Taormina, la città del turismo per eccellenza in Sicilia, risponde bene all’emergenza coronavirus. La comunità al 95%, come afferma lo stesso sindaco Mario Bolognari, sta rispettando le regole di contenimento contro la diffusione dell’epidemia. L’intera cittadinanza oltre che mostrarsi attenta e diligente nei confronti dei regolamenti decretati a livello nazionale, si è unita sul piano sociale in iniziative di aiuto e solidarietà. Il comune ha messo in atto sin dall’inizio della quarantena una serie di provvedimenti volti ad aiutare gli abitanti in questa difficile situazione. In questa intervista a distanza è stato chiesto al sindaco un resoconto di tutto quello che fino ad ora è stato fatto in merito al periodo del covid19. "Il comune si è adeguato a tutta la normativa nazionale e regionale, per farlo nel miglior modo possibile abbiamo dato una continua informazione giornaliera riguardo ai metodi individuali e colletivi da seguire. In questo senso personalmente ho dato delle informazioni con video quotidiani e ciò ha sortito un effetto positivo quasi il 95-96% della popolazione ha seguito le indicazioni. All'inizio c'è stata apprensione e agitazione, ora i cittadini escono solo per necessità e cure. Nonostante qualche fenomeno di tentativo per superare questi limiti, l'adesione da parte di tutti è stata convinta e cosciente. Ci sono stati arrivi di persone da altre regioni o di taorminesi tornati per lavoro, studio o vacanza, circa 80; alcuni hanno superato la quarantena ritornando alla vita normale; una ventina di loro sono ancora in autoisolamento. Per queste persone in autoisolamento è venuta fuori un' ordinanza della regione Sicilia. Per questioni cautelari è stata decisa una raccolta di rifiuti diverenziata. Con la Ditta che si occupa dei rifiuti, abbiamo riorganizzato la raccolta. Per la questione alimenti e spesa per 97 famiglie indigenti, un umero importante, grazie alla collaborazione e sostegno di commercianti e ristoratori abbiamo provveduto a donare il necessario. Poi è intervenuta la Protezione civile che ci ha donato 73.000 euro per buoni pasti, per fase richiesta è già possibile, saranno distrubuiti tra oggi e domani. La regione ha provveduto con un sostegno di 65.000 euro per implementare la donazione pasti, già ho sottoscritto un atto di adesione con la regione per utilizzare i fondi europei. La giunta comunale ha sospeso tutti i tributi, imposte comunali fino al 30 giugno, rispetto a molti altri comuni che hanno deciso per il 31 maggio, abbiamo deciso di prolungare il periodo, visto l'emergenza crisi turistica, per evitare angoscia ai cittadini che devono affronatre pagamenti, ingiunzioni, accertamenti e problemi. Problema mascherine. Sono arrivate dalla Protezione civile 450 mascherine, ovviamente non abbastanza per tutti, abbiamo così realizzato, grazie a dei tessuti che ci sono stati donati e al lavoro di tante cittadine volontarie, 5742 mascherine; 3191 già distribuite: 650 ai vari operatori di primo impatto, medici di famiglia, polizia locale, volontariato, dipendenti Asm, impresa rifiuti, esercizi alimentari e poi abbiamo iniziato con le famiglie arrivando a 2532, una per nucleo. Un' operazione a tappeto, e chiediamo che vengano utilizzate obbligatoriamente per uscire per necessità".
Taormina sta subendo un tragico colpo a livello economico, dovuto alla battuta d’arresto del flusso turistico, conseguente alla Pandemia. Altro grosso problema che in questi giorni il comune sta affrontando, sperando in un rilancio turistico autunnale ed invernale.
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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