Festa del cinema di Roma 2019, la quarta giornata di eventi, di Alice nella Città - sezione parallela ed organizzata all'interno del festival - è stata dedicata all'inimitabile e grande Franca Valeri. E' stato un momento molto toccante e di grande cinema, in cui si è andati oltre la macchina da presa, si è superata la parte tecnica e più fredda della settima arte e si è toccato il cuore e l'anima di Franca Valeri. Una celebrazione sentita, dentro il cinema e rivolta al talento dell'artista. La signorina dalla comicità snob che faceva ridere, così definita da molti, è stata ricordata da alcuni ospiti presenti: Piera Detassis(ex presidente della Fondazione Cinema per Roma), le attrici romane Anna Foglietta e Paola Minaccioni. L'evento è stato introdotto da Fabia Bettini, direttrice artistica di Alice nella città:"Un'omaggio scontato, perché non si può non omaggiarla. Franca Valeri è un'istituzione". Sono intervenuti anche Pino Strabioli che ha moderato l'incontro e il critico cinematografico Paolo Mereghetti. Franca Valori una grande donna, autrice, attrice, amante del teatro prima di tutto e poi del cinema. Donna che ha fatto anche la televisione dei suoi tempi, ha rappresentato e rappresenta la rivoluzione delle donne nel mondo dell'arte, della comicità e nella capacità di cambiare gli schemi della società d'allora. Si è imposta sui palcoscenici italiani e stranieri. Piera Detassis racconta di lei tramite il film "Totò a colori": "Una satira sull'arte contemporanea di oggi. Dove lei conduce un salotto, una casa che ospita artisti e personaggi che rappresentano una satira nei confronti di un atteggiamento, intellettuale e snob dell'arte. L'ironia che viene fuori dall'interpretazione della Valeri dice tutto sulla sua grandezza d' attrice. Paola Minaccioni ha voluto ricordarla tramite un frammento del film "Il segno di Venere"del 55 di Francecso Risi. "L'ho scelto perchè, detto da Franca Valeri, con la quale ho parlato, è un film fortemente voluto da lei, scritto da lei stessa e modificato più volte, è stata la prima donna autrice, non dimentichiamocelo. Poi perchè primo film sentimentale e romantico, interpretato da 2 donne. Inoltre aveva un grande cast: Tina Pica, Sordi, De Sica... Tutti i personaggi interpretati da grandi attori. Franca nel suo personaggio, come in tutti, lascia la sua firma, ha scritto la grammatica della comicità, la prima donna autrice, prima le donne erano a servizio della comicità ma non erano come lei, con lei la donna diventa comica, ironia personale, ci ha aperto la strada . Oggi siamo cosi perchè lei ha inziato a farlo". Bellissime le parole che la Minaccioni dedica agli insegnamenti ricevuti da Franca Valeri "Franca ancora oggi mi insegna, mi insegna che l'intelligenza fa la differenza, che nella comicita è importante la curiosità e che l'età non esiste, mi spinge ad essere curiosa, a essere rivoluzionari ma educati e gentili. Con lei la rivoluzione è delicata, colta e gentile. Ci insegna ad essere donne rivoluzionarie con intelligenza, a mantenere il nostro punto di vista. Anche la Foglietta esprime la sua ammirazione per l'attrice parlando di un suo film "Il vedovo" "Franca Valeri, si contraddistingue per la sua intelligenza, un'intelligenza che si vede quando recita, le sue pause, i suoi occhi captano ogni cosa, l'intellgenza l'ha resa unica, trasmetteva conoscenza, elaborazione e cultura in ogni sua interpretazione. Una donna di origine borghese del suo tempo, che non le impediva di essere vera. Lei si immergeva nei suoi pers0naggi, trasformandoli in qualcosa di unico. E' una donna con punto di vista ancora lucido, preciso sulla società di oggi, ancora agguerrita, con la voglia di lottare, per lei la vecchiaia non è chiusura ma apertura al sociale e alla vita. Ho scelto questo film, una commedia perchè aspetti che arrivi lei, quando senti la sua voce sai che sta per succedere qualcosa. Un personaggio di donna forte che denigra l'uomo con eleganza, è snob pur essendo empatica, solo lei ci riesce. Una femminista che riesce in tutto. E' un film moderno, con lei questa parola è piu volte utilizzata, è anticipatrice di idee e tematiche. Cio che rimane ben impresso da questo incontro è la forte e ancora viva personalità di Franca Valeri, che non è potuta essere presente ma che come afferma Mereghetti avrebbe voluto essere presente, "Un mito non si disturba". Pino Strabioli, Fabia Bettini, Piera Detassis, Anna Foglietta, Paola MinaccioniPaola Minaccioni
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Luglio 2024
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