Alla scoperta della "signora" Etna con Biacco Trekking. Quando la bellezza di un vulcano è infinita.6/15/2019 L’Etna è un paesaggio incredibile, lunare e suggestivo. Come tutti i vulcani è un miscuglio di colori, odori e vegetazione. Un mondo a parte, un territorio dove convivono varie tipologie di piante, dove il nulla si sposa con la vita. La pietra lavica scura e nera fa da sottofondo a macchie verdi di vegetazione, vecchie gole create da acque antiche e non più esistenti tagliano i sentieri rocciosi verso i crateri più alti.
Scoprire l' Etna è un viaggio che inizia lentamente, tranquillo, fatto di momenti più colorati e delicati per poi diventare sempre più stancante e duro, i colori cambiano, la vita diventa meno visibile e si trasforma anche l’aria. Dal caldo si passa al freddo ma quando si arriva in cima ad alta quota quello che appare deserto è in realtà un panorama pieno di vita, di suggestioni e bellezza. Tutto questo è quello che si può vivere facendo una bellissima escursione di trekking con Biacco Trekking, gruppo escursionistico fondato da Peppe Biazzo, guida GAE che da anni si dedica all’organizzazione di camminate alla scoperta del territorio siciliano. I tour con Peppe sono passeggiate alla scoperta di chicche e angoli nascosti della nostra Sicilia o volti alla riscoperta di bellezze note ma vissute in maniera diversa. Il tour dell’Etna è un’ escursione che quasi tutti nella vita hanno già fatto, ma l’esperienza di domenica 9 giugno è stata davvero particolare. Il gruppo, guidato da Riccardo Cantarella e da Peppe Biazzo con l’ausilio di Giulia Frangiamone ha partecipato con grande entusiasmo alla passeggiata. Il punto di partenza è stato il rifugio Citelli a quota 1740. Il percorso di media difficoltà è stato piacevole e divertente. Inizialmente il verde, la vegetazione, gli alberi e le famose betulle bianche con “gli occhi” hanno reso la salita molto variegata e fatta di soste in cui le guide hanno dato spiegazioni dettagliate di quello che si è visto. Il sole che ha accompagnato la giornata ha reso tutto più attraente e oggetto di scatti fotografici. Man mano che aumentava l’altitudine, nonostante la stanchezza c’è stata la voglia di scoprire le famose grotte di Serracozzo. Un ambiente in contrasto con tutto il resto, misterioso e curioso, arduo l’ingresso ma la suggestione interna è stata davvero interessante. Durante la giornata si è percorsa “la Serra delle Concazze” a quota 2.000, sicuramente la parte più impegnativa e dura ma tutti gli sforzi sono assolutamente serviti, lo spettacolo che si aperto alla fine del percorso è stata la mozzafiato Valle del Bove: il picco dell’escursione da tutti i punti di vista, enorme bellezza, suggestione, senso di pace e tranquillità. Da qui l’ultimo sforzo fino a 2400 metri alle bocche del 1928. Una camminata fatta di scatti fotografici, chiacchiere, condivisione di idee, impressioni e voglia di stare insieme. Il trekking ma anche la sinergia del gruppo hanno reso la giornata ancora più piacevole. Il divertimento, la voglia di condividere la propria passione per l’escursionismo e l’amore per la scoperta sono i punti fondamentali su cui si basano i cammini di Biacco Trekking. L’Etna ha regalato a tutto il gruppo paesaggi e quadri diversi di infinita bellezza. Il vento ad alta quota è stato un buon compagno di avventura. Il ritorno è stato caratterizzato da una discesa abbastanza semplice, per alcuni forse anche divertente “sciare” sulla terra di pietra lavica è qualcosa che ha riportato molti di noi alle bravate che si facevano da ragazzini quando si andava a passeggiare sulla grande montagna. L’Etna maestosa, imponente e sorprendente è come una donna: sempre attiva, pensierosa anche quando è in silenzio. Medita e riflette in maniera silente, aspetta il momento opportuno per esprimersi e dare il meglio di sé….e quando scoppia, quando decide di manifestarsi fa scintille e giochi di fuoco e cenere sorprendenti. Alla prossima avventura con Biacco Trekking e le sue meraviglie.
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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