciliano del passato. Nata libera web come Media Partner ha avuto il piacere di premiare l'attore. Migliore regia - LALTRA: A Christian Angeli per la semplicità e la discrezione di una messa in scena, volutamente non pretenziosa ma efficace, che rispetta e valorizza la drammaturgia Migliore testo - LALTRA : A Franca De Angelis per aver saputo trattare con un linguaggio semplice ed efficace - scandito da una sapienza proverbiale - un argomento di drammatica attualità che fotografa in maniera minuziosa, e a tratti estrema, le mille sfaccettature della violenza di genere MIGLIORE SPETTACOLO - LALTRA . Premio speciale Giuria Tecnica - CAMICETTE BIANCHE - Premio speciale della giuria:Alla Casa del Musical di Agrigento che riesce ad aggregare giovani in una esperienza di formazione artistica, valorizzando e incoraggiando i talenti, e creando comunità e senso di appartenenza. Premio Gradimento del pubblico - Camicette bianche (con valutazione 9.53/10 Menzioni attribuite a spettacoli che hanno partecipato alla selezione per la sezione teatrale. Premio speciale Giuria Tecnica - Vincenzo Palmieri - STOPMOTION : perché, grazie all’intensa interpretazione di un personaggio in bilico tra la vita e la morte, riesce ad emozionare il pubblico e a farlo riflettere su temi assai delicati, restituendo egregiamente le originali idee registiche e drammaturgie dello spettacolo “Stop Motion”. Premio speciale Giuria Tecnica - Daniele Parisi - AB HOC ET HAC : per la sua ecletticità che lo porta ad essere al contempo interessante autore, attore versatile nonché musicista. Riesce a divertire il pubblico con intelligenza ed originalità giocando con personaggi diversi e trovate esilaranti. Premio speciale Giuria Tecnica - Teatro del Canovaccio di Catania -per lo spettacolo “Ancora un Poe”. Per l’egregio adattamento e la sapiente drammaturgia che restituisce il mondo, la fantasia e le tipiche atmosfere di paura ed ossessioni dello scrittore Edgar Allan Poe in uno spettacolo ben realizzato sia dal punto di vista registro che teatrale. Premio speciale Giuria Tecnica - Gli sfigartisti - Fa curricum. Stiamo lavorando per voi per il coraggio con cui i due attori, Antonio Randazzo e Antonio Roma, affrontano con ironia e comicità, la difficile condizione dei giovani in cerca di lavoro, amalgamando con stile e misura classici sketch del repertorio comico siciliano con originali e divertenti trovate umoristiche. Premio speciale Giuria Tecnica - Carmela Sanfilippo - UNA LUNGA ATTESA Per la superba interpretazione della sciocca e ingenua Flami, personaggio che interpreta con grande delicatezza ed eleganza, ed un sapiente utilizzo del corpo e della voce. Premio alla carriera - Bruno Torrisi: Nei suoi primi trent'anni di carriera vissuti tra teatro, televisione e cinema, l'attore Bruno Torrisi si distingue per le sue indiscusse doti e competenze professionali. La raffinatezza interpretativa e i tratti delineati, lasciano un ricordo indelebile nello spettatore che viene catapultato nelle dimensioni del racconto interpretato. Poliedrico, partecipa a produzioni teatrali di genere variegato, passando dalla tragedia greca al teatro popolare e rappresentando l'Italia nel mondo. Premio per l’impegno sul territorio - Parco Sottarco Per l'impegno profuso nei confronti della comunità leonfortese da una compagine ricca eccellenti professionalità che, a titolo gratuito, si spendono per migliorare la città.Per l'amore indiscusso verso i nostri luoghi e le nostre radici.Per l'ambizioso progetto, che accende una speranza per il futuro e apre uno spiraglio a chi non vuol lasciare la propria terra. Per aver dato la possibilità a molti di continuare a credere nel miracolo del fiore nel deserto. Cerimonia di premiazione questo giovedì alle 20 all’Arena vecchia stazione per il “Premio nazionale di teatro città di Leonforte” e consegna del premio alla carriera all’attore Bruno Torrisi. La serata sarà condotta da Lorenza Denaro, con letture di Alessia Sorbello. Durante l’evento finale andrà in scena lo spettacolo nato dal workshop di improvvisazione teatrale condotto dalla actor coach Carmela Buffa Calleo. Un bilancio positivo per la sezione teatro del Premio nazionale città di Leonforte sin dalle richieste di partecipazione: 38 compagnie teatrali da tutta Italia.
Quattro serate da sold out per gli spettacoli della sezione teatro del Premio nazionale città di Leonforte che ha la direzione artistica di Sandro Rossino ed organizzativa di Alessandro Todaro e Giovanni D'Agostino. Le quattro compagnie teatrali finaliste della XXXVIII edizione del “Premio nazionale città di Leonforte” sezione teatrale indetto dal Comune di Leonforte, sindaco Carmelo Barbera e l’Assessorato alla Cultura, Sport, Spettacolo e Turismo guidato dall’assessore Antonino Lo Pumo, arrivate da Roma, Agrigento e Catania sono pronte al verdetto della giuria presieduta da Walter Amorelli organizzatore teatrale e composta da Lavina D’Agostino giornalista, Carmela Buffa Calleo actor coach, Andrea Trovato attore e regista teatrale e Piero Ristagno regista teatrale. Sei i premi che verranno assegnati dalla giuria tecnica “Miglior Spettacolo”; ”Migliore Regia”;”Migliore Attrice Protagonista”; “Migliore Attore Protagonista”; “Miglior Caratterista”;”Miglior Allestimento”; mentre il pubblico in platea attribuirà l’ambito “Gradimento del Pubblico”. la giuria attribuirà inoltre alcune menzioni speciali a compagnie ed attori che suscitato particolare interesse durante le riunioni di selezione delle opere in concorso. Uno degli spettacoli finalisti della sezione teatrale del “Città di Leonforte” sarà selezionato dal direttore artistico del festival nazionale “Tale'Tale'Talia” Paolo Patrinicola per essere proposto al teatro Garibaldi di Enna durante la quarta edizione. Questa edizione del Premio si è avvalsa della collaborazione con AREASUD - Rete dei Festival Siciliani, FITA SICILIA (Federazione Italiana Teatro Amatori) e LIIT (Lega Italiana Improvvisazione Teatrale). Bruno Torrisi: Nella sua carriera ormai trentennale si contano ormai un centinaio di spettacoli teatrali a fianco di registi ed attori di fama nazionale : Al teatro greco di Siracusa al fianco di Aldo Reggiani, Gianni Agus, Piera Degli Esposti, per la regia di S. Sequi ha interpretato Tanatos nell’Alcesti di Euripide nella rassegna di tragedie greche dell’Inda, spettacolo replicato in Grecia al teatro di Epidauro. Con la stessa compagnia ha rappresentato l’Italia con lo spettacolo “I Villegianti” di Gorkij al teatro Ermolova di Mosca. Diretto da Armando Pugliese ha recitato in “La Gerusalemme Liberata” di T. Tasso con Flavio Bucci, “Il Bandito Giuliano” con Giampiero Ingrassia e Tosca per il teatro greco di Taormina. Diretto da Vincenzo Pirrotta ha preso parte alle “Eumenidi” di Eschilo per la Biennale di Venezia e successiva tournee nazionale, e a “U ciclopu” di Pirandello per la rassegna di teatro classico di Siracusa. Ha avuto ruoli in fiction TV “Il capo dei capi” dove interpretava il ruolo di Ninni Cassarà, “Un caso di coscienza” con Sebastiano Somma dove era il procuratore Trapani, in tutte le serie di “Squadra Antimafia” con il ruolo del questore Licata, nel “Commissario Montalbano” ha interpretato il ruolo di Saro Montaperto nella puntata dal titolo “La forma dell’acqua” , per la serie “Il giovane Montalbano” ha interpretato il ruolo del signor Cutufà nella puntata “L’uomo che andava appresso ai funerali” e nel film TV “ La stagione della caccia” tratto dal romanzo di Camilleri per Rai uno. Al cinema ha recitato in “Romanzo di una strage” per la regia di Marco Tullio Giordana, e in “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio. Ha avuto successo come regista de la “Cavalleria Rusticana” di Mascagni al Teatro greco di Taormina per il Taormina Opera Stars. Ancora al Teatro greco di Taormina ha curato la regia del Rigoletto di Verdi per il Sestosenso Opera Festival. Da poco si è concluso il "Taormina opera stars", l'evento di chiusura è stato il bellissimo e affascinante concerto dei pianisti Martha Argerich e Daniel Rivera. Una coppia di artisti di fama internazionale, lei tra le più note pianiste conosciute nel mondo, hanno dato vita a brani a 4 mani di raffinata eleganza e stile. I due hanno fatto rimanere col fiato sospeso i tanti spettatori presenti al Teatro Antico, in una serata indimenticabile. in cui il pubblico presente potrà raccontare "io c'ero" e dove alla musica ha fatto, ancora una volta, da magica cornice lo scenario della cavea che si affaccia sul vulcano e sulla costa isolana. La Argerich, con la sua bravura e temperamento ha eseguito una serie di brani molto apprezzati dal pubblico, un'autentica ovazione ad una vera e propria leggenda vivente del pianoforte. Ha eseguito, accompagnata dall'orchestra del "Taormina Opera Stars", diretta dal M° Gianna Fratta, protagonista assoluta di tutti gli appuntamenti del Festival, il “Concerto numero 1", di Franz Liszt. Il Maestro Gianna Fratta, bravissima e precisa ha saputo guidare i due musicisti, anche in momenti, in cui ci sono stati degli imprevisti tecnici, risolti in breve tempo, che hanno interrotto per alcuni minuti l'esecuzione. Ma si sa quando si è artisti a livello mondiale anche una piccola sbavatura non è accettata. Sul palco anche il grande amico della pianista, Daniel Rivera, che ha proposto il Concerto per pianoforte ed orchestra di Edvard Grieg. La passione di quest'ultimo nell'interpretare il brano del compositore norvegese ha coinvolto il pubblico che ha tributato a Rivera un eccezionale consenso. Gli assoli dei due sono stati molto coinvolgenti ma le esibizioni che hanno maggiormente colpito sono i brani a 4 mani che a grande richiesta sono stati riproposti a fine concerto. Si è conclusa, così, una intensa settimana di musica che ha raccolto quasi quindicimila presenti nell'area storica. Un vetta di presenze queste che testimonia come con gli spettacoli classici di qualità eccelsa si possa fare in modo che gli spalti della cavea non rimangano vuoti. '
Il 31 agosto ripartirà "Naxoslegge" l'evento dedicato alla letteratura e alla cultura che giunge quest'anno alla sua nona edizione. Festival da anni consolidato, ideato e diretto da Fulvia Toscano, sembra essere diventato un appuntamento atteso da molti amanti della lettura e appassionati dell'editoria. Giardini Naxos, prima colonia greca in Sicilia si prepara quindi ad un mese all'insegna di incontri, presentazioni, premiazioni ed omaggi alla cultura a 360°. Come ogni anno diverse saranno le locations allestite per i vari momenti e ospiti. Per conoscere più da vicino Naxoslegge ed il suo programma abbiamo intervistato il Direttore artistico Fulvia Toscano, che con grande professionalità e passione ha risposto alle nostre curiosità. 1. Naxoslegge giunge alla sua nona edizione con merito e notevole crescita di pubblico ed interessati, a cosa è dovuto il successo di questo Festival? Quali sono gli ingredienti che richiamano giovani e adulti alla letteratura di questo evento? "Il merito della crescita e affermazione di Naxoslegge, almeno credo, sta nella percezione che la gente ha di noi e del lavoro che facciamo come di qualcosa che nasce all' insegna della pura gratuita' e come di qualcosa che, ad oggi, non è sceso a compromessi. Puntiamo sulla qualità e spessore dei contenuti, anche a costo di essere "impopolari", talora persino" inattuali", viviamo la cultura come un Otium non un Negotium. Il richiamo per i giovani è dato dal fatto che sono protagonisti, poiche', da sempre, gli studenti, con in testa quelli del Liceo Caminiti di Giardini Naxos, sono attori e non solo utenti del festival". 2. Cosa ci prospetta l' edizione 2019? Novità ed anticipazioni? "La IX edizione ci prospetta appuntamenti per l' intero mese di Settembre, diffusi su quindici locations e con 108 ospiti. Una grande festa di parole, narrazioni e luoghi, nella cui anima cerchiamo di entrare, mettendoci in ascolto. Tra le novità "La Notte delle Storie", il 31 agosto, dalle 21.30, sul Lungomare di Naxos; tredici locali ospiteranno sedici scrittori con le loro storie. Importante anche il progetto di raccolta libri per i reparti pediatrici di alcuni ospedali, in collaborazione con AGE e CAO di Giardini Naxos. Altra novità il lancio di una collana per I tipi di A&B, curata da me e da Marinella Fiume, che si intitola "Naxoslegge under 40" e vuole promuovere le scritture di giovani di talento. Tanti gli eventi programmati con nomi importanti: Vittoria Alliata, Guido Melis, Marco Gervasoni, Elena Aga Rossi, Eugenio Capozzi, Giorgio Galli, Luca Gallesi, Tommaso Romano, Salvo Palazzolo, Maria Attanasio, Fabio Granata, Giovanna Fiume, Marina Montesano, Elena Caliri, Lorenzo Braccesi, Laura Pepe, Rino Bianchi, Danilo Breschi, Giuseppe Parlato, Raoul Pupo, Andrea Cerra, Tino Vittorio, Flaminia Cruciani, Raffaele Schiavo, Davide Brullo, Angelo Tonelli, Luigi Nifosi', Rocco Schembra, Vera Greco, Massimo Cultraro, Luigi Amato, Gianluca Germana', Sebastiano Caputo etc.... Confermate le sezioni tradizionali, tra cui citiamo Sguardi a Oriente coordinata da Tamako Chemi e quella che si svolge ad Augusta, sotto l' egida di Archeoclub e la supervisione di Mariada Pansera". 3. Ci saranno diverse premiazioni, puoi parlarcene. "Si parte il 31 agosto, con la consueta serata inaugurale, con il premio " Promotori della lettura e della cultura". Il nostro premio mira a riconoscere il valore di quanti, in vario modo, promuovono la lettura, per questa edizione il premio andrà alle due sorelle, Angelica e Maria Carmela Sciacca, che hanno rilevato la storica libreria Prampolini a Catania, "salvando" un pezzo di memoria collettiva. Da questa edizione saranno assegnate targhe speciali ai promotori della cultura, in particolare a Pippo Di Falco che ha acquistato la casa di Leonardo Sciascia, rendendola un Museo, facendone dono alla città di Recalmuto e a tutti noi, e al "Festival del film per i ragazzi", storica rassegna di Giardini Naxos che, da anni promuove la cultura cinematografica tra i più giovani. I premi sono opera del maestro Alessandro La Motta, con cui Naxoslegge, da anni, ha avviato una importante sinergia creativa. Giorno 1 settembre sarà la volta della seconda edizione del premio " Comunicare l' antico", in collaborazione col Parco archeologico di Naxos, diretto dalla dott.ssa Gabriella Togano e Archeoclub Naxos-Taormina. In questa occasione Naxoslegge lancerà la proposta- progetto di un Circuito nazionale dei festival e degli eventi legati alla promozione della cultura classica. Il premio sara' consegnato a Vera Greco, ora dirigente del servizio paesaggistico dell' Assessorato ai Beni culturali della Regione Sicilia, a Luigi Nifosi', fotografo di fama internazionale, autore di un prestigioso progetto di fotografia aerea dei siti archeologici della Sicilia, a Rocco Schembra, ideatore della Notte nazionale dei Licei classici, alla Soprintendenza del Mare, al cui nome si lega indissolubilmente quello del prof. Sebastiano Tusa, il riconoscimento sarà consegnato a Valeria Li Vigni, ora soprintendente e ad Angelo Tonelli, studioso della Sapienza greca, traduttore, direttore artistico del festival MythosLogos di Lerici. Nell' ambito della sezione dedicata alle donne, coordinata da Marinella Fiume, torna per la V edizione il premio "La tela di Penelope" dedicato ai saperi delle donne, con particolare riferimento, per questa edizione, alle donne studiose di storia. La cerimonia si svolgerà il 22 settembre, presso lo splendido castello Rufo Ruffo di Scaletta, cui è legato il nome di Macalda, personaggio emblematico del Medioevo siciliano al femminile. L'evento e' realizzato in sinergia col Comune di Scaletta Zanclea, la Pro loco della stessa città l' Associazione Altra metà, la Fidapa di Messina- Capo Peloro, di Santa Teresa, l' Istituto italiano dei castelli, l' associazione Al tuo fianco, le Biblioteche delle donne del Liceo Caminiti di Giardini Naxos e del Liceo Maurolico di Messina. Ecco i nomi delle premiate, tutte studiose di vaglio, di diversi ambiti storici: per l' antichistica Elena Caliri, per l' eta' moderna Giovanna Fiume, per il Medioevo Marina Montesano e per l' eta' contemporanea Elena Aga Rossi. Per questa occasione i premi delle diverse sezioni saranno realizzati dal maestro Alessandro La Motta, artefice anche della mostra diffusa della serata inaugurale del 31 agosto". 4. Il filo conduttore, la tematica centrale del festival? "Filo conduttore della IX edizione è la Storia, la necessità della memoria storica, oggi spesso "violata", sottovalutata persino nei programmi scolastici. Per questo tutti gli incontri declineranno, in modo diverso, il tema centrale come per riconnettere dei fili interrotti. Si può partite infatti da un anniversario, il Muro di Berlino, Fiume etc, come anche aprendo una finestra su emergenze politiche della contemporaneità o raccontando un romanzo storico che coniughi verità documentale e immaginazione e da lì continuare il dibattito. Sono stati pensati anche degli importanti laboratori pluridisciplinari, affidati a importanti studiosi che cito e ringrazio: Maria Concetta Calabrese, Stefania Mazzone, Giancarlo Germana', Raffaele Manduca, Mario Bolognari, Michele Limosani, Alfio Seminara, Giuseppe Gembillo, Rossella Faraone, Giacomo Dugo, Caterina Ingoglia, Luigi Mongitore, Marco Olivieri". 5. All' interno di Naxoslegge un omaggio a Pasolini. Puoi parlarci di questo appuntamento? L' omaggio a Pasolini è, in verità, un omaggio alla sua Medea, che compie cinquanta anni. Scelta per l'occasione la location di Villa Garbo, dimora della grande attrice, una "divina" al pari di Maria Callas, interprete di Medea. Durante la serata sarà omaggiato anche Piero Tosi, il costumista del film, da poco scomparso, grazie alla creatività di Ariana Talio. L' incontro su Medea, realizzato in collaborazione con Villa Garbo e Altra meta', si pone nell'ambito della sezione dedicata alle donne, coordinata da Marinella Fiume, che prevede, oltre il premio, anche un seminario sugli stupri etnici, a partire dalle cosiddette " marocchinate". Grazie a Fulvia Toscano per averci concesso questa dettagliata intervista che ci ha permesso di scoprire più da vicino tutte le novità Naxoslegge 2019. Tutte le info su: fb Naxos Legge-Festival delle narrazioni, della letteratura e del libro www.naxoslegge.com Come Media Partner Natalibera vi terrà aggiornati sugli appuntamenti e programma dell'evento fb: Nata libera:passione in immagini, arte e cultura blog:www.nataliberaweb.com "Odissea", uno spettacolo alle Gole dell'Alcantara che ha messo d'accordo un pubblico vastissimo. Adulti e bambini sembrano essere rimasti affascinati dall'Odissea di Omero messa in scena dal regista Giovanni Anfuso.
Ciò che colpisce sicuramente arrivando all'interno del Parco fluviale, scelto come location per l'evento è l' enorme quantità di pubblico che da ogni parte della Sicilia giungono per assistere allo spettacolo. Bus e gruppi organizzati, una vera e propri Odissea di gente aspetta la "discesa verso il mondo leggendario di Omero. La lunga serpentina di gente, la discesa in ascensore ed il percorso verso le gole, appaiono un preludio, un rito di iniziazione alla performance. Il grande successo riscosso in queste settimane ha fatto si che sia stato prolungato fino all'8 di settembre. Lo spettacolo viene riproposto dal venerdì alla domenica con 3 repliche serali. La durata è circa di 60 minuti che passano volto velocemente. L'Associazione Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, organizzatori dell'evento credo abbiano azzeccato la scelta della location naturale per lo spettacolo teatrale. Richiamo per tanti appassionati di teatro ma soprattutto per tanti curiosi e affascinati dall'idea di vedere una messa in scena all'interno di questo magnifico spazio naturale. La presidente dell’Associazione "Buongiorno Sicilia" Maria Chiara Trischitta, ha così parlato dell'evento: “Visto il trend molto positivo di biglietti acquistati, con Vision Sicily abbiamo deciso di andare avanti per altri due week end”. L’Odissea sarà rappresentata fino all’otto di settembre ogni venerdì, sabato e domenica con tre repliche a sera a partire dalle 20.30. Intesa tra Produzione e Presidenza nazionale dell’Unione italiana ciechi: gratis l’ingresso per l’accompagnatore. Iniziativa socialmente ed umanamente importante. Come già detto, è lo scenario suggestivo, speciale della natura e del fiume che rendono affascinante anche l'aspetto acustico, sonoro, della rappresentazione. La musica è un connubio tra suono naturale, il gorgoglio continuo dell'acqua, la rumoristica di scena e i brani scelti dalla regia. Lo scorrere dell'acqua ricorda le vicende di Odisseo e del suo lungo pellegrinare. Un naufrago, un viaggiatore, un destino che sembra riecheggiare una delle tematiche più difficili della nostra attualità: l'emigrazione e l'accoglienza. Durante uno dei momenti in cui si fa diretto riferimento a questo problema, il pubblico presente ha partecipato con un lungo applauso. Mario Barbuto, presidente dell’Uici (ha così espresso il suo pensiero:" Credo che quest’ Odissea sia un'emozione da vivere. Tra l'altro c'è la bella frase del re dei Feaci, Alcinoo, che ripropone in modo modernissimo, attuale, la legge del mare, nel considerare un naufrago sempre bisognoso e degno di aiuto e soccorso. L’Odissea, sebbene ridotta, adattata alle necessità dei tempi, della scena, raccoglie in sé tutti i sentimenti umani. La passione, l'ira, l'inganno, il tradimento, l'amore, la fedeltà, il rispetto e la dissipazione. Sentimenti fondamentali anche del modo di vivere di oggi. E l'Odissea in questo, come tutto il mito acheo, ci insegna tantissimo. Quello che accadeva tremila anni fa nel cuore degli uomini, accade anche adesso”. Gli attori e danzatori sono stati molto bravi, considerando il fatto di dover recitare alcune parti all'interno del fiume, la cui temperatura è bassissima. D'impatto la scena della tempesta, gli attori simulano con un vorticoso movimento di braccia le onde agitate del mare, creando un gioco e movimento di acqua scenicamente coinvolgenti. Il cast dell’Odissea è composto da Ivan Giambirtone (Omero), Liliana Randi (Atena/Euriclea), Davide Sbrogiò (Odisseo maturo), Angelo D’Agosta(Odisseo giovane), Giovanna Mangiù (Penelope/Circe), Corrado Drago (Alcinoo/Eumeo), Luciano Fioretto (Zeus/Antinoo), Giovanni Santangelo(Euriloco/Filezio) e Luigi Nicotra (Telemaco). In scena ci sono poi Giuseppe Aiello (Eurimaco), Alberto Abbadessa, Gabriele D’Astoli, Sebastiano De Francisci (Elpenore), Luca Ingrassia (Antifo), Roberta Lazzaro (Sirena), Alessandra Ricotta (Sirena), Francesco Rizzo, Stefano Romano (Leode) e Ilenia Scaringi (Arete/Sirena). La voce fuori campo è di Davide Pandolfo. Elementi scenici e costumi sono di Riccardo Cappello, Nello Toscano firma le musiche, Fia Distefano le coreografie Vito Giuffrida le sculture. A partire dal prossimo week end, dunque, e fino all’otto di settembre, l’Odissea sarà rappresentata nelle Gole dell’Alcantara ogni venerdì, sabato e domenica con tre repliche a sera a partire non più dalle 20.45, ma dalle 20,30. Hanno contributo alla buona riuscita dell'evento: il Parco Botanico e Geologico delle Gole, la Regione Siciliana cha ha concesso il patrocinio insieme al Comune di Motta Camastra e il Parco Fluviale dell’Alcantara, la Camera di Commercio della Sicilia orientale e l’Associazione albergatori di Taormina. Boxoffice Sicilia, prevendita biglietti on line Centralino (095.7225340) punti vendita (seguendo il link http://www.ctbox.it/C2/Content.aspx/Punti_Vendita/ L'amore..., eh l'amore sofferto, combattuto, non corrisposto. L'amore come motore che muove gli animi e la storia della "Carmen", opera lirica in 4 atti di Georges Bizet. Questa storia, dramma travagliato, ambientato nell'affascinante Siviglia agli inizi del 1800, da anni viene messa in scena da diverse compagnie internazionali, a Taormina per l'edizione numero 5 del Festival Opera Stars è andata in scena in 21 agosto e sarà replicata sabato 24 agosto. Il secondo appuntamento di un festival dedito alla musica lirica e classica. Dopo il successo del balletto classico "Song of the Mermaid", ieri sera la "Carmen" diretta da Antonio De Lucia ha fatto il sold out. Un Teatro Antico gremito, grandi e bambini hanno apprezzato e applaudito la bellezza e solennità di un'opera, sebbene lunga (4 atti), di facile fruizione grazia all'utilizzo di alcuni schermi laterali al palco dove il pubblico ha potuto leggere la traduzione in italiano del testi cantati in francese. I movimenti scenici, i costumi e soprattutto gli allestimenti scenografici hanno arricchito l'ottima riuscita dell'Opera. Ma la vera protagonista è stata ovviamente la musica e le lirica. Le famose arie della Carmen, motivi conosciuti a livello internazionali, anche dai meno esperti del genere, hanno coinvolto il pubblico nelle atmosfere gitane e di cappa e spada del periodo. Ha colpito sicuramente la mescolanza di nazionalità degli artisti che hanno preso parte allo spettacolo: dalla Cina, Giappone, Serbia e Italia provenivano la maggior parte dei cantanti. Un clima quindi internazionale e di livello, artisti appartenenti a famose compagnie mondiali. A dirigere l'Opera, Gianna Fratta, direttore d’orchestra tra i più apprezzati al mondo, che si è fatta notare per la sua capacità interpretativa dello spartito ed una naturale predisposizione al coordinamento generale. Il cast artistico: la protagonista del dramma è stata impersonata dallo splendido mezzo soprano, Sanja Anastasia, dalla voce possente, adatta al ruolo di una donna così intensa e forte. Don José è stato interpretato da Dario Di Vietri. Maria Tomassi ha rivestito i panni di Micaela, molto precisa ed espressiva. Il tutto è stato accompagnato da un potente Escamillo dagli "occhi a mandorla", Shi Zong. Bravi tutti gli altri che hanno contribuito alla riuscita dello spettacolo e precisamente: Frasquita, Ripalta Bufo; Mercedes, Angelica di Francesco; il Dancaire, Hata Shinnosuke; il Remendado, Fabio Perillo; Zuniga, Ogai Michio e Morales, Alessandro Vargetto. La regia scorrevole e fluida è stata curata da Antonio De Lucia. Apprezzatissimi sono stati l'Orchestra e Coro del “Taormina Opera Stars”, quest'ultimo guidato da Carmelo Pappalardo. Il Coro delle voci Bianche “Vincenzo Bellini”, decisamente impeccabile e dolce, ha visto come direttore, Daniela Giambra. Belle, sinuose, precise ed eleganti sono state le coreografie del corpo di ballo “Danza Taormina” della maestra, Alessandra Scalambrino che ha visto in scena i ballerini: Andrea Bambara, Giulia Barbera, Michela Caruso, Gaia Melluzzo, Nicole Pitino, Giordana Seminara, Emma Vitalone e Fabio Gambuzza. All'insegna della tradizione le scene della "Bottega Fantastica" di Daniele Barbera che hanno, finalmente, dato il senso di un'opera completa nei minimi particolari al teatro antico. Un’iniziativa questa del presidente dell’Associazione “Aldebaran”, Antonio Lombardo che ha visto numerosi collaboratori: Francesco Briguglio (aiuto regista), Francesco Maesano (direttore di palcoscenico), Azzurra Romano (maestro collaboratore e di sala), Carlo Gullotta (capo attrezzista), Rosario Pagano (capo macchinista), Giuseppe Sapuppo (datore luci), Ge.Ca. Taormina (service luci), A&R Pulvirenti (service audio), Cettina D'Angelo (capo sartoria), Studio3 di Alfredo Danese (trucco e parrucco), Massimo Leotta (capo truccatore), Cooperativa Ajax (servizi) e Daniele Lombardo (produttore esecutivo). Il tutto si è svolto sotto la stretta osservazione dell'organizzatore dell'evento, Maurizio Gullotta. La Carmen di è stata una rappresentazione all’insegna della qualità, professionalità e bellezza artistica. Tra il pubblico nelle gradinate non numerate un inaspettato Piero Pelù, probabilmente presente per assistere all'opera diretta dalla sua compagna Gianna Fratta. Carmen, andrà in replica sabato sempre nello scenario del Teatro Antico. L’Estate la Sicilia è anche musica. Da alcuni anni diversi Festival di qualità e tendenza sembrano prendere sempre più piede. Gli ingredienti che rendono magici questi eventi sono sicuramente le location: castelli e panorami mozzafiato; artisti emergenti conosciuti a livello nazionale e internazionale, una buona organizzazione e marketing, buon cibo, birra e sponsor capaci di attirare l’attenzione con stand e gadget. Nel cinquantennale di Woodstock, simbolo dei festival rock, La Sicilia fa il pieno di eventi e appuntamenti musicali che hanno fatto sold out. Tra i Festival più importanti e ormai conosciuti a livello internazionale l’Ypsigrock a Castelbuono nel palermitano, il Cous Cous Fest a San Vito lo Capo, legato al mondo della musica, e l’Ortigia Sound System di Siracusa. Tre momenti che negli anni sono diventati degli appuntamenti fissi per gli amanti della musica. A questo trio potrei aggiungere altri nomi distribuiti per la Sicilia ma vorrei focalizzare l’attenzione sul un altro Festival giunto alla sua 4° edizione: il “Mish Mash Festival” di Milazzo. Un evento che ha tutti gli elementi per entrare a far parte degli appuntamenti musicali siciliani più gettonati e di successo. Quattro serate dall'11 al 14 agosto. che hanno raccolto più di 10,000 presenze. Tanti giovani provenienti da diverse parti d’Italia e della nostra isola. Un pubblico variegato fatto anche di tante persone adulte e famiglie. Perché si sa la musica unisce tutti, è la forma d’arte che più delle altre riesce in maniera rapida, diretta e veloce ad emozionare, non ha bisogno di molti interpreti e traduttori ma solo di un buon orecchio e animo pronti a recepire le note e farsi trasportare dalle vibrazioni sonore. Il Mish Mash in 4 serate ha presentato: Basilicus P. Aspra Dimora Klam, Rovere, Pinguini Tattici Nucleari, Pippo Sowlo, Splendore, Tropea, Eugenio In Via Di Gioia, Nitro, Lorenzo Bitw, Canarie, I Hate My Village e la grande Nada. Artisti che tra i più giovani sembrano essere molto amati. Ho avuto il piacere, grazie ad una ottima organizzazione di essere presente il 14 agosto tra la press che ha vissuto e raccontato questo evento. Entrare all’interno del Castello di Milazzo, all’imbrunire, proseguire la serata sotto le stelle, allungando lo sguardo verso il mare e la cittadina sottostante è il panorama e ambiente che ha fatto da cornice ai vari concerti, performance e installazioni artistiche. Gli eventi si sono svolti tra il duomo e il main stage di fronte, una zona dedicata al dj set e alla ristorazione è stata allestita nella parte alta del castello. La sera del 14 agosto si sono esibiti : Canarie, un gruppo che ha scaldato il pubblico presente con le loro sonorità divertenti, fresche, allegre, estive, molto orecchiabili e ritmi vibranti. Il pubblico è aumentato in seconda serata con l’arrivo sul palco dei “I hate my village”, gruppo consolidato dal 2017 , un’esplosione di energia, dinamismo, tecnicismo e carica di afrobeat. Adriano Viterbini, Fabio Rondanini ( Calibro35, Afterhours) e Alberto Ferrari (Verdena) hanno acceso il palco il palco del Mish Mash. Ospite d’eccezione e attesa la bravissima e potente Nada, artista e scrittrice, conosciuta dagli anni ’70, che ha concluso con grande poesia, riflessione e musica il Mish Mash 2019. L’esibizione della cantante è stata di una forza e d’impatto unici. I pezzi sono stati intercalati da alcuni suoi pensieri e frasi poetiche che hanno molto emozionato, portando sicuramente molti alla riflessione, al romanticismo, alla rabbia o a qualsiasi sentimento personale. Carisma, presenza scenica e una voce che hanno incantato tutti. Il Mish Mash è sicuramente tra quei Festival che nel messinese con gli anni diventerà per Milazzo e luoghi vicini un momento importante a livello turistico, economico e artistico. Il castello di MilazzoIl duomoSeconda serata per la sezione teatrale del Premio nazionale città di Leonforte indetto dal Comune, sindaco Carmelo Barbera e dall’Assessorato alla Cultura, Sport, Spettacolo e Turismo guidato dall’assessore Antonino Lo Pumo. Il cartellone del premio che ha la direzione artistica di Sandro Rossino ed organizzativa di Alessandro Todaro e Giovanni D'Agostino, prosegue il prossimo 22 agosto alle 20 e 30 con "L'alba del terzo millennio" di Pietro De Silvia e con la regia di Federico Magnano San Lio, in scena Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia. Divertente, emozionante, profetico, ironico, struggente.Tra dialoghi e silenzi, con "L'alba del terzo millennio";si ride, si riflette, ci si commuove. La pièce ha una tessitura tragicomica, gli spunti sono quelli della comicità classica, dai fratelli De Rege in poi: la differenza di ceto, cultura, quoziente intellettivo tra i due uomini, li pone agli interpreti su un piatto d'argento). Vi è poi, ovviamente, una “staticità” quasi sacrale che incombe (in maniera persino grottesca) sullo spettatore “costringendolo” a porre la propria attenzione sul percorso verbale dei due protagonisti. Non manca all' interno del testo, una sottesa critica sociale che trae linfa dalla condizione professionale umile e umiliante dei due, i quali rischiano in più tratti di farsi la classica“guerra tra poveri.” Siamo “All'alba del terzo millennio”, Pasqua 2000, e in un imprecisato paesino di una delle tante province (intese come luoghi dell'anima e non come entità amministrative) italiane viene organizzata una sacra rappresentazione che dovrebbe concludersi in cima ad una montagnola, fuori dal centro abitato, che rappresenta il Golgota. Qui, due uomini - che, apparentemente, più diversi non potrebbero essere - attendono già da ore l'arrivo della processione appesi alle croci che simboleggiano quelle dei due ladroni dell'iconografia tradizionale. Ma, per una strana concomitanza di eventi, la processione non arriverà mai e i due saranno costretti, loro malgrado, a socializzare, ad aprirsi l'un l'altro, a mettere insieme le loro solitudini che vanno ben al di là della situazione contingente. Uno è un maestro di scuola elementare, frustrato e rancoroso, laico, scettico, persino un po' classista, insofferente e un tantino misantropo... tetro!L'altro è un vinaio, incolto, rozzo ma socievole, ha una sua schiettezza genuina e una buona dose di logorrea che irrita il suo compagno di sventura, umile e “felicemente” rassegnato alla vita che conduce...in altri contesti, un compagnone! Sulle prime, il dialogo è rarefatto, stentato... il vinaio è desideroso di fare conversazione, sia per far trascorrere il tempo più piacevolmente sia per indole, ma trova un muro di ostilità nel malmostoso maestro che tenterà di“mantenere le distanze”... Ma, man mano che la situazione diventa disperata e disperante, questi due mondi paralleli, queste due solitudini sconosciute e comuni a molti, queste due vite uniche e banali si incontreranno, giocoforza, sul filo della parola... fino a sciogliersi in una solidarietà cameratesca ma incompiuta a causa del drammatico, sorprendente epilogo. Mediapartner @Natalibera web www.nataliberaweb.com Ieri ha debuttato sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina una delle compagnie di danza più prestigiose e famose della Corea del Sud: "K-Arts". Il corpo di ballo si è esibito, per la prima volta in Sicilia, in "Song of the Mermaid", liberamente ispirato da "La Sirenetta" di Hans Christian Andersen.
La bravura dei ballerini, l'eleganza della tecnica e la spettacolarità delle coreografie hanno rapito il pubblico sin dai primi "passi". Un pubblico, in cui erano presenti anche tanti bambini sembra aver apprezzato la fascinazione, i colori, i costumi e le musiche di questo spettacolo. Balletto classico in 2 atti, messo in scena da più di 60 elementi tra uomini e donne, quasi tutti classe '95, giovanissimi e con un livello tecnico molto alto. Tra di loro anche 2 bambini che hanno sicuramente stupito gli spettatori. Una netta differenza tra i due tempi. Il primo, il mondo sommerso, sottomarino della "Sirenetta", la realtà fantastica, colorata, animata da essere marini simpatici e dalle movenze sinuose e antropomorfiche. Ciò che ha colpito sicuramente in questo primo atto sono stati i movimenti scenici, i costumi eccezionali, le luci e l'immersione in un ambiente da favola. Onde marine riflesse sulle colonne greche del Teatro hanno catapultato tutti all'interno della storia. Dal punto di vista tecnico la bravura e la classe è venuta fuori in tutta la sua potenza nel secondo atto. La vita sulla Terra è rappresentata con un corpo di ballo sublime, in cui passi a due dei protagonisti, gli assoli degli uomini, le coreografie corali d'impatto hanno letteralmente rapito i presenti. Dinamismo, energia, eleganza e stile fino agli ultimi istanti. La danza classica asiatica ha reso omaggio al Teatro Antico regalandogli uno spettacolo degno della sua bellezza e importanza. Eventi di questo livello dovrebbero essere sempre più presenti sul palco di un Teatro così prestigioso. Le performance di danza sono stato fantastiche grazie alle coreografie curate da Sunhee Kim. Un grandissimo evento ha quindi inaugurato la quinta edizione del "Taormina Opera Stars", la cui Direzione Artistica è affidata a Davide Dellisanti, aprendo nel migliore dei modi il Festival. L'animo gentile, rispettoso e decoroso tipico degli orientali è stato confermato dai saluti e dagli scatti che hanno regalato al publico a fine spettacolo. Tanti applausi e critica positiva per il corpo di ballo. Il festival internazionale della musica al Teatro Antico proseguirà con altri appuntamenti. Il (21 agosto) e sabato (24 agosto) andrà in scena l'attesissima rappresentazione di "Carmen" il capolavoro di George Bizet. La protagonista sarà impersonata dal mezzo soprano, Sanja Anastasia. Quest'ultima si affiancherà al tenore Dario Di Vietri", che darà vita a Don José. Prestigiosa sarà la serata finale del festival che prevede il concerto di Martha Argerich e Daniel Rivera. Domenica (25 agosto), la pianista, considerata la migliore al mondo eseguirà, accompagnata dall'orchestra del "Taormina opera stars", il “Concerto numero 1", di Franz Liszt. Assieme a lei si esibirà il suo grande amico e pianista di fama internazionale, Daniel Rivera, che proporrà il Concerto per pianoforte ed orchestra di Edvard Grieg. |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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