A Sky Arte Festival “33 giri italian Masters-Fossati”. Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo e Stefano Senardi presentano il cantautore genovese. “Una canzone popolare” fil rouge tra gli Afterhours e Fossati.
Appuntamento con la musica allo Sky Arte Festival con Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours ed il discografico Stefano Senardi per un incontro anteprima della seconda serie di “33 giri italian Masters”, programma prodotto da Sky Arte. L’evento è stato presentato all’interno del Teatro Garibaldi, tanto pubblico presente interessato alla storia del cantautorato italiano e alla presenza di Manuel Agnelli che insieme a Senardi hanno portato gli spettatori tra le canzoni di “Lindbergh-Lettere da sopra la pioggia”, album capolavoro di Ivano Fossati, uno dei più grandi polistrumentista, cantautori e compositori della storia della canzone italiana . Un incontro intimo e profondo come le canzoni di Fossati. Una presentazione arricchita da video e ricordi presentati magistralmente dai 3 artisti. Le parole di Agnelli durante la presentazione sono state ricche di ammirazione e stima per il cantautore genovese. Afferma infatti che Lindbergh è stato l’album con cui lui stesso ed il gruppo hanno conosciuto nel profondo Ivano Fossati, i suoi successi, come “La mia banda suona il rock”e “Pensiero stupendo” . Continua sottolineando come negli anni’ 90 Fossati sia stato di rottura in un clima in cui le nuove generazioni rifiutavano la tradizione autoriale, riuscendo a farsi amare per le doti di grande pensatore e poeta. Gli stessi Afterhours sostiene, come lo abbiano apprezzato per la sua sincerità di narrare storie, per i suoi contenuti, e approccio con la quale il gruppo si identifica, ammirandone la qualità delle liriche. La band lo ha sempre considerato superiore rispetto a colleghi ed una mosca bianca nel modo di muoversi nel palcoscenico. La relazione con l’album Lindbergh è arrivata quando la band ha dovuto scegliere una cover di Fossati in un tributo al cantautore. Per motivi stilistici il gruppo scelse “Una canzone popolare” più vicina a loro, realizzando una versione più grange. Ciò che emerge dalle parole finali di Agnelli è la grande ammirazione per un cantante le cui canzoni sono resistite nel tempo, considerandolo un grande poeta non eccessivo e giustamente profondo, cose di cui spesso Fossati è stato criticato. Un momento di cultura musicale concluso con l’esibizione di Agnelli e D’Erasmo della loro versione di “Una canzone popolare”.
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Maggio 2024
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