La musica è una delle forme artistiche che arriva direttamente e immediatamente al cuore. A chi ha una profonda sensibilità può addirittura provocare la pelle d'oca. La musica è colonna sonora di vite, ricordi e momenti. Saper suonare uno strumento, credo personalmente, sia un privilegio perchè avere il potere di emozionare qualcuno, è una capacità invidiabile che rende felici e fa vibrare chi la produce e chi l'ascolta.
Tante emozioni, brividi e ricordi sono state provate da tutti coloro che hanno partecipato al concerto del primo dell'anno dell'Orchestra a Plettro città di Taormina. Come di consuetudine la sera del primo gennaio, la storica orchestra della Perla dello Ionio, ci ha incantato con il suo repertorio che ha sempre incluso la musica classica italiana e internazionale, le nostre tradizioni pastorali e le grandi colonne sonore dei maestri storici che hanno segnato la storia del cinema. Quest'anno è stato un evento ancora più coinvolgente, sono stati celebrati i 110 anni dalla creazione dell'orchestra. Per l'occasione sono stati ricordati i grandi direttori che negli anni hanno diretto i musicisti, omeggiandoli con dei brani che li contraddistinguevano. La serata è stata condotta dal dott. Cino Restuccia che con molta professionalità ha ricordato la storia del gruppo e la grandezza dei maestri storici, nominati: Cosimo Aucello, Pacrazio Gulotta, Chico Scimone e Maurizio Gullotta; inoltre ha ribadito i famosi concerti fatti per il mondo, riscuotendo enorme successo ovunque. Un'eccellenza quella dell'orchestra a Plettro, che negli anni è diventata una realtà sempre più raffinata ed elegante. Dal 2008 la direzione è affidata al bravissimo Antonino Pellitteri che per questa occasione ha realizzato degli arrangiamenti di indiscussa bellezza. La serata si è aperta con la tradizionale esecuzione della Pastorale siciliana in un'atmosfera magica e affascinate. Luci basse, quasi buio sul palco e la musica delle corde che si sono propagate per la sala, un'apertura suggestiva che ci ha introdotto in un susseguirsi di emozioni e melodie famose. Il maestro Pancrazio Gulotta è stato ricordato con l'esecuzione del suo "Movimento Siciliano" mentre Chico Scimone con uno dei suoi pezzi più amati "Concerto d'autunno". I brani svolti: "Autunno giapponese" di Yasuo Kuwahara, Czardas di Vittorio Monti (arrangiamento di Giuseppe Anedda). Il cinema è stato onorato con una suite del "Gattopardo" dell'indimenticabile Nino Rota (arrangiamenti Antonino Pellitteri) ed ancora "C'era una volta il west" musiche di Ennio Morricone (arrangiamento Antonino Pellitteri). "Il Barbiere di Siviglia" ouverture di Gioacchino Rossini. La tradizione della musica classica napoletana è stata resa al massimo con l'esecuzione di "Funiculì Funiculà" di Turco e Denza e con "O surdato 'nnamorato" di Califano e Cannio. Questi brani hanno coinvolto il pubblico, che ha partecipato attivamente con il battito delle mani, grazie anche alla magnifica performance della soprano Ilenia Leonardi. La serata si è conclusa con l'overture dell'Orfeo all'inferno di Jacques Offnbach. Durante il concerto diverse standing ovation per la bravura dei musicisti. I'evento si è chiuso con i saluti del sindaco Mario Bolognari che ha sottolineato la grandezza del regalo fatto da tutti i componenti ed ha annunciato una nuova convenzione di 3 anni affinchè l'orchestra possa continuare a suonare durante l'estate alla Villa Comunale, una bella novità apprezzatissima dal pubblico. Importanti ancora le parole in cui ha ricordato le origini dei grandi maestri dell'orchestra a plettro: l'artigianato e i mestieri della nostra tradizione da cui è nata l'amore per la musica, inseguito Antonino Pellitteri ha presentato il nuovo cd realizzato dall'orchestra per festeggiare i 110 anni di musica. Un progetto dedicato interamente alle colonne sonore per i film. Il gran finale è stato il bis, tra i brani suonati "Volare" eseguito dalla soprano Ilaria Leonardi. Un'orchestra di 30 elementi, tra i maestri e solisti: Emanuele Buzi al mandolino, Mario D'Allura sempre al mandolino, Elisabetta Monaco al liuto cantabile, tra i pilastri dell'orchestra, Alfredo D'urso alla chitarra e Carmelo Pellitteri ai flauti. Un meritato grazie a tutti i musicisti che con passione, amore e sacrifici dedicano il loro tempo alla musica affinchè una tradizione così radicata nella nostra storia non si perda nel tempo.
0 Comments
Leave a Reply. |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
Categorie:
|