NO_NAME questa mattina ha presentato la nuova tappa di CineMigrare, presso l'aula L del Dipartimento di Scienze Politiche (via Vittorio Emanuele 49) dell'Università di Catania. Programma e info su www.cinemigrare.it E' partita proprio dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Ateneo catanese la terza tappa annuale (la prima in Sicilia) di CineMigrare, Festival Internazionale di Cinema senza Frontiere. Quest’anno più che mai il tema dell’immigrazione è al centro di dibattiti nazionali e internazionali. Se da una parte la politica italiana porta avanti una serrata lotta, dall’altra non manca il desiderio diintegrazione e di corretta informazione. Per questo motivo, lo staff di CineMigrare continua nella sua incessante iniziativa di sensibilizzazione attraverso l’arte creativa del cinema. Gli incontri si sono articolati dalle ore 9.30 alle ore 12.30 . Alle 9.30 proiezione dei corti in concorso con assegnazione del Premio CineMigrare da parte della giuria composta dagli studenti universitari e dagli studenti liceali dell’Istituto Turrisi Colonna di Catania. Alle ore 10.30 proiezione del corto “L’ultima Rima” di Carlo Fracanzani, seguito dall' incontro con il regista e i componenti del direttivo CineMigrare: Cirino Cristaldi e Giampiero Gobbi. Alle ore 11.30 è stato presentato il libro di Brigida Proto, “Al mercato con Aida. Una donna senegalese in Sicilia”. Presenti in sala oltre all’autrice, anche la protagonista del libro Aida e la responsabile editoriale del Pronto Soccorso Letterario Diana Anastasi. A Carlo Fracanzani e Birgida Proto, sono stati consegnati il Premio CineMigrare e CineMigrare-Pronto Soccorso Letterario per aver saputo veicolare la conoscenza del tema dell’immigrazione e dell’integrazione. «Riuscire a coinvolgere non solo gli appassionati, ma anche gli studenti in questo progetto ambizioso è davvero una grande soddisfazione. - affermano i due organizzatori del Festival Cirino Cristaldi e Giampiero Gobbi - Il nostro scopo è proprio quello di sottolineare l’importanza di questo momento storico, contribuendo a sgombrare il campo da tutte le minacce di incitamento all’odio e al razzismo, partendo soprattutto dall’educazione e dall’istruzione. Quale migliore arte se non quella del cinema e della scrittura creativa? Siamo già pronti per le tappe del nuovo anno - concludono - toccheremo diverse città e amplieremo la rassegna con tante novità.»
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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