Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di "Etnabook", presso il Salone Russo, sede della CGIL di Catania, partner del Festival.
A presiedere l'incontro giacomo Rota, Segretario Generale CGIl Catania e i due Direttori artistici Cirino Cristaldi e Giampiero Gobbi. Ha moderato la presentazione Sara Adorno, anche lei membro del Direttivo. Giacomo Rota ha espresso fortemente il suo appoggio a Etnabook, parlando dell'importanza della lettura, di libri dedicati al lavoro e di spazi dedicati alla letteratura. La scelta della tematica e del filo conduttore del Festival è stata al centro della presentazione: l'Antifascismo. Questo perchè è stata sicuramente una decisione azzardata e discutibile voler intitolare il Festival con un riferimento politico così forte e scomodo, capace di creare spaccature e problematiche con sponsor e partner. Ma tutto questo non ha impedito al Festival di creare una programmazione ricca e piena di momenti culturali interessanti. A tal riguardo Gobbi ha voluto precisare che l'Antifascismo vuole essere un titolo dato non con mire politiche e riferimenti alla memoria storica ma come presidio di democrazia, come un qualcosa che non si può più ripetere. Il calendario dell’iniziativa è stato presentato da Cirino Cristaldi. Sono stati elencati i momenti più importanti e le varie sezioni dell'evento. Il Festival sarà anticipato da un appuntamento, “Aspettando Etnabook”, che si svolgerà il 13 settembre alle ore 18.30 presso il Museo del carretto siciliano di Aci Sant’Antonio e avrà la prestigiosa presenza di Cristina Cassar Scalia che presenterà il suo libro. Il momento più atteso e aspettato da tutti i partecipanti al concorso letterario è la serata inaugurale che si svolgerà il 19 settembre presso il cortile della CGIL di Catania e che sarà presentata da Margherita Ingoglia e Simone Rausi, due giovanissimi esperti del mondo della letteratura e non solo. La serata è nata come momento di premiazione del concorso letterario del Festival, “Etnabook, Cultura sotto il vulcano”, che ha registrato una massiccia partecipazione, più di 500 candidature, non solo di autori emergenti, ma anche di candidati Premio Strega, Premio Campiello e InediTo. Durante la tre giorni si alterneranno presentazioni di libri e confronti dedicati alla tematica della manifestazione, l’antifascismo. Si inizierà con l’incontro di Tino Vittorio dal titolo “Conversazioni sulla figura storica di Nino Milazzo” moderato dal giornalista Daniele Lo Porto. E, ancora, “Nascere in Sicilia” con le considerazioni sulla figura dei partigiani e degli antifascisti con Enzo Russo, moderato dalla giornalista Claudia Torrisi. “Le trappole dell’antifascismo. Alcune cose da sapere per non essere (anti-) fascisti ingenui” sarà, invece, il titolo dell’incontro con Giovanni Magrì moderato da Antonio Coratti. Nello splendido scenario di Terra di Bò, Viagrande, si assisterà a un confronto con i librai storici siciliani a cura della casa editrice Rossomalpelo. La manifestazione si concluderà con i docenti dell’Università di Catania e Ragusa Antonio Di Grado, Emanuele Fadda e Rosario Mangiameli che, moderati da Mattia Gambilonghi, discuteranno sul tema “Momento storico o tendenza eterna? Il fascismo ai tempi della crisi”. Un’anteprima nazionale molto attesa sarà quella dello scrittore siciliano Daniele Zito, salito da qualche anno alla ribalta nazionale e internazionale. In occasione della prima edizione di Etnabook, sarà presentato il suo ultimo libro Uno di noi (Miraggi Edizioni) nonché primo evento della ri-nascente Legatoria Prampolini delle sorelle Sciacca. Le altre presentazioni vedranno come protagonisti: Francesco Filippi e Mussolini ha fatto anche cose buone (Bollati Boringhieri); Auschwitz non vi avrà (San Paolo) di Giuseppe Altamore e Guido Hassan; Trattato di anatomia emozionale (Lunaria) di Virginia Caldarella e Andrea Pennisi; La Resistenza italiana negata (Rossomalpelo) di Nicola Musumarra; Katya Maugeri, semifinalista del concorso letterario, che ha ottenuto la possibilità di presentare il suo Liberaci dai nostri mali (Villaggio Maori); Salvo Fleres e il suo ultimo Lo Scialacuore di Florio (Officina della Stampa); Emanuela Ersilia Abbadessa con È da lì che viene la luce (Piemme); Matrimonio siriano, un nuovo viaggio (Rubbettino) di Laura Tangherlini; La Sicilia nel cuore (Algra) di Milena Privitera; Domani di Paolo Sidoti; Fausto Pirrello Nonseum (Scatole Parlanti) e, infine, L’altra luna (Splen) di Irene Giuffrida. Grande rilievo sarà dato anche alle case editrici indipendenti. Infatti, nel cortile della CGIL di Catania ogni giorno dalle ore 18.00 alle 23.00 sarà presente “Lo spazio editori”, un modo per poter incontrare e conoscere a 360° le iniziative degli editori siciliani Splen, Lekton Edizioni e Libri creativi per tutti. Inoltre, sempre presso il cortile della CGIL saranno presenti due esposizioni visitabili gratuitamente durante i tre giorni del Festival. La prima sarà una vera e propria Art Call dal titolo “L’Antifascimo nella nona arte” organizzata da Davide Di Bernardo e Agnese Maugeri. Si tratta di un contest che vedrà diversi illustratori dare voce tramite l’arte al loro concetto di antifascismo. E, ancora, l’esposizione conterrà un’accurata selezione di stampe dal titolo “Marvel Comics – 80 anni di antifascismo”. La seconda esposizione sarà dedicata ad alcune stampe provenienti dal libro “Trattato di anatomia emozionale” di Virginia Caldarella e Andrea Pennisi. Una performance che unisce disegno, parole, musica d’improvvisazione, teatro, video arte e arti performative. Ad arricchire il programma, anche un solido connubio letteratura e cinema tramite una selezione di film sulla tematica antifascista a cura dell’associazione culturale Diry Dozen e proiettati in uno dei punti nevralgici culturali della città: la Biblioteca regionale di Catania. A confermare questo connubio sarà anche il concorso Booktrailer che ha visto una grande partecipazione e i cui finalisti, che si contenderanno i primi posti della classifica, saranno proiettati nella serata conclusiva del Festival. In collaborazione con il Centro Didattico Athena ci saranno dei momenti dedicati alla scrittura creativa, con il laboratorio a cura di Antonio Ciravolo e Maristella Bonomo, al fumetto con l’incontro a cura della Scuola del Fumetto di Palermo dal titolo “Graphic Novel e Fumetto: l’arte sequenziale al servizio di tutte le storie” e all’interculturalità con un aperitivo linguistico al tramonto presso l’Ostello degli Elefanti. Un calendario ricco di eventi che permetteranno a tutta la città e non solo di partecipare attivamente e di approfondire il legame con la cultura declinata in tutte le sue forme. Il festival nasce come forma di dialogo e riflessione e si impegna al fine di tutelare e salvaguardare i valori legati alla democrazia e alla libertà. La parola è l’arma più potente che abbiamo, usiamola bene. Un ringraziamento sentito va alle librerie aderenti all’iniziativa: Legatoria Prampolini, Mondadori Bookstore Katanè, Mondadori Bookstore Piazza Roma, Libreria Fenice, Libreria San Paolo.
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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