La Kermesse del più elegante, glamour, discusso, paparazzato ma nello stesso tempo interessante e famoso festival cinematografico di Cannes è giunta alla fine. Dopo 10 giorni di grande cinema e personaggi internazionali il red carpet più aspettato dell'anno termina le sue sfilate e ingressi nelle sale del Palais des Festivals et des Congrès di Cannes. Un'edizione in cui le donne hanno primeggiato e ribadito attraverso discorsi e incontri i diritti alla parità dei sessi e la lotta contro gli abusi sessuali. Cate Blanchett Presidente di giuria ha inaugurato il festival insieme a Martin Scorsese, che durante la rassegna ha ricevuto il premio la Carrosse d'or. La Coppia Penèlope Cruz e Javier Bardem ha segnato l'inizio della manifestazione con il film "Todos lo saben" del regista iraniano Asghar Farhadi. Um matrimonio felice nella vita e sul set quello degli attori spagnoli che quest'anno vivono un momento di grandi successi professionali. Vincitore dell'edizione 71 come miglior film è Mandbiki Kazoku "Shoplifers" di Kore-Eda Hirokazu. Quest'anno però l'Italia grazie a 2 vittorie importanti appare rendere omaggio e ridare onore al cinema di qualità del nostro Paese. Oltre la presenza di Valeria Golino che ha partecipato come regista con il suo "Euforia" e la presenza di Asia Argento che ha colpito e scioccato il pubblico col suo discorso contro gli abusi sessuali nel mondo dello spettacolo, altri 2 italiani si sono distinti a Cannes: Marcello Fonte e Alice Rohrwacher. Marcello Fonte si aggiudica infatti il premio come miglior attore per "Dogman" di Matteo Garrone mentre il film "Lazzaro Felice" di Alice Rohrwacher viene premiato come migliore sceneggiatura. Marcello Fonte è un attore di esemplare bravura, umiltà, semplicità e umanità. Sembra uscito dal un classico film del nerorealismo italiano. Porta nella sua interpretazione tutta la forza e il carattere di un personaggio che piacerà a molti. E' un uomo semplice, dalle umili origini che trionfa il suo sogno di grande attore a Cannes. Matteo Garrone, il regista, è apparso molto fiero e felice di questa proclamazione, lasciando al suo attore l'onore di essere premiato direttamente da Roberto Benigni. Un film o meglio una parabola universale sulla violenza psicologica e le sue conseguenze: come un buono sia quasi costretto a diventare cattivo. La storia si ispira alla vicenda "nera" del Canaro della Magliana. Dopo Gomorra, Garrone continua a raccontarci dure realtà. Alla prima del lungometraggio il pubblico ha dedicato 10 minuti di applausi alla veridicità del film e sicuramente alla bravura del protagonista. Uscito in sala 17 maggio. Alice Rohrwacher con i protagonisti di Lazzaro Felice Come già detto il film "Lazzaro Felice" è un film che rispecchia la delicatezza e discrezione della sua regista. Una donna che appare molto determinata e delicata nello stesso momento. Afferma in un'intervista rilasciata a RaiNews: ""Sono molto onorata che la giuria abbia voluto legittimare la scrittura di questo film, che forse- dice la regista- era la cosa che era sembrata più fragile. Ma a volte c'è una forza anche nella fragilità". E' vero, è una pellicola che ha colpito il pubblico, che ha risposto con un lunghissimo appaluso. E' una storia, una bella fiaba sul senso delle fragilità, della bontà e sulla forza della purezza. Gli attori scelti tra cui: Adriano Tardiolo, Alba Rohrwacher e Nicoletta Braschi, sembrano rispecchiare queste caratteristiche di semplicità e trasparenza. L'intero film appare tra il realismo tradizionale e il naturalismo magico, come tutto fosse sospeso tra fiaba e realtà. Un mondo contadino, descritto secondo molta critica, con diversi errori di narrazione, ma proprio queste incertezze sembrano aver colpito la giuria e reso la sceneggiatura speciale. Uscita in sala 30 Maggio. Grande edizione per l'Italia a Cannes 2018. che speriamo porti buona fortuna a una cinematografia ancora capace di racconate storie piene di emozioni, forti e toccanti. Tutti i vincitori: Palma d’Oro Kore-Eda Hirokazu, Shoplifters Gran Premio della Giuria Spike Lee, BlacKKKlansman Premio della Giuria Nadine Labaki, Capharnaum Palma d’Oro Speciale Jean-Luc Godard, The Book of Images Miglior Attore Marcello Fonte, Dogman Miglior Regista Pawel Pawlikowski, Cold War Miglior Sceneggiatura TIE Alice Rohrwacher, Lazzaro Felice Nader Saeivar, 3 Faces Migliore Attrice Samal Yeslyamova, My Little One Caméra d’Or Girl, dir: Lukas Dhont Palma al Miglior Cortometraggio All These Creatures, dir: Charles Williams Special Mention: On The Border, dir: Wei Shujun il regista Matteo Garrone con Marcello Fonte
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Luglio 2024
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