Jean-Luc Godard uno dei più grandi maestri del cinema internazionale e tra i più noti rappresentanti della nouvelle vague francese degli anni 50, è morto oggi all'età di 91 anni. Con la sua morte si spegne non solo una figura iconica ed emblematica della cinematografia mondiale ma anche un intero periodo storico e movimento artistico che lo ha visto protagonista. Tutti gli amanti del cinema, professionisti del settore e studenti della settima arte non possono non dedicare un pensiero a quest'uomo che con le sue opere ha arricchito la storia del cinema. Tra i suoi capolavori: Fino all'ultimo respiro, film che ha rappresentato un vero e proprio spartiacque tra la cinematografia classica e quella moderna. Le sue innovazioni narrative, lo stile fluido, il cinema che racconta la vita nel suo accadere, la spontanetà e le indagini della macchina da presa divengono per molti autori contemporanei dei modelli da seguire e a cui ispirarsi, tra questi: Bertolucci e Tarantino. Godard è stato anche tra i più noti auori della rivista di critica cinematografica Cahiers du cinéma. Rivoluzionario, libero, contro il cinema di sistema, ha deciso di morire in Svizzera facendo ricorso al suicidio assistito. Come tante personalità eccelse e geniali ha deciso lui stesso il momento di andarsene, in maniera dignitosa e sorprendente: "Non ho l'ansia di continuare a vivere ad ogni costo": Jean-Luc Godard. Grazie maestro
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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