Peniscola, un set cinematografico pennellato d’azzuro. A poche ore da Valencia, dietro l’angolo delle montagne esiste una piccola realtà in stile mediterraneo: Peniscola. Incastonata tra il mare e le pianure, sorge su un piccola penisola. Un luogo romantico, magico e affascinante. Camminare tra le sue viuzze e vicoli sembrerà di fare un viaggio per il mondo; le sue case bianche e azzurre ed il tema ricorrente di questa sfumatura vi ricorderanno le abitazioni delle isole greche o l’incantevole Chefchaouen in Marocco. Le palme, lo stile arabeggiante dei resti della vecchia cittadina, il castello nella parte più alta del borgo, le mura dell’antico periodo medievale, la chiesa, l’eremo e il faro sono le particolarità che potrete ammirare. Ma ciò che davvero vi colpirà di più è il panorama “Azzurro” che vi accompagnerà per tutta la visita: là dove finisce il mare incomincia il cielo e poi le botteghe, i ristorantini tipici e le case… tutto caratterizzato dal celeste. Un luogo così incantevole non poteva non essere stato preso in prestitio dal cinema. Troverete infatti lungo il percorso alcuni totem che vi spiegheranno che Peniscola è stata locations di alcuni film, tra cui: Calabuch di Luis García Berlanga italo- spagnolo del 1956, Paris Tumbuctú dello stesso direttore del 1999 e la serie televisiva di Telecinco il “Ciringuito de Pepe” di Curro Velázquez del 2014. Le spiaggie della cittadina sono molto belle e osservarle dall’alto del castello è ancora più emozionante. Le rocce che terminano a strapiombo nel mare, infrangendo le onde che gli sbattono contro è uno spettacolo da vivere. Chi ha scelto questo angolo d’incanto per realizzare un film non ha sicuramente sbagliato. “Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima”.
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Luglio 2024
AutoreNata Libera Categorie:
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