Al Taormina Film Fest la prima italiana del doc ambientalista 'Sea of Shadows' prodotto da Di Caprio e una tavola rotonda con registi e produttori sui rischi di girare 'sotto copertura'. Taormina Film Fest 2019 – dal 30 giugno al 6 luglio la 65a edizione nell'incantevole località siciliana - ospiterà la prima italiana dell'attesissimo documentario Sea of Shadows, vincitore del Premio del Pubblico allo scorso Sundance Festival. Il film, diretto dall'austriaco Richard Ladkani e prodotto dalla compagnia di Leonardo DiCaprio (la stessa squadra realizzatrice del film The Ivory Game), segue un gruppo di attivisti guidati dall'italiano Andrea Crosta - che sarà presente a Taormina con il regista - fondatore dell'associazione ambientalista Elephant Action League e dalla Marina messicana, che lottano per salvare dall'estinzione la vaquita, la più piccola balena al mondo. Nelle reti lanciate dai cartelli messicani e dalla mafia cinese per catturare il pesce totoaba, la cui vescica natatoria è ricercatissima e chiamata il "caviale dell'Oceano", vengono intrappolate anche le vaquita, provocandone la morte e la costante riduzione di numero, per cui oggi sopravvivono solo poche decine di esemplari. L'avvincente documentario è un urgente richiamo all'azione e un eccitante lavoro di cinematografia, acquistato da National Geographic e che uscirà negli Stati Uniti il 12 luglio prossimo, dopo la sua première a Taormina. Andrea Crosta e Richard Ladkani prenderanno parte, mercoledì 3 luglio al festival a una tavola rotonda – moderata dalla co-direttrice artistica del festival, Silvia Bizio – che racconterà i rischi di girare film 'sotto copertura' e in situazioni di estremo pericolo per la propria incolumità. All'incontro parteciperanno altri registi e produttori che rischiano la vita per portare al pubblico realtà difficili e i cui film saranno proiettati nel corso del Taormina Film Fest. Tra questi, Shannon Service, regista del film Ghost Fleet, che racconta la schiavitù cui vengono ridotti i pescatori tailandesi, Conroy Kanter, produttrice del film Trafficked, che affronta il dramma del traffico di esseri umani e Lily Van Ghemen, produttrice del film A Son of Man, sulla lotta per la salvaguardia delle foreste tropicali in Ecuador. Per questa edizione Videobank ha pensato a diverse soluzioni e offerte per il pubblico: per l'ingresso a tutte le programmazioni al Palacongressi in sala A, comprese le Masterclass e le mostre e a tutte le serate al Teatro Antico (con posto in gradinata, riservata e numerata), sarà possibile acquistare l’abbonamento “Open Festival”, al costo complessivo di 58 euro. Altra soluzione, l’abbonamento giornaliero “Open Day”, al costo di 15 euro, che darà diritto a tutte le programmazioni al Palacongressi in sala A, l’accesso alle mostre e a tutte le Masterclass e quello serale al Teatro Antico, nella speciale gradinata numerata. In più, per tutti gli abbonati, vi sarà anche la possibilità di assistere a tutte le proiezioni in sala B, fino ad esaurimento dei posti. Tutte le soluzioni sono comprensive dei diritti di prevendita; ulteriori informazioni e aggiornamenti saranno pubblicati sul sito www.taorminafilmfest.it Per acquistare tutti i biglietti in prevendita si può fare riferimento al sito www.ctbox.it (Box Office Sicilia di Catania, infoline 095 7225340).
0 Comments
Inaugurato ieri il Festival di Cannes. Fino al 25 maggio il red carpet sarà un susseguirsi di grandi nomi e celebrità internazionali del firmamento cinematografico. Quest' anno il Festival del cinema di Taormina presentato a Cannes. Da qualche ora si è concluso infatti l'intervento "Il grande cinema al Teatro Antico" presso l'hotel Majestic-Italian Pavilion-Salon Marta di Cannes. I nastri d'argento ed il Taormina Film Fest menzionati all'interno del Festival di Cannes. Madrina dell'evento che si svolgerà dal 30 giugno al 6 luglio a Taormina: Rocío Muñoz Morales presente nella Sala Italian Pavilion in occasione della conferenza. Sono intervenuti alla presentazione: Mario Bolognari Sindaco di Taormina Pietro Di Miceli Commissario Fondazione Taormina Arte Per i Nastri D’Argento Laura Delli Colli Presidente Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) Per il Taormina Film Fest Lino Chiechio Direttore Generale Videobank Silvia Bizio Direttore Artistico Taormina Film Fest Gianvito Casadonte Direttore Artistico Taormina Film Fest Sarà Nicole Kidman l’ospite d’onore della 65a edizione del Taormina Film Fest che si svolgerà dal 30 giugno al 6 luglio 2019. L’attrice australiana Premio Oscar come migliore attrice per The Hours, riceverà il Taormina Arte Award nella suggestiva cornice del Teatro Antico. Il Festival, che quest’anno avrà come madrina l’attrice e modella spagnola Rocío Muñoz Morales, è prodotto e organizzato per il secondo anno consecutivo da Videobank, in collaborazione con la Fondazione Taormina Arte (sostenuta dall’Assessorato regionale al Turismo e dal Comune di Taormina), con la direzione artistica di Silvia Bizio e Gianvito Casadonte. Ad inaugurare la rassegna Ladies in Black, il nuovo film del regista australiano Bruce Beresford (A spasso con Daisy), che sarà presente a Taormina insieme a gran parte del suo cast. Tra gli altri ospiti, Kasia Smutniak con il film Dolce Fine Giornata di Jacek Borcuch, recentemente premiato al Sundance. Tra le proiezioni speciali sul grande schermo ci sara' la prima italiana di Yesterday di Danny Boyle sui Beatles, con Hamish Patele Lily James, e l'attesissimo film concerto Amazing Grace, con una giovane Aretha Franklin. La Giuria composta dallo scrittoreAndré Aciman (“Chiamami col tuo nome”), dal compositore Carlo Siliotto (“Instructions Not Included”) e dall’attrice Laura Morante è presieduta da Oliver Stone che tra l’altro presenterà al festival il documentario The Untold History of Ukraine di Igor Lopatonok, di cui è produttore esecutivo. La locandina del 65° Taormina Film Fest è dedicata al gioco sensuale mirabilmente personificato dalla celebre scena del ballo delfilm "Il conformista" di Bernardo Bertolucci, al quale viene idealmente tributato un omaggio alla memoria. Sono le sinuose, eleganti e provocatorie movenze di due impalpabili dive del grande schermo - eternate e sublimate al meglio in più d'una pellicola del grande Maestro recentemente scomparso - a guadagnare il centro della pista e della scena sotto lo sguardo attonito di Jean-Louis Trintignant e degli inconsapevoli astanti. Un inchino intorno al quale si risolve la composta eleganza della borghese Giulia di Stefania Sandrelli, promessa sposa del docente di filosofia e spia fascista di Jean Louis-Trintignant, giunto a Parigi per uccidere il professor Quadri, dissidente politico rifugiatosi in Francia e marito dell'avvenente Anna di Dominique Sanda, che tanto aveva impressionato il regista in "Così bella, così dolce" di Robert Bresson. Sospetto, provocazione, ostilità e seduzione. Ma nel rapporto di coppia che esemplifica il ballo in maschera del fascismo, ci sono soprattutto due brillanti stelle che più di una volta hanno brillato nelle estati taorminesi. Qui lo fanno sotto l'egida di un grande cineasta che già nel 1965 presentava a Taormina "Prima della rivoluzione", sedendo nel parterre del Teatro Antico al fianco di una raggiante Adriana Asti. |
Archivi
Luglio 2024
AutoreNata Libera Categorie:
|