SICILIA EN PRIMEUR 16° EDIZIONE: L’ESALTAZIONE DEI VINI SICLIANI ED IL CONNUBIO CON LA CULTURA.5/22/2019 Di Gianmaria Tesei Sicilia en primeur giunge alla sua sedicesima edizione ( 6-10 maggio 2019) proponendo con la consueta formula la degustazione e la valutazione dei vini nati nell’anno precedente e non solo ai professionisti del settore e giornalisti provenienti da tutto il mondo, concludendosi infatti con l’assaggio finale riservato a wine -lovers ed appassionati. Un programma denso d’appuntamenti ha scandito la kermesse quest’anno ospitata, nuovamente dopo dieci anni, in quel di Siracusa con la sede d’elezione nei pressi del Porto Piccolo dell’isola di Ortigia nell’Ortea Palace Luxury hotel , l’ex- palazzo delle poste del 1920, divenuto splendida struttura recettiva , nonché dotata di un delizioso ristorante ( con il restaurant manager Luigi Russo) che ha realizzato, tra l’altro, due lunch molto apprezzati dai partecipanti alla manifestazione. L’evento si è aperto con gli enotour dei giorni 6-7-8 , intervallati e seguiti da :in primis l’ Intervento introduttivo sull’andamento della vendemmia 2018 a cura di Mattia Filippi, dalle degustazioni tecniche assistite dall’AIS e dalle masterclass per i giornalisti di settore, esattamente ben 5 condotte da Master of Wine direttamente in lingua inglese, ossia da Anne McHale, Jean K. Reilly, Madeleine Stenwreth, Lynne Sherriff e Martin Hudson, con diverse tematiche :Vigne e vini vista mare (sui prodotti enoici dei territori costieri); A spasso nel tempo (sulla longevità dei vini siciliani); Doc Sicilia (Il Nero d’Avola e il Grillo, ma non solo. La Doc dei record); Etna, territorio in continua evoluzione (i terreni ubertosi del vulcano e le loro evoluzioni); Piccole Denominazioni dalla grande storia (Doc non ancora assurte a protagoniste da adocchiare e sottolineare). Significativa è stata anche la visita guidata del territorio per i giornalisti lifestyle. Ha dischiuso un grande appeal la cena definita ad “8 stelle” ossia l’evento conviviale organizzato dall’ associazione, partner di Assovini per l’evento, Le Soste di Ulisse, che riunisce le strutture siciliane recettive e di ristorazione più eminenti e significative e che ha portato gli chef stellati siciliani riuniti ad allietare i palati di chi ha preso parte, nel Castello di Maniace, al Wine party, momento che è stato introdotto dalla professoressa Rita Cedrini , che ha argomentato sul patrimonio artistico e culturale siciliano e sui patrimoni UNESCO della Sicilia ( con cui si è creata una sorta di compartecipazione nella valorizzazione territoriale) acclarando ulteriormente, rinforzando e rinvigorendo il potente legame esistente tra enologia e cultura . (La cena ad “8 stelle” ha visto prodigarsi , per la precisione: Tony Lo Coco - I Pupi - Bagheria (PA) 1 stella Michelin, Accursio Craparo - Accursio Ristorante – Modica (RG) 1 stella Michelin, Giovanni Guarneri – Don Camillo – Siracusa, Giovanni Santoro – Shalai Resort - Linguaglossa (CT) 1 stella Michelin, Martina Caruso – Signum – Salina – Isole Eolie (ME) 1 stella Michelin, Pino Cuttaia – La Madia – Licata (AG) 2 stelle Michelin, Vincenzo Candiano – Locanda Don Serafino – Ragusa 2 stelle Michelin). Infine la conclusione di giorno 10 maggio con il walk around tasting con 420 etichette delle cantine che hanno aderito alla kermesse, valutate dai giornalisti presenti, con il prospiciente ristorante AREA M, adagiato quasi sullo specchio marino, a dilettare con il buffet lunch i componenti del novero dei rappresentanti della carta stampata ritrovatisi all’evento, i produttori e gli altri addetti ai lavori, con il suddetto segmento dedicato ai wine lovers a svolgersi tra le 18.00 e le 22.00 sempre all’Ortea . Dopo le manifestazioni del Vinitaly e Prowein, le aziende di produzione enologica siciliane, si sono quindi ritrovate, mostrando un’annata ricca d’equilibrio, come affermato da Mattia Filippi, il quale ha evidenziato come il 2018 si sia caratterizzato per un buon trend produttivo, mantendendosi costante rispetto all’anno precedente, pur differente nelle caratteristiche di base. “Sotto tutti i profili di analisi meteo-climatici, produttivi e qualitativi, l’annata vitivinicola 2018 sarà ricordata come l’anno dell’equilibrio” è stata l’asserzione finale di Filippi. Le varie cantine hanno mostrato un più che buon livello qualitativo, con aziende che creano anche arte con l’etichetta come Tenuta Gorghi Tondi, cantina già premiata in altre manifestazioni proprio per la particolarità delle etichette e segnalatasi anche per un muffato che si genera in virtù del Botrytis Cinerea( una muffa nobile)come accade per il Rheingau in Germania ed il Sauternes in Francia. Oppure altre case vinicole che provano ad avvincere un pubblico più giovane come Valle dell’Acate con la linea “Bellifolli”, senza dimenticare le sempre potenti Tasca d’Almerita, Firriato, Tenuta Rapitalà, Planeta, Benanti, Cantine Nicosia, la giovane Sibiliana, Spadafora dei principi, Caruso e Minini, Fina , Alessandro di Camporeale, Pietradolce, Viverache raggiungono sempre ottimi livelli organolettici e di prospettiva, solo per citare alcune delle 49 ( sulle complessive 86 di Assovini) partecipanti , tutte di grande lignaggio produttivo e con prospettive di crescita importanti per l’intero movimento enologico siciliano (ed italiano) che è anche brand e vessillo dei profumi, dei gusti e delle beltà sicule. ELENCO COMPLETO DELLE CANTINE CHE HANNO PARTECIPATO:
ALESSANDRO DI CAMPOREALE – ASSULI - AZIENDA AGRICOLA TODARO BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO - BAGLIO DI PIANETTO -BARONE SERGIO -BENANTI CANTINE COLOSI- CANTINE NICOSIA – CANTINE SETTESOLI – CARUSO E MININI - CASA VINICOLA FAZIO CASTELLO SOLICCHIATA – CENTOPASSI - COTTANERA – CUSUMANO – CVA CANICATTI’ DIMORE DI GIURFO – DONNAFUGATA – DUCA DI SALAPARUTA, CORVO, FLORIO – FEUDI DEL PISCIOTTO FEUDO ARANCIO – FEUDO DISISA – FEUDO MACCARI – FEUDO MONTONI – FEUDO PRINCIPI DI BUTERA FINA – FIRRIATO – GULFI – HORUS – LE CASE MATTE – PALMENTO COSTANZO PETER VINDING MONTE CARRUBBO – PIETRADOLCE – PIETRO CACIORGNA – PLANETA RALLO - SIBILIANA – SPADAFORA DEI PRINCIPI – TASCA D’ALMERITA – TENUTA GORGHI TONDI TENUTE BOSCO – TENUTE RAPITALA’ – TERRA COSTANTINO – TORNATORE – TORRE MORA VALLE DELL’ACATE – VIVERA - ZISOLA
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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