"Immagini e parole" appuntamento fotografico ideato dall'associazione Taoclick di Taormina e fortemente voluto da Roberto Mendolia, conclude l'edizione 2019 con Alessandro Ingoglia, un grande appassionato di fotografia che ha presentato per l'occasione "L'Anima dei Pupi". Quest'ultimo è uno dei suoi tanti progetti in immagini in cui tramite i suoi scatti racconta storie che nascondono un'anima e una vita.
Tanti i presenti che hanno potuto godere della bellezza e poesia mostrata da Ingoglia. Una narrazione in cui dal bianco e nero si passa al colore, in cui il fascino e mistero del bicolore lasciano pian piano spazio alla lucentezza dei colori. Un percorso in cui i pupi siciliani sembrano quasi prender vita e la loro anima acquisire forma e vigore. L'arte e la tradizione dei Pupi è ben radicata nella nostra storia da sempre e queste immagini hanno ben illustrato e descritto un mestiere e arte che arricchisce la nostra cultura. Un dibattito sull'uso del bianco e nero e poi del colore ha accompagnato l'incontro. Così Alessandro Ingoglia parla del suo lavoro: "Tanti scatti in cui la parte dedicata al lavoro in bottega è più lunga rispetto alle foto sullo spettacolo dei pupi. Ho seguito molto di più la costruzione per poi arrivare alla messa in scena. Mi sono voluto soffermare con attenzione all'elaborazione e creazione delle marionette da parte dei pupari. Con le foto ho voluto fare, dopo ricerche di documentazione e studio di varie scuole, un lavoro didascalico ma non solo, ho cercato di catturare l'anima, l'ideazione per arrivare al teatro". Durante l'evento, il fotografo ha inoltre mostrato una raccolta di foto riguardanti un suo viaggio in Cina, premiate anche dalla National Geographic, in cui la sua bravura è esplosa in una magia di colori, accompagnate da una musica composta appositamente per il progetto. Ingoglia spiega così questo viaggio: "Un lavoro dove cambio il mio approccio, quando esco per fotograre normalmente sono come un bimbo che vede le cose per la prima volta, anche se le conosco, guardo come se non le avessi mai viste, un po' come la poetica del faciullno pascoliano, nello stupore cerco la foto. In un viaggio in Cina questa sensazione è all'ennesima potenza, tante foto, un continuo; ero rapito, curioso. Scattavo non solo per fare foto ricordo ma cercavo anche immagini che dessero un valore al viaggio a prescindere dall'esperienza. Volevo momenti che raccontassero la Cina come l'ho vista io, volevo stupirmi, capire il Paese tramite ciò che vedevo.". Ancora una volta "Parole e immagini" di Taoclik ha regalato, durante il periodo natalizio, un momento artistico e fotografico di alta qualità e livello. Non solo scatti ma amore e passione per un'arte che non smetterà mai di stupirci ed emozionarci.
0 Comments
Leave a Reply. |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
Categorie:
|