Taormina - "Cucina di ieri e di oggi con i prodotti del territorio" è il titolo di una singolare iniziativa, realizzata, in collaborazione del Comune, da parte dell'associazione "Aiace", sodalizio che si occupa della difesa dei consumatori, e la Pro Loco di Taormina. Il momento è in programma al Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, sabato, 29 dicembre 2018, a partire dalle ore 18. Nel corso dell’evento sarà presentato il libro “Nonno Giovanni l’ultimo carbonaio di Taormina" di Giovanni Cannavò Interverranno Mario Bolognari Sindaco di Taormina Andrea Carpita Assessore al Turismo Francesca Gullotta Assessore alla Cultura Gaetano Caliri Presidente della Pro Loco Taormina Franz Buda Presidente Aiace Alberto Maugeri vice Presidente Aiace Giovanni Cannavo’ Chef Onorario della Federazione Italiana Cuochi e Maestro di Cucina È annunciata la partecipazione straordinaria della giornalista, esperta del settore, Angela Amoroso. Nel corso della manifestazione è prevista la proiezione del cortometraggio dal titolo, “Lassù dove volano le aquile il silenzio è assordante”. Modererà il giornalista, Mauro Romano Al termine dell’incontro si terrà una presentazione di dolci tipici della tradizione siciliana con degustazione.
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Teatro Antico “New Year’s Celebration Concert”
Il 2 gennaio, in una mattinata preludio dell’anno che verrà, nella meravigliosa cavea del teatro più emozionante del mondo, atmosfera magica per il concerto di Capodanno organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia e dal Parco Archeologico Naxos-Taormina in collaborazione con la società Aditus. Flora Faja, Anna Bonomolo, Lucy Garsia, Alessandra Mirabella, Carmen Avellone le Ladies, cinque grandi personaggi della musica declinata al femminile, ognuna con una sua personalità esecutiva ed interpretativa faranno sognare il pubblico presente grazie a un racconto tutto musicale in chiave swing-natalizia. Le cinque donne, con una storia artistica lunga e densa di importanti esperienze in ambito jazz e soul, con qualche sconfinamento in ambiti country e pop saranno accompagnate per l’occasione da alcuni dei più noti Maestri docenti della Fondazione The Brass Group e da un coro quasi tutto femminile di circa 20 cantanti selezionati tra la Scuola Popolare di Musica del Brass ed il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. E inoltre da una sezione strumentale di altissimo livello: Vito Giordano arrangiatore direttore musicale alla tromba Diego Spitaleri al pianoforte, Fabio Lannino ideatore del progetto al contrabasso e Basso elettrico, Sebastiano Alioto alla batteria, Giuseppe Preiti alle tastiere. Il tutto supportato da una voce narrante, da un personaggio che crea un fil-rouge tra una canzone e l’altra per ogni singola interpretazione. Cinque Artiste che si stimano ed hanno aderito ad un’idea divertente e stimolante, quella di cantare insieme interpretando un repertorio ben bilanciato tra gli immancabili gospel e alcune perle dei più grandi musicisti del jazz, con il comune denominatore dello spirito swing and soul. La Fondazione Taormina Arte Sicilia propone un New Year’s Celebration Concerto unico nel suo genere per coralità e repertorio. Il concerto è organizzato in collaborazione con la Regione Sicilia, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo e Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana e Comune di Taormina. “Antiquitatis Volumina”, la Biblioteca di Taormina mostra i suoi tesori La biblioteca di Taormina svela i suoi tesori librari: incunaboli e Cinquecentine. La mostra “Antiquitatis Volumina” sarà inaugurata sabato 15 dicembre, alle 17, nella Biblioteca comunale di Piazza IX Aprile. Una esposizione bibliografica di edizioni del XV e XVI secolo promossa e organizzata dal comune di Taormina in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni culturali di Messina. L’evento si inserisce, inoltre, nel progetto “Si scrive Europa, si legge Cultura”, promosso dalla testata giornalistica Pickline e approvato dal Mibac, per l’anno europeo del patrimonio culturale. «Sarà un viaggio a ritroso nel tempo e nella memoria lungo seicento anni – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Taormina, Francesca Gullotta - tra testi antichi, incunaboli e cinquecentine, corredati da pannelli didattici, scelti secondo un criterio che tende a mettere in evidenza la storia della stampa e quanto ruota intorno ad essa. Un ringraziamento speciale va alla sezione Beni librari della Soprintendenza di Messina, per la loro preziosa e professionale consulenza scientifica, e al Centro di Lingua e Cultura italiana “Babilonia” per la consulenza nella traduzione in inglese del materiale documentario della mostra. Un grazie anche agli altri sponsor e alle associazioni che hanno lavorato per la comunicazione, per il materiale fotografico, per la grafica». La mostra sarà ospitata nella sala del Fondo Antico “Giovanni Di Giovanni” della Biblioteca comunale, ubicata nella centralissima Piazza IX Aprile, che rappresenta per le sue vicende storiche e le trasformazioni architettoniche un luogo nevralgico per la memoria culturale ed identitaria della città di Taormina. Essa custodisce una vasta e ragguardevole Emeroteca ed un patrimonio librario di eccezionale interesse: oltre ad una sezione di rari volumi dedicati alla Storia della Sicilia, spiccano per l’altissimo valore storico, bibliografico e culturale, le raccolte librarie provenienti dai Conventi di S. Agostino, di S. Domenico e dei Cappuccini. Il Fondo, di pregio inestimabile, comprende manoscritti, incunaboli, una preziosa raccolta di Cinquecentine e numerosi volumi datati tra il XVII e il XIX secolo. Si tratta di testi di insigni autori tra cui emergono S. Agostino, S. Tommaso D’Aquino e Roberto Bellarmino ed investono i più svariati rami del sapere, dalla Teologia alla Scienza, dalla Storia alla Filosofia. Vanno a completare la collezione della Biblioteca Comunale di Taormina il fondo archivistico e numerosi di volumi in lingua straniera. Di questo prezioso fondo librario soltanto i volumi stampati dal 1452, anno a cui si fa risalire convenzionalmente l’invenzione della stampa da parte del Gutenberg, fino alla fine del Cinquecento rientreranno nella mostra inedita “Antiquitatis Volumina. Incunaboli e Cinquecentine”. Un viaggio nell’evoluzione della produzione libraria: dai preziosi incunaboli quattrocenteschi alle sempre più elaborate e raffinate edizioni del Cinquecento. La mostra espone sei incunaboli nei quali si possono orintracciare alcune loro specifiche peculiarità: la scrittura gotica; il frontespizio con il testo a forma conica; lo spazio per i capilettera che, inizialmente lasciato in bianco, veniva poi riempito dall’iniziale xilografica; il “colophon”, posto nell’ultima pagina, che rivestiva l’importante funzione di riportare le note tipografiche contenenti l’autore dell’opera e la data ed il luogo di pubblicazione. Il percorso prosegue poi con l’esposizione di 36 Cinquecentine, testi pubblicati tra il 1501 ed il 1600. Nel corso del secolo si assisterà ad una sempre più marcata evoluzione del frontespizio che si arricchirà di eleganti e raffinate composizioni di natura decorativa e architettonica e di elementi floreali ed ornamentali, tipici della pittura rinascimentale: dalll’opera di Lucio Cecilio Lattanzio “Habes in hoc volumine” del 1509, che per il carattere gotico della scrittura e il frontespizio a forma conica può essere annoverata nella categoria dei “post-incunaboli”, al volume “La vigna del Signore” del 1599, in cui le vignette xilografiche si uniscono a un frontespizio dallo stile pre-barocco, riccamente adornato da motivi floreali e architettonici. Della mostra “Antiquitatis Volumina. Incunaboli e Cinquecentine” fanno parte anche alcune pregevoli edizioni straniere come “Expositio in exodum” edita a Parigi nel 1534 dal famoso stampatore Jean Petit e le “Disputationes” del famoso cardinale Roberto Bellarmino stampata ad Ingolstadt nel 1596. L’esposizione delle edizioni del XV e XVI secolo è organizzata dal comune di Taormina e dalla Soprintendenza di Messina “Raccontare Bellezza – Cultura e turismo in Sicilia. Sfide di Identità’ sul mercato globale”, questo il tema di una intensa “Giornata” di confronto, ricca di interventi e di personaggi altamente rappresentativi, nella bella cornice di Palazzo Ciampoli, a Taormina. Questa iniziativa fa parte di un calendario di eventi – avviato il 7 novembre, sempre a Taormina, con l’incontro “Expedia” (la più importante OTA -On-line Travel Agency del mondo) – che prevede diversi appuntamenti organizzati dal Centro Studi “SICILIAE” e da KaraSicilia T.O., in collaborazione con enti qualificati e rappresentativi.
Mercoledì 12 dicembre si parla di “Turismo Culturale” e la giornata è organizzata con l’importante collaborazione di Naxoslegge, di ConfCommercio Sicilia e, in particolare, con le qualificanti compartecipazioni di enti quali: Parco archeologico di Naxos-Taormina, Servizio Turistico Regionale di Messina, i Comuni di Taormina, Caltagirone, Alcara Li Fusi. Questa “Giornata” è dedicata a sviluppare una riflessione globale sul tema del turismo culturale, partendo dalle strategie delle pubbliche istituzioni, da quelle regionali a quelle locali, per arrivare alle “Best practice” poste in essere da diverse realta’ in tutta l’Isola, assunte ad esempio e invitate a raccontare in questa giornata la propria esperienza, tra bilanci e prospettive. Si inizia di mattina, alle 11 i saluti istituzionali dei sindaci di Taormina, Alcara e Caltagironee di Vera Greco, direttore del Parco Archeologico di Naxos-Taormina, quindi gli interventi degli assessori regionali Sebastiano Tusa (Beni Culturali) e Sandro Pappalardo (Turismo), cui seguiranno quelli di Pietro Di Miceli, Filippo Grasso, Salvatore Scalisi e Giulia Pruneti, quest ultima in rappresentanza di Turisma, il Salone della archeologia e dei beni culturali di Firenze. Nel pomeriggio saranno le “esperienze” a parlare, attraverso tante testimonianze di esperti, di esponenti del mondo della formazione, dell’associazionismo, di amministratori e coordinatori di reti (come quella dei borghi o quella delle Pro loco, etc.). Tra coloro che porteranno il loro contributo: Pietro Macaluso, sindaco di Petralia Soprana (Borgo dei borghi 2018) e Franco Valenti,sindaco di Santa Margherita del Belice. Troveranno spazio anche la presentazione di due progetti: “Sicilia. Grand Tour 2.0″, film prodotto da Lorenzo Danieleche presenterà il trailer in anteprima; “Nostos – Festival del viaggio e dei viaggiatori”, che dal 2019 sarà ospitato da Siracusa; ne parleranno Fabio Granata, assessore alla cultura del comune aretuseo e Fulvia Toscano, ideatrice e direttore artistico di “Nostos” e di “Naxoslegge”. Una giornata che si prospetta – dunque – di rilevante taglio culturale, sia per la qualità degli ospiti coinvolti, che di grande elaborazione, in vista dell’auspicabile costituzione di un vero e proprio laboratorio permanente dedicato a Turismo e Cultura, che possa fungere non solo da riferimento e “Banca dati” di esperienze, bensì anche da “Incubatore di idee”, di nuove forme di intervento, di proposte e sollecitazioni, etc., con la finalità di rendere piu’ costante ed efficace il dialogo tra istituzioni e cittadini, tra pubblica amministrazione e operatori di cultura. I lavori della giornata saranno coordinati da Fulvia Toscano, Daniele Tranchida e Antonio di Stefano. La manifestazione nel suo complesso è curata organizzativamente da Salvatore Scalisi, Tamako Chemi e Antonio R. Di Stefano che ne è stato anche ideatore. L’Associazione Fotografica Taoclick di Taormina è lieta di presentare, venerdì 14 dicembre 2018 alle ore 18:00, nella sala espositiva dell’ex Chiesa del Carmine a Taormina, la mostra fotografica: “Obiettivo Sicilia - Volti, Luoghi, Racconti”. “Obiettivo Sicilia” è un progetto in itinere che l’associazione porta avanti sin dalla sua fondazione nel 2014, con la voglia di scoprire e riscoprire la propria terra e di mostrarla agli altri attraverso l’occhio di una macchina fotografica. Una sintesi di quelle che noi chiamiamo “Invasioni”, un modo diverso di conoscere il territorio isolano.
Una “filosofia” che coniuga la passione con la scoperta di luoghi poco noti, fuori dai circuiti turistici tradizionali, spesso serviti da una viabilità da “terzo mondo”, ma non per questo privi di bellezze nascoste e di fascino genuino. È il nostro omaggio alla storia, alle radici, alle tradizioni, alla cultura e all’immenso e straordinario patrimonio di una Sicilia complessa e a tratti indecifrabile. La nostra passione non ci farà mai smettere di continuare a scoprire, curiosare, amare, respirare questa straordinaria terra. Saranno presentate sessantanove fotografie in bianco e nero, un breve riassunto delle ventuno “Invasioni” e dei quarantacinque luoghi riscoperti con orgoglio. |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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