Il giornalista Marcello Strano ha ricevuto il premio per il giornalismo alla memoria di Mino Saetta Antinoro, per mano del figlio Michelangelo Antinoro e della nipotina, durante la cerimonia di premiazione a Messina del Concorso dell'Accademia Euromediterranea delle Arti. Molti artisti, poeti, fotografi e giornalisti hanno partecipato al concorso con i loro lavori di pittura, fotografia, poesia in lingua italiana, poesia dialettale, racconti brevi e articoli giornalistici. Il tema del premio si riferisce alle
feste natalizie di ieri e/o di oggi nonché ai ricordi legati ad un inverno particolare da ricordare. I premi sono stati assegnati da una commissione presieduta dalla prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, presidente dell’Accademia. L'evento si è svolto il 16 dicembre nella splendida cornice del Salotto di Fellini nella città di Messina.
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Il cortometraggio “Una gara da perdere” realizzato dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Fiumefreddo di Sicilia all’interno del progetto #CINESCUOLAEDU, finanziato dal MIM, PIANO NAZIONALE CINEMA E IMMAGINI PER LA SCUOLA Secondaria di Primo Grado, ha fatto l’en plein portandosi a casa ben 3 premi conquistati in 3 differenti festival su un totale di 4 concorsi a cui ha preso parte. Il laboratorio cinematografico ha coinvolto tutti gli studenti della scuola secondaria e, nell’ottica della continuità educativa, anche i giovani delle classi quinte della Scuola Primaria. Gli alunni affrontando le varie sezioni progettuali sono pervenuti a una prima conoscenza sul mondo del cinema, acquisendo capacità di lettura, decodificazione, uso attivo del linguaggio audiovisivo e consapevolezza critica dei messaggi e valori trasmessi proprio attraverso la settima arte. ll corso messo in atto dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Rosita Alberti, coadiuvato dal Responsabile Scientifico, ins. Patrizia Nunzio, ha previsto diversi momenti altamente formativi sia per i docenti che per gli alunni. Gli esperti di cinema che hanno preso parte ai vari moduli sono stati: il Dott. Enrico Pulvirenti (cineforum), la Dott.ssa Carlotta Bonadonna ( sceneggiatura) e la Dott.ssa Giulia Iannello (formazione ai docenti). Parte centrale del percorso cinematografico è stata la realizzazione di: “Una gara da perdere” diretto dal regista Fabrizio Sergi in sinergia con una troupe composta da professionisti del settore: Gianfranco Stracuzzi, Ottavia Leo, Marcella Triolo e l’insegnante tutor Rossana Bonanno. Momento fondamentale del progetto è stato anche il laboratorio di recitazione svolto dai formatori-attori Giovanna Criscuolo e Giuseppe Brancato. Altro step importante è stata la registrazione del brano Fragile nel vento eseguito dagli alunni e composta dal musicista Gianpaolo Nunzio appositamente per il corto. I premi ricevuti: Premio al miglior film presso il Festival di via dei Corti di Gravina di Catania nella sezione corti scolastici; premio Sabucina al miglior corto delle scuole medie ottenuto al Cinevolta Film fest di Cantanissetta e Premio speciale vinto al Sottodiciotto film festival e campus di Torino. Si aspettano ancora i risultati del concorso Il Corto.it che si svolgerà il 18 dicembre a Roma. La motivazione che spiega la vittoria a Torino: “Il tema trattato è stato realizzato con buone capacità contenutistiche ed estetiche. Apprezzabile che abbiano affrontato più tematiche come la scelta deliberata di accompagnare l’altro alla vittoria, l’empatia, il superamento del concetto stereotipato di disabilità e il coraggio di esprimere le proprie scelte. E’ un lavoro che arriva ad un pubblico intergenerazionale”. Il successo del corto è stato assolutamente premiato dalla grande collaborazione degli studenti, ma allo stesso tempo anche di tutti i docenti e genitori che non hanno mai fatto mancare il loro supporto sul set. Tutti gli esperti nei loro laboratori hanno infatti sottolineato l’importanza dell’audiovisivo come mezzo di comunicazione e di fruizione critica di contenuti, nella formazione consapevole dei ragazzi in una società di immagini. Grande soddisfazione da parte del dirigente scolastico per il lavoro sinergico tra esperti, docenti e famiglie e per i riconoscimenti ottenuti poiché, nonostante fosse la prima esperienza per l’istituto e considerata la complessità e l’articolazione del progetto, il risultato è stato ottimo. Premio speciale Nataliberaweb intitolato al taorminese Armando Bonadonna assegnato a Gabriele Donati12/4/2023 La nona edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve, Via dei Corti, si è conclusa dopo 4 giorni impegnativi, ma ricchi di contenuti e di ospiti che hanno coinvolto il pubblico e appassionati giunti per l’occasione. La tematica di questa edizione è stata la “resilienza”.
La manifestazione si è tenuta dal 30 novembre al 3 dicembre in diversi luoghi di interesse culturale di Gravina di Catania. Durante la serata finale, presso il Teatro Angelo Musco, da menzionare tra i riconoscimenti speciali assegnati, il premio Nataliberaweb, intitolato ad Armando Bonadonna per la miglior regia della sezione documentari. Il blog culturale della figlia, Carlotta Bonadonna, è da anni media partner di diverse attività realizzate dall’associazione No_ Name tra cui il Festival di cinema breve, Via dei corti. Quest’anno il premio, giunto alla sua quinta edizione, è stato consegnato al regista italiano Gabriele Donati e al suo cortometraggio “Nudo". Armando Bonadonna era un appassionato di fotografia, tra i più bravi fotografi subacquei siciliani, con diverse pubblicazioni e trofei, documentarista, Presidente della 1° tv privata a Taormina, videomaker, tra i primi collaboratori di Radio Taormina e amante dell’arte in tutte le sue forme. E’ stato sempre innamorato di Taormina alla quale ha dedicato un documentario realizzato negli anni 90. Ha sempre partecipato attivamente alle varie iniziative culturali e artistiche del suo paese, stimolando e trasferendo a tanti giovani e amici la passione per il video. Nataliberaweb ha scelto di premiare un cortometraggio della sezione documentari perché rappresenta il lavoro a cui si dedicava Armando Bonadonna. Il premio è un omaggio che fa la famiglia per onorare il suo ricordo, le sue passioni e per appoggiare un evento che celebra il cinema e i cortometraggi. Taormina è stata presente a Via dei Corti edizione numero 9. Quest’anno per motivi di lavoro la figlia non è stata fisicamente in sala al Teatro Musco per omaggiare la memoria del padre e consegnare il premio, per questo motivo è stato proiettato un video messaggio in cui Carlotta lo ha ricordato e ha annunciato il vincitore. La motivazione di Carlotta Bonadonna per la scelta di “Nudo”: “Per aver raccontato una storia che piu’ delle altre mi ha emozionato e colpito, sebbene tutti i corti in concorso nella sezione abbiano affrontato tematiche socialmente importanti e attuali. Ho scelto Nudo perché è il corto di tutti, di chi lotta tutti i giorni per realizzare i propri sogni, di chi non si arrende mai e va avanti nonostante i pregiudizi. E’ la storia di chi è considerato diverso e fa fatica ad affermarsi. Attraverso la vita del suo protagonista, un ragazzo dall’indole artistica incompresa, che non riesce a trovare la sua strada, che fa quasi fatica “a mettersi a nudo” viene fuori l’importanza dell’arte capace ad un certo punto di farci cambiare direzione, di fare scattare il famoso click che renderà tutto il resto di un nuovo colore e che cambierà definitivamente la nostra prospettiva. Mediante lo sguardo del personaggio principale viene quindi fuori la forza rigeneratrice e vitale dell’arte. Ho scelto inoltre Nudo perchè riassume 2 punti fondamentali del premio: L’arte rifugio e fonte di vita e l’ uomo capace di andare oltre gli schemi sociali, dimostrando che la vera forza non è quella fisica ma morale ed etica.” Foto: Salvatore Puccio e Dino Stornello Da alcuni giorni si è inaugurata presso l’Auditorium Angelo Musco di Gravina di Catania la nona edizione di Via dei corti, festival di cinema breve. Per quattro giorni si terranno proiezioni, incontri e premi speciali, durante le serate verranno proclamati i vincitori delle varie categorie: Corti scolastici, Film in Sicily, Mondo corto, Concorso internazionale, Corti d’animazione e Sezione documentari. Il tema scelto del 2023 è la resilienza. L’evento come sempre è diretto da Cirino Cristaldi in sinergia da quest’anno con Daniele Gangemi e presieduto da Marcella Messina. Tanti i giurati d’eccezione per ogni sezione inoltre il pubblico in sala sarà partecipe all’evento finale decretando il miglior corto in concorso. La manifestazione si svolge tra il C. C Katanè e il Teatro Angelo Musco di Gravina di Catania.
Da menzionare tra i premi speciali che verranno assegnati durante la cerimonia di chiusura, il premio Nataliberaweb (sezione documentari) intitolato ad Armando Bonadonna. Il blog culturale, ideato dalla figlia Carlotta Bonadonna, è da anni media partner delle attività realizzate dell’associazione No_ Name tra cui il Festival di cinema breve, Via dei corti. Armando Bonadonna era un appassionato di fotografia, tra i più bravi fotografi subacquei siciliani con diverse pubblicazioni e trofei, documentarista, Presidente della 1° tv privata a Taormina, videomaker, tra i primi collaboratori di Radio Taormina e amante dell'arte in tutte le sue forme. E’ stato sempre innamorato di Taormina alla quale ha dedicato un documentario realizzato negli anni 90. Ha sempre partecipato attivamente alle varie iniziative culturali e artistiche del suo paese, stimolando e trasferendo a tanti giovani e amici la passione per il video. Nataliberaweb ha scelto di premiare un cortometraggio della sezione documentari perché rappresenta il lavoro a cui si dedicava Armando Bonadonna. Un riconoscimento speciale per la miglior regia. Ma è ancora presto per svelare il vincitore. I corti finalisti che concorrono per questa categoria sono: Nudo di Gabriele Donati, Nel nome che ho scelto di Lorenzo Sepalone, Stati d’infanzia di Arianna Massimi, Cyberbullismo di Filippo Castagnola e Cristian Olcese e Manuale di cinematografia per dilettanti di Federico Di Corato. Un omaggio quello che fa la famiglia per onorare il suo ricordo e le sue attività, e per appoggiare un evento che celebra il cinema e i cortometraggi, al quale sicuramente in qualche forma avrebbe partecipato anche lui. Taormina è presente a Via dei Corti edizione 2022. Quest’anno per motivi di lavoro la figlia non sarà in sala al Teatro Musco per omaggiare la memoria del padre e consegnare il premio, per questo motivo sarà proiettato un video messaggio in cui Carlotta lo ricorderà e sarà annunciato finalmente il vincitore del riconoscimento. Siete tutti invitati alla cerimonia di consegna e serata finale di premiazioni e chiusura giorno 3 dicembre alle ore 21.00 presso il teatro Angelo Musco a Gravina di Catania, Centro civico, Viale dell’Unione Europea. Si riaccende il cinema alle pendici dell’Etna, nel Comune di Gravina di Catania dal 30 novembre al 3 dicembre si svolgerà la nona edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve “Via dei Corti”, Il tema scelto per questa nona edizione è “Resilienza”. L’Auditorium Angelo Musco sarà la location delle giornate del festival, ma non solo, come ogni anno alcuni incontri si terranno anche il centro commerciale Katané, main partner dell’evento. Il Festival “Via dei Corti” è realizzato dalle associazioni Gravina Arte e No_Name, con il patrocinio del Comune di Gravina di Catania, alla conferenza stampa di presentazione svoltasi nella sala del comune etneo, erano presenti il sindaco Massimiliano Giammusso, la presidente Marcella Messina, il regista Daniele Gangemi e Cirino Cristaldi della direzione artistica, che hanno presentato il ricco programma di quest’anno. Il sindaco Giammuso ha aperto la conferenza esprimendo il suo entusiasmo per il Festival: “insieme all’amministrazione comunale abbiamo il piacere di presentare e supportare questa manifestazione elemento cardine del nostro cartellone di eventi annuale. La nostra città, grazie anche al mondo dell’associazionismo, non è più un comune satellite come spesso viene tacciato di essere, ma propone qualcosa di irripetibile e peculiare nella scena culturale.- in conclusione il sindaco ha aggiunto - I corti trattano temi di grande attualità e ci sono ospiti di assoluto pregio, è un grande evento organizzato grazie a una forte connessione tra ente pubblico e privato, che genera davvero un festival importante e virtuoso di cui andiamo fieri. Invito tutti, non solo la cittadinanza gravinese, a partecipare”. Via dei corti quest’anno si pregia di un nuovo elemento nella direzione artistica, il regista Daniele Gangemi: “fare cultura in Italia e in Sicilia, a maggior ragione, è davvero un atto di coraggio e per questo Cirino ha tutta la mia stima, inoltre lo ringrazio per avermi voluto nella direzione artistica – ha affermato Gangemi, proseguendo - La resilienza sarà simbolo di questa edizione preludio di una successiva, la decima, che segnerà un bel traguardo”. Il direttore artistico Cirino Cristaldi nel suo intervento ha spiegato come Via dei Corti sia cresciuto negli anni e come si stia sempre più affermando nel panorama dei festival internazionali: “in questa nona edizione, offriremo al pubblico delle opere di qualità davvero elevata provenienti da tutto il mondo. Sono arrivati corti da Iran, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Bulgaria, loro cercano il nostro festival e sono contenti di partecipare, per noi questo è un grande orgoglio. I cortometraggi che proietteremo tratteranno tematiche importanti, ma quest’anno rispetto al passato abbiamo più commedie, secondo me è un dato da segnalare perché in questo momento storico parlare di argomenti attuali con ironia, riuscendo a strappare un sorriso allo spettatore, penso sia un valore aggiunto. I documentari, invece, sono molto educativi per questo abbiamo voluto coinvolgere le scuole e i ragazzi, perché il festival abbia anche uno scopo didattico”. Quattro giornate fitte di incontri, quelle dal 30 novembre al 3 dicembre, si comincia giovedì mattina con la sezione “Corti Scolastici” che come ogni anno conferma la forte adesione di tanti studenti, curati dal presidente del festival Marcella Messina che durante la conferenza ha affermato: “siamo arrivati alla XIII edizione dei Corti Scolastici, quest’anno avremo la sala gremita di studenti provenienti da tutta Italia, sono veramente felice anche perché i ragazzi parteciperanno anche alla Sezione Campus, li ho invogliati in questa esperienza per fargli conoscere il lavoro e le diverse maestranze che ci sono dietro al fantastico mondo del cinema”. Giorno 30 novembre alle 21.00 è prevista la prima delle serata di premiazione presentata da Simona Zagarella e Giulia Sapienza, mentre la serata conclusiva sarà condotta dall’amato presentatore siciliano Ruggero Sardo. Tanti i premiati di questa edizione: Premio Via dei Corti al Talento Siciliano: Daniele Arena, Roberta Amato, Luca Madonia e Salvo Noè. Premio Film in Sicily: Giovanni Virgilito per l’opera I racconti della domenica. Premio Globus Via dei Corti: Giuseppe Sangiorgi per l’opera Recomaterna.. Premio Via dei Corti Astro Nascente: Alessandra Masi, Liliana Fiorelli Premio Via dei Corti al Cantautore dell’anno: Gregorio Lui. Premio Via dei Corti una Vita per il Cinema: Daniela Poggi. Il calendario degli appuntamenti prosegue con diversi incontri esclusivi tra cui segnaliamo quello di venerdì 1 dicembre alle ore 12.00 all’Auditorium Angelo Musco, per la Sezione Campus, verrà presentato il libro Fame di Storie di Gianni Minà, preceduto alle ore 9.30 dalla proiezione del documentario; ne parlerà Loredana Macchietti Minà insieme a Rosario Scuderi e Mario Cunsolo. Sabato 2 dicembre, da non perdere, l’incontro che si svolgerà presso il Centro Commerciale Katanè alle ore 11.00 dal titolo Il cinema è Donna, il giornalista Lucio Di Mauro dialogherà con le attrici Angela Curri, Liliana Fiorelli, Alessandra Masi ed Ester Pantano. Domenica 3 dicembre, nel corso dello spot pomeridiano dedicato ai documentari, fuori dal concorso verrà proiettato The silent observer del regista Vittorio Zunino Celotto. Le serate del festival saranno come sempre caratterizzate dalla proiezione dei corti finalisti provenienti da tutto il mondo e divisi in tre sezioni: Animazione, Documentario e Concorso Internazionale. A giudicare queste opere, una giuria composta da eccellenti artisti e professionisti del panorama nazionale: Ester Pantano, Alessandra Masi, Liliana Fiorelli, Angela Curri, Lucia Sardo, Davide Vigore, Roberto Carrubba, Francesco Zarzana, Salvatore Lizzio, Ruggero Sardo, Ines Manca, Alessandro Marinaro, Rosario Scuderi, Nicola Conversa, Chiara Rapisarda, Ermete Labbadia, Debora Scalzo, Marta Lìmoli, Riccardo Camilli, Roberto Baldassarre. Da questa edizione, per la prima volta nella storia del festival, ci sarà una nuova giuria di giornalisti che decreteranno il corto vincitore del Premio della Critica, composta da: Fernando Massimo, Adonia, Valentina Carmen Chisari, Daniele Di Frangia, Lucio Di Mauro, Daniele Lo Porto, Giuseppina Adriana Macrì Di Bella, Marco Pitrella, Maria Chiara Spedalieri, Dino Stornello, Enzo Stroscio. Ultime, ma non per importanza, la Giuria Popolare che ogni sera potrà essere chiamata in causa per votare le opere preferite e la Giuria dei Giovani che sarà composta da giovani provenienti da diversi istituti scolastici dell’hinterland e dai talentuosi allievi dei “Viagrande Studios”. Nel corso delle serate si svolgeranno anche altre premiazioni, tra cui il Premio Cinemigrare, il Premio Nata Libera Web intitolato ad Armando Bonadonna alla Miglior Regia per la sezione documentario e il Premio alla Miglior Regia per la sezione Corti D’Animazione, assegnato dai membri della associazione culturale Dirty Dozen. Di seguito tutti i finalisti delle varie sezioni e in allegato il programma del festival: SEZIONE CORTI INTERNAZIONALI 48 ore prima, Seb Di Fazio (ITALIA) A piedi nudi, Luca Esposito (ITALIA) Before the sun sets, Nani Matos (SPAGNA) Blind, Alessandro Panzeri (ITALIA) Dov’è la vittoria, Stefano Lisci (ITALIA) La foresta delle anime, Pierre Gaffié (FRANCIA) Lo sport nazionale, Andrea Belcastro (ITALIA) Manco morto, Emma Cecala (ITALIA) Mariposa, Maurizio Forcella (ITALIA) Non è, Lorenzo Sepalone (ITALIA) Ogni tre giorni, Mark Petrasso (ITALIA) Old tricks, Edoardo Pasquini, Viktor Ivanov (BULGARIA / ITALIA) Ritorno al presente, Max Nardari (ITALIA) Salanitro, Lavinia Zammataro (ITALIA) SeMe, Lucia Bulgheroni (ITALIA) SEZIONE CORTI D’ANIMAZIONE 180° C, Joséphine Vendeville, Clémence Bellet, Florian Lecocq, Célia Leblois, Charlie Bossuyt (FRANCIA) 7 libbre e 8 once, Yoo Lee (USA) Caramelle, Matteo Panebarco (ITALIA) Se avessi le mani, Pasquale D’Amico (ITALIA) Tear off, Clément Del Negro, Charlotte Fargier, Héloïse Neveu, Camille Souchard, Nalini Bashin, Mikko Petremand, Matthias Bourgeuil (FRANCIA) The death of Hector, Cameron Madams, Alfio Leotta (NUOVA ZELANDA) The Sprayer, Farnoosh Abedi (IRAN) Una pioggia di giugno, Gianfrancesco Iacono (ITALIA) SEZIONE DOCUMENTARI Il volto nascosto del cyberbullismo, Christian Olcese, Filippo Castagnola (ITALIA) Manuale di cinematografia per dilettanti - Vol. I, Federico Di Corato (ITALIA) Nel cognome che ho scelto, Lorenzo Sepalone (ITALIA) Nudo, Gabriele Donati (ITALIA) Stati d’infanzia. Viaggio nel paese che cresce, Arianna Massimi (ITALIA) SEZIONE CINEMGRARE Miglior Film a La salud naufraga en la frontera sur, Alba Villén, Ignacio Marin (SPAGNA) SEZIONE FILM IN SICILY Miglior Film a I racconti della domenica, Giovanni Virgilio (ITALIA) PREMIO GLOBUS - VIA DEI CORTI PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO Miglior Film a Recomaterna, Giuseppe Sangiorgi (ITALIA) È la diciannovenne Beatrice Savignani, di Terni, “Una Ragazza per il Cinema” 2023, che dedica la sua vittoria alla sua famiglia e in particolare a nonna Rosanna. Diplomata a giugno al Liceo classico, indirizzo arte, musica e spettacolo, oltre la passione per la recitazione, che potrà approfondire grazie ad una borsa di studio donatale da “La Casa dell’Attore”, diretta da Giulio Manfredonia e da Maria Rosaria Russo.
Beatrice, ha l’hobby dell’equitazione ed è stata premiata dalla Madrina della XXXV edizione, Ornella Muti e da Daniela Eramo che, da 35 anni, organizza, insieme ad Antonio Lo Presti, la kermesse nazionale. Seconda classificata Meny Sorbello, premiata da Karima e, al terzo posto Fernanda Carvaglio, premiata da Garrison Rochelle. E così Serena Caredda, eletta nel 2022, dopo un anno straordinario, lascia il posto alla neo eletta Beatrice Savignani. Nella giuria di esperti tra gli altri: il maestro impareggiabile nell’arte del “make-up” Pablo Gil Cagnè, il direttore dell’Agenzia ”The One Model” e re della moda Franco Battaglia; Aldo Papalia (Guess); la Madrina della Finale Nazionale, Ornella Muti; il presidente di giuria il regista Giulio Manfredonia; l’attrice Maria Rosaria Russo; Ginevra Chiechio (Videobank); Anna Suriano (Xento); il Make up artist Max Leotta; Bernardo Campo (Assessorato Regionale al Turismo Sport e Spettacolo). La serata è stata condotta in modo eccellente, da Adriana Volpe e Beppe Convertini. Per un breve saluto, sul palcoscenico, anche il Sindaco Cateno De Luca. Presente lo staff di Garrison Rochelle con gli assistenti Fabio Raspanti, Vincenzo Privitera e Alex De Francesco. Grande successo alla presentazione di “Specchiarsi nella nebbia”, il quinto libro di Lally Masia7/29/2023 Martedì 25 luglio, la scrittrice Lally Masia ha presentato il suo quinto libro “Specchiarsi nella nebbia” di Leone Editore, nella suggestiva cornice di Gabicce Monte. Lo sfondo della Riviera Romagnola ha emozionato tutti i partecipanti con il calar del sole presso la Terrazza della Gioconda nominata la Limonaia. La serata ha avuto inizio tra foto, bollicine, musica e un ricco parter di invitati che hanno coronato l'evento come una vera serata Hollywoodiana. Protagonista della serata tanta arte, musica e performance sotto la direzione creativa di Maurizio Scilla di 03studio srl e con la conduzione della giornalista Cristina Tassinari. I ballerini dell'Accademia Romana del Tango, Romina Menicucci e Giampiero Cantone hanno ballato sotto la nebbia artificiale El Tango de Roxanne, regalando a tutti gli spettatori emozioni incredibili. La musica studiata ad hoc dal Dj Gale, uno dei deejay più richiesti in zona per la sua cultura musicale. L' arte rappresentata in modo eccelso dal pittore Massimo Moretti vincitore ad Edimburgo del concorso all'Istituto italiano di cultura. L'arte del gioiello di Simona D'Andrea, artigiana romagnola che con le sue opere e gioielli ha riempito la serata di brillio e sfarzo. La pittrice di Treviso, Rosanna Favaro che produce quadri con materiali di riciclo dando nuova vita alle cose. La presenza di Seconda Vita Vintage Store di Milano che con le sue opere ha impreziosito la presenza scenica della serata con opere d'arte di altissimo livello. Non solo, il 50% dell’incasso delle opere d’arte sono state devolute in beneficenza all’Associazione “Il punto rosa” per il sostegno delle persone affette da carcinoma mammario.
L'autrice, ha affermato: “Per me è stata una serata gratificante inaspettata in un teatro a cielo aperto dove ho incontrato delle persone meravigliose che mi hanno apprezzata da morire, riempendomi di complimenti e chiedendomi quando esce il prossimo libro. Un libro scritto con la protagonista Marta, ma dove Tancredi deve essere di esempio per molti uomini. Sono felice che attraverso la mia penna sono arrivata al cuore di tantissime persone specialmente con questo libro, che ha dentro dei contenuti attualissimi”. Il libro racconta la storia di Marta che ha quarant’anni ma la sua vita sembra ancora quella di una bambina. Vive in un minuscolo appartamento sul lago, a spese del padre, senza riuscire a trovare il suo posto nel mondo. Per non parlare del suo rapporto con gli uomini. Tancredi, incontrato casualmente, le ha fatto perdere la testa per poi scomparire misteriosamente nel nulla. Il sesto senso di Marta, però, non smette di suggerirle che l’uomo di cui si è innamorata non l’ha abbandonata per un’altra donna come vogliono farle credere. C’è una verità più profonda e incredibilmente più pericolosa dietro la sua sparizione. La determinazione di Marta la porterà a fare scoperte sconcertanti, ma soprattutto a crescere. Mentre conduce una frenetica ricerca per riportare Tancredi a casa, incontrerà sulla sua strada personaggi affascinanti e ambigui come il Dottor Noah Smith, brillante e di bell’aspetto e Ilenia, ambiziosa e pronta a tutto pur di raggiungere il successo. In un intreccio di segreti e tradimenti, Marta e Tancredi dovranno affrontare le conseguenze del loro amore, mettendo alla prova la loro forza. Lally Masia, è originaria di Montefiore Conca, ma vive a Misano Adriatico in provincia di Rimini. Inizia a scrivere il suo primo libro “Un uomo di nome Vincent” nel 2019 e in seguito “la seconda vita di Eleonora” nel 2020, due romanzi frutto di intrecci amorosi, sconfitte e rivincite. “Donna a colori” è il terzo libro, uscito nel 2021, racconta la storia di cinque amiche non più giovanissime che hanno ancora una gran voglia di vivere e soprattutto di amare ed essere amate. Con “Vinco io” Lally ha raggiunto un vasto pubblico eterogeneo inaspettato, anche grazie ad una scrittura semplice che arriva direttamente al cuore dei suoi lettori, riscuotendo un gran successo sopratutto tra i giovani. Il suo primo ingresso in libreria alla casa Feltrinelli è iniziato a Rimini, accompagnata dalla sua relatrice e giornalista Cristina Tassinari e da 03_studio di Maurizio Scilla brand manager di “Femme Creative”. Il suo ultimo romanzo “Specchiarsi nella nebbia” edito da Leone Editore. Dopo le due serate di semifinale, che hanno registrato una grande presenza di pubblico e affezionati della settima arte, si è conclusa con una finale molto partecipata ed emozionante, la settima edizione della Rassegna internazionale di Cinema Senza Frontiere, CineMigrare, insieme al concorso di cortometraggi Sicily International Short League. Al Centro Expo di Pedara, sono stati consegnati i premi ai vincitori del festival, la serata è stata condotta da Simona Zagarella.
Un’edizione intensa sia per il numero di corti pervenuti durante la prima selezione, oltre mille da tutto il mondo, sia per l’alto livello delle opere che, anno dopo anno, testimoniano come il festival ricerchi una qualità sempre maggiore, puntando ad offrire al pubblico una pregiata varietà di cortometraggi. La giuria popolare dopo aver visionato i 6 corti finalisti ha decretato il vincitore: il Premio del Pubblico al Miglio Film (Audience Award – Best Film) per il concorso Sicily International Short League è stato assegnato al corto “Salanitro” della regista Lavinia Zammataro. Il corto vuol essere un omaggio alla figura del professor Carmelo Salanitro, insegnate di latino e greco a Catania nel 1940, attivo sostenitore del movimento antifascista che combatté, diffondendo messaggi inneggianti alla libertà, alla pace e alla democrazia; ideali che lo portarono all’arresto, alla deportazione e infine alla morte. Quest’opera alterna passato e presente e mette in risalto la figura del professor Salanitro e ciò che con coraggio ha voluto trasmettere ai suoi studenti e alle generazioni future. A vincere il Premio Miglior Film per la Rassegna Internazionale Cinema Senza Frontiere, CineMigrare è stato il cortometraggio “Spaghetti Friends”del regista Vladimir Di Prima. L’opera racconta di due donne che accomunate dal desiderio di dimagrire si ritrovano nello studio del fantomatico dottor Kramper che promette risultati sorprendenti; ma sarà davvero così? Al cortometraggio “Il richiamo del vuoto” della giovane regista Nora Trebastoni è stato assegnato il premio Globus Network Prize, per la valorizzazione del territorio, consegnato durante la serata, da Enzo Stroscio presidente di Globus Network. Un corto basato su fatti realmente accaduti, narra la storia di due donne. Federica, una pescatrice di Mazzara del Vallo e Fatiha una donna tunisina che vive nello stesso territorio. Un incontro fortuito permette a queste due vite di incrociarsi. Il legame profondo che unisce queste due donne le farà incontrare nel luogo in cui il sale conserva i ricordi. Infine è stato consegnato il Premio Speciale alla Miglior Regia nell’ambito della rassegna CineMigrare che l’Associazione Penelope, da anni impegnata nella costruzione di una rete per le emergenze sociali, ha attribuito al corto spagnolo “Cementerio de Coches” del regista Miguel Angel Olivares, a consegnarlo il presidente dell’associazione Giuseppe Bucalo. Il corto racconta di due bambini Ruben e Asiir e della loro amicizia, il sostegno incondizionato che si danno questi due ragazzi contro ogni forma di pregiudizio e odio razziale. Il direttore artistico Cirino Cristaldi in chiusura, salito sul palco, ha ringraziato il numeroso pubblico presente in tutte e tre le serate del festival e ha confermato l’appuntamento alla prossima edizione: “Anche quest’anno abbiamo lavorato come sempre con passione e determinazione per confezionare un festival che si sta affermando nel panorama dei concorsi internazionali, per l’ottima qualità delle opere selezionate. Vi dò appuntamento all’estate 2024 con nuovi corti e tante storie da raccontare, attraverso la magia che solo l’arte cinematografica sa donare”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione NO_NAME in partnership con Gravina Arte, Mascalucia Doc e l’Associazione Pennagramma, è patrocinata dal Comune di Pedara, si ringraziano sindaci e le amministrazioni per il sostegno dato all’iniziativa. Di seguito riportiamo la classifica finale e il vincitore del concorso Sicily Intenational Short League: 1. Salanitro – Italia, regia di Lavinia Zammataro 2. Joey – Regno Unito, regia di William Ash e Andrew Knott 3. The Sprayer – Iran, regia di Farnoosh Abedi 4. Pina – Belgio, regia di Jeremy Depuydt e Giuseppe Accardo 5. Esperia – Italia, regia di Federico Scrima 6. Negli occhi di un bambino – Italia, regia di Marco Ferrara Di seguito riportiamo la classifica finale e il vincitore della rassegna CineMigrare: 1. Spaghetti Friends – Italia, regia di Vladimir Di Prima 2. Cementerio de coches – Spagna, regia di Miguel Angel Olivares 3. Il richiamo del vuoto – Italia, regia di Nora Trebastoni 4. La salud naufraga en la frontera sur – Spagna, regia di Alba Villén, Ignacio Marín Etnabook 2023: Libri e non solo. Tra gli ospiti del festival, il fenomeno social “Legolize”7/28/2023 Proseguono i preparativi per la quinta edizione di Etnabook, il festival internazionale del libro e della cultura a Catania, che si terrà dal 19 al 23 settembre al Palazzo della Cultura. Tanti gli autori, gli ospiti e le partnership che anche quest’anno renderanno il festival sempre più ricco e interessante. Il palinsesto 2023 è ormai in fase di ultimazione, il presidente Cirino Cristaldi insieme al consulente artistico Alessandro Cecchi Paone e al comitato scientifico di cui fanno parte il giornalista Francesco Musolino e il giornalista e psicologo Salvatore Massimo Fazio, vogliono svelare qualche chicca di questa tanto attesa nuova edizione. Si partirà martedì 19 settembre con due anteprime esclusive, ovvero con la presentazione in anteprima etnea del libro di Giovanna Di Marco, “La sperta e la babba” (Caffèorchidea) e con l’attesissimo evento dedicato ai “Legolize”, la più grande community di vignette umoristiche che hanno come protagonisti i personaggi della Lego. Samuele Rovituso, Pietro Alcaro e Mattia Maragon sono i tre giovani che hanno dato vita, a questo profilo social che in 7 anni è diventato un vero fenomeno, seguito oltre 2 milioni di utenti tra Instagram, Facebook e TikTok, uno stile leggero che lega le tipiche battute, definite “freddure”, all’espressione impassibile degli omini Lego, il risultato è una comicità irresistibile che riesce a coinvolgere tutti, anche il famoso Elon Musk, che ha recentemente condiviso una loro vignetta. I due appuntamenti speciali si svolgeranno presso l’area eventi del centro commerciale Katanè, da sempre main partner di Etnabook, come sottolinea il direttore Rocco Ramondino “il nostro centro commerciale vuole essere non solo un luogo di shopping, ma anche un punto di incontro che raccoglie e racconta la nostra vita, per questo da sempre il Katanè abbraccia tante iniziative. Qui le persone possono trovare ciò di cui hanno bisogno, dai negozi, allo svago e anche agli incontri culturali. Siamo quindi felici di essere al fianco di Etnabook in questa quinta edizione e ospitare i Legolize così seguiti dai giovani e simbolo della cultura pop di questi ultimi anni”. Mercoledì 20 settembre, sarà dedicato alla serata di gala del festival, tra le premiazioni del concorso letterario, momenti di spettacolo e tanti ospiti che si alterneranno sul palco al Palazzo della Cultura di Catania, la kermesse sarà presentata così come da tradizione ormai, dal giornalista Rai, Paolo Maria Noseda e dalla poliedrica Simona Zagarella. Quest’anno, alla squadra di Etnabook si è aggiunto un nuovo valido componente, Mirko Giacone, che riveste il ruolo di vicepresidente del festival: “Con questa quinta edizione, il festival ritengo abbia raggiunto una maturità tale che lo porterà nei prossimi anni a divenire una realtà internazionale. Etnabook vuole essere una risorsa per la città di Catania e per tutta la provincia. Con questo spirito vogliamo cooperare ed essere partecipi della vita sociale, con iniziative volte alla sensibilizzazione della cittadinanza, sull’importanza della cultura, della conoscenza, della lettura, per l’evoluzione sociale e per puntare a una maggiore consapevolezza. Vogliamo accendere i riflettori su un ambito, che necessita di politiche mirate e incisive. Sarà un’edizione incredibile, che grazie anche alla scelta del tema: “le parole”, che sono uno strumento potente. Suoni e vibrazioni, con un valore e un potere enorme, in grado di creare o distruggere, per questo vanno usate e dosate con cura”. Un’altra novità, che riguarda questa ricca edizione, è un nuovo appuntamento che si svolgerà qualche settimana dopo la fine del festival: “L’ottava di Etnabook, l’otto ottobre alle otto di sera”, un evento unico organizzato da Etnabook insieme al main partner Siderat di Monica Marchese, in una location che sbalordirà il pubblico. Etnabook Festival Internazionale del Libro e della Cultura è organizzato dall’associazione culturale NO_NAME presieduta da Cirino Cristaldi, con la co- organizzazione del Comune di Catania, il festival rientra nel cartellone degli eventi del Catania SummerFest ed è inoltre patrocinato dai Comuni di Gravina di Catania e Pedara, ingresso gratuito. Pietro AlcaroSamuele RovitusoClaudia GeriniDopo il grande successo dello scorso anno, torna, a Taormina la seconda edizione del Premio Atena Nike, due giorni dedicati al cinema e alla cultura. La manifestazione prenderà il via oggi 29 giugno, dalle ore 20,30 nel trecentesco Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, capolavoro siciliano di arte normanna, con la proiezione degli 11 cortometraggi finalisti in lizza. Nello stesso luogo, ma alle 18,30 i riflettori si accenderanno sui temi economici e legali della cinematografia, con la terza edizione del Convegno Cinema & Imprese. Domani venerdì 30 giugno, dalle ore 21, nello scenario di Piazza del Carmine, a Taormina, avrà luogo la serata di Gala, con la consegna degli ambiti Premi “Atena Nike”. Scopo del Premio, giunto alla seconda edizione, è valorizzare e promuovere autori, registi, attori e musicisti, attraverso il dialogo e la diffusione delle loro opere audiovisive. Tanti i volti celebri che sfileranno sul “red carpet” di questa prestigiosa manifestazione nella veste di giurati, premiati, attori e registi finalisti. Il Premio “Atena Nike” intende anche valorizzare le nuove forze del nostro cinema, attori e registi che si sono fatti notare per il loro ingegno e la loro creatività. Come già nella prima edizione, uno spazio specifico sarà dedicato ai talenti emergenti, nonché alle opere che si sono distinte per l’impegno sociale. Patron e ideatore del Premio “Atena Nike” e “Cinema & Imprese” è Fabio Saccuzzo, Dottore Commercialista, mentre, la direzione artistica è affidata al produttore cinematografico Giampietro Preziosa, CEO della Inthelfilm S.r.l.. La madrina del premio è Donatella Finocchiaro, invece, la conduzione dell’evento, è stata affidata ad Antonella Salvucci. “Il Premio Atena Nike giunto alla sua seconda edizione – afferma Fabio Saccuzzo - ambisce a diventare un appuntamento fisso, un momento culturale, uno spazio legato al cinema che inizia a far parlare di sé. Un evento fatto di contenuti e di storie, che si presta in favore di questo magico mondo, il mondo del cinema e delle sue mille sfaccettature. Per me questo è un momento importante, il mio lavoro parla di numeri, di fisco e di società e, forse, per questo diventa ancora più importante, per cui ho l’onore di esserne il fondatore, l’ideatore, di questo grande momento di incontro dove si celebra la vittoria dell’arte“. Nella giornata di oggi, dalle ore 15.00 a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, saranno proiettati gli 11 cortometraggi finalisti. Le opere sono state selezionate tra le 50 opere arrivate sulla piattaforma internazionale Film Freeway, dalla giuria di questa sezione, che è formata da Simone Petralia (regista) Presidente di Giuria, Salvo Saverio D’Angelo (attore) Coordinatore della Giuria, Mario Spinocchio (regista), Stefano Felicioni (segretario di edizione). A seguire il workshop /convegno. I cortometraggi finalisti “L’ultima festa” di Matteo Damiani; “Arrivederci Paris” di Louis Salvatore Bellanti; “Manco Morto” di Emma Cecala; in lizza grandi nomi del cinema italiano come Neri Marcorè, protagonista di “L’ultimo stop” di Massimo Ivan Falsetta; “Negli occhi di un bambino” di Marco Ferrara; “Soluzione Fisiologica” di Luca Maria Piccolo, con il bravissimo Stefano Accorsi, la talentuosa Paola Minaccioni ed Edoardo Purgatori; “Del padre e del figlio” di Mauro La Manna; “Non aspettare” di Daniel Bondì; “Il richiamo del vuoto” di Nora Trebastoni; “Jamal Tasmal” di Martina Pastori, “Sweet Home” di Lorenzo Sisti. A precedere le proiezioni, sarà il Convegno Cinema & Imprese, a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Taormina, con interventi di protagonisti dell’industria cinematografica che approfondiranno gli aspetti economici e legali e le ultime novità giuridiche e fiscali del settore. Domani durante la serata di Gala, che si terrà dalle ore 21 nel cuore della città, nella suggestiva Piazza del Carmine, sarà decretato il cortometraggio vincitore dell’edizione 2023 e verranno consegnate le menzioni speciali ed i riconoscimenti riservati ai lungometraggi, destinati a personaggi e opere che si sono contraddistinti nel panorama del cinema e della cultura italiana. Le cinquine finaliste della sezione lungometraggi sono state selezionate dal Direttore Artistico Giampietro Preziosa, mentre i vincitori saranno scelti dalla prestigiosa giuria presieduta da Marco Simon Puccioni (regista, sceneggiatore e produttore) e composta da Claudia Gerini (attrice), Maria Grazia Cucinotta (attrice e produttrice), Daniele Vicari (regista e sceneggiatore), Luca De Bei (regista e sceneggiatore), Boris Sollazzo (giornalista e critico cinematografico), Lucy De Crescenzo (CEO di Europictures), Mario Spinocchio (regista), Simone Petralia (regista), Stefano Felicioni (segretario di edizione). IL CONVEGNO CINEMA & IMPRESE Nel corso delle due giornate i riflettori si accenderanno anche sui temi economici legati alla cinematografia, nella terza edizione del Convegno Cinema & Imprese, in programma dalle ore 18,30 di giovedì 29 giugno a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano. Saranno affrontati e dibattuti i principali cambiamenti nel mondo della produzione, le economie ad essa legate, le opportunità di investimento, le importanti misure finanziarie pubbliche e i relativi risvolti giuridici. Interverranno, tra gli altri, Vittorio Cecchi Gori in collegamento video, il regista Marco Simon Puccioni, Lucy De Crescenzo - Ceo di Europictures, il produttore Giampietro Preziosa, con racconti, filmati, testimonianze di vita cinematografica ed esperienze artistiche e di realizzazione del progetto finito. Saranno anche presenti i professionisti dello dello Studio Saccuzzo&Associati, esperti in Tax Credit cinematografico e opportunità fiscali a sostegno della filiera di settore, nonché Ludovico Cantisani (esperto in bandi ministeriali per il cinema), Natasha Arcifa, – esperta Media (normativa europea a sostegno delle co-produzioni internazionali), l’avvocato esperto in diritto cinematográfico Gianfranco Passalacqua e Fabio Saccuzzo, ideatore del format e Patron del Premio Atena Nike, nonché Dottore Commercialista, che modererà l’evento, coadiuvato da Antonella Salvucci. Gli eventi sono guidati dal coordinamento Salvo Saverio D’Angelo, attore e produttore musicale. Patrocinio del Convegno e del Premio sono il Comune di Taormina, Regione Siciliana, Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Catania. Si ringrazia il main sponsor del Convegno e del Premio Atena Nike lo Studio Saccuzzo&Associati insieme alla Cinemaset Srl, la Profap Antrade e la Lesv consulting, per il supporto all’iniziativa. Donatella Finocchiaro |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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