Il 19 agosto la Fondazione Taormina Arte Sicilia ha regalato al pubblico del teatro greco di Taormina uno spettacolo “divino” in cui il mondo degli Dei diventa specchio e trascendentale ai drammi ed effimerità della vita reale. Un mondo classico, epico, fatto di eroi e miti viene presentato sotto una chiave “moderna”, in cui la mitologia traduce e si fa portavoce di diverse tematiche attuali, in particolar modo lo stesso Marco Savatteri, autore e regista dello spettacolo, ha affermato: “Al Passo coi Templi. Il Risveglio degli Dei è un riadattamento studiato appositamente per il Teatro Antico di Taormina che vuole essere anche l’auspicio per tutti di un risveglio dopo il lockdown”. Riferimenti al Covid-19 appaiono chiari in diversi punti dell’opera. L’evento si è tenuto all’alba, nella cornice magica di uno dei teatri antichi più spettacolari al mondo. Tra buio e luce, circondati dagli Dei si è vissuta un’esperienza quasi surreale, in cui il confine tra terreno e divino non era più percettibile. Lo spettacolo è stato prodotto dalla Casa del Musical. Al passo coi templi è stata una rappresentazione in cui Savatteri è riuscito a mettere insieme tutte le arti, creando una sinergia perfetta: danza rituale e divinatoria, musiche originali ispirate alle sonorità del tempo, canti a cappella e momenti lirici, azioni sceniche, duelli epici come quello tra Ettore ed Achille ed effetti speciali come il fuoco rubato da Prometeo, centrale in questa nuova versione scenica. Gli spettatori hanno inoltre seguito i giochi di Fauno, Satiri e Ninfe, contemplato gli Dei e gli eroi del Mito, scoperto insieme ai protagonisti della scena, l’incanto del panorama che si è svelato al sorgere del sole.. E’ stata un’alba incantevole che ha unito cielo e mare in una delle più belle aree archeologiche siciliane, in una cavea di un Teatro Antico rivolto all’Etna e alla baia di Giardini-Naxos popolata da divinità ed eroi della mitologia classica. “Testimonial” di Taormina Arte 2020, presente sul manifesto ufficiale della manifestazione, La Sacerdotessa di Iside, importante reperto archeologico ritrovato a Taormina e testimonianza raffinatissima e particolarmente rara del culto romano (di origine egiziana) di Iside e Giove Serapide in Sicilia e in particolare a Taormina, per una stagione culturale fortemente voluta, simbolo di rinascita, di desiderata armonia, simbolo di vita nova. E’ la rinascita infatti il motivo centrale dello spettacolo ed è quello che ha più volte ribadito Savatteri nella sua intervista. Marco Savatteri è compositore, autore e regista teatrale. A soli 18 anni, ha scritto il primo adattamento in italiano del musical “Evita” di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, che ne hanno approvato l’utilizzazione in teatro. Regista dal 2017 al 2019 del Mandorlo in fiore (Festival internazionale dei patrimoni immateriali dell’UNESCO), due anni fa ha diretto l’evento teatrale“Hadrianus Imperator” con Giancarlo Giannini al Palazzo Biscari di Catania. Tra i suoi lavori piùrecenti, insieme ad “Al Passo coi Templi” ci sono “Lo Zar a Palermo”, evento promosso per Palermo Capitale della Cultura 2018 con Fondazione Sant’Elia e lo spettacolo itinerante “Caravaggio – la fuga”, realizzato nel dicembre 2019 a Palermo sempre con Fondazione Sant’Elia. È autore di diversi musical tra cui “Cleopatra" (2007), insignito del Patrocinio morale dell’Ambasciata Rep. Araba d’Egitto; “Il Bosco Incantato” (2019), messo in scena lo scorso gennaio anche all’Orecchio di Dionisio nella Neapolis di Siracusa; e “Camicette Bianche” dedicato ai siciliani emigrati in America con 40 repliche all’attivo in Italia e all’estero. All’attività creativa ha sempre affiancato sempre quella della formazione. Docente di musical in molte scuole di teatro, fondatore e direttore della Casa del Musical dal 2012, attualmente è anche coordinatore della “Scuola di alta formazione di teatro antico e moderno” del Consorzio Universitario di Agrigento oltre che del “Laboratorio di teatro antico” al Liceo Empedocle di Agrigento. Gli adattamenti teatrali ispirati alle tragedie classiche greche e realizzati con gli studenti liceali sono stati insigniti dall’Inda con i premi “Cento Stelle” e “Fuochi di Prometeo” e premiati dal Concorso THAUMA dell’Università La Cattolica di Milano. Quello che ha colpito di più sono i testi e drammaturgia dello spettacolo, curati da Savatteri. La “modernità” del linguaggio e delle tematiche toccate ha così stemperato alcune imperfezioni e immaturità nella parte danzata e recitativa e forzature nelle scene dei duelli e combattimenti. Ottima regia, scenografie e costumi. Nel complesso è stato uno spettacolo che ha meritato applausi e consenso del pubblico, rapiti sin dall’inizio da un’energia coinvolgente. Video che racconta alcuni momenti dello spettacolo
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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