Il calendario culturale italiano a Barcellona per il 2024 inizia con un omaggio alla letteratura e al cinema: il film che narra la vita del sommo poeta Dante Alighieri, interpretato da Sergio Castellitto e Alessandro Sperduti, arriva oggi al Cinema Verdi con una proiezione speciale organizzata dall'Istituto di cultura italiana di Barcellona e Cinecittà.
L'agenda culturale degli italiani e di tutti gli amanti della cultura italiana ha già un primo appuntamento a Barcellona. Mentre si preparano i festeggiamenti dedicati al centenario della nascita di Marcello Mastroianni e del novantesimo compleanno di Sofia Loren, che saranno i protagonisti del 2024, l'Istituto Italiano di Cultura scalda i motori con un omaggio a Dante Alighieri grazie al film "Dante" di un maestro contemporaneo del cinema italiano, Pupi Avati, uno degli autori più prolifici del cinema italiano. Il lungometraggio racconta i capitoli più tormentati e meno conosciuti della vita del poeta, autore della Divina Commedia e considerato il padre della lingua italiana. Avati, con più di cinquant'anni di esperienza dietro la macchina da presa, narra le vicende attraverso gli occhi del poeta Giovanni Boccaccio, che intraprende un viaggio per riabilitare la memoria di Dante e svelare la vita dello scrittore fiorentino, dall'infanzia in solitudine alla morte in esilio. Il regista, sceneggiatore e produttor Pupi Avati ha indagato l'Italia attraverso più di 50 opere per il cinema e la televisione, dai suoi primi film indipendenti alla fine degli anni '60 ai più grandi successi degli ultimi trent'anni, e ha portato sul grande schermo generazioni di attrici e attori italiani popolari nel Paese. "La casa dalle finestre che ridono" (1978), "Regalo di Natale" (1986), "L'amico d'infanzia" (1993), "Il cuore altrove" (2003), "La cena per farli conoscere" "Il padre di Giovanna" (2008), "Lei mi parla ancora" (2021), sono solo alcuni dei titoli che ci ha regalato un'autore che utilizza il linguaggio del cinema per esplorare tutti i generi, dal gotico alla commedia, passando per film horror, thriller, racconti storici e persino drammi romantici. "Nei miei film – ha detto Avati – ho raccontato quanto possa essere eccezionale, persino eroica, la normalità degli esseri umani. Ora invece ho provato a dire che per quanto sublime possa essere il genio, condivide, come chiunque di noi, le ansie che la vita ha in serbo per noi. Poter raccontare Dante Alighieri per la sua umanità è stato il dono che aspettavo da vent'anni". "Dall'Istituto Italiano di Cultura – ha dichiarato la direttrice Annamaria Di Giorgio – siamo molto felici di poter aprire il 2024 celebrando due arti importanti come la letteratura e il cinema, grazie a un regista come Pupi Avati, che è un classico contemporaneo per la nostra cultura. Il regista ha scelto di portare sullo schermo un nuovo punto di vista su Dante Alighieri, di cui spesso si parla senza conoscere veramente l'uomo che c'è dietro l'opera più importante della nostra tradizione: la Divina Commedia. Per me, appena arrivata a Barcellona, è stato un onore accogliere la comunicazione del Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani per presentare questo lavoro al pubblico. Sono sicura che potrà avvicinare ogni tipo di pubblico all'umanità di quello che siamo soliti definire il sommo poeta, la prima grande colonna della letteratura italiana". Il film "Dante", dopo essere stato proiettato al Tokyo International Film Festival e ai festival cinematografici italiani come Los Angeles, Berlino, Nantes e Malaga, arriva per la prima volta in Catalogna. La proiezione speciale avrà luogo oggi al Cinema Parco Verdi, organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Barcellona e Cinecittà con il sostegno del Consolato Generale d'Italia a Barcellona. Interpretato tra gli altri da Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Carlotta Gamba, Enrico Lo Verso e Alessandro Haber, il film sarà presentato al pubblico di Barcellona attraverso "Dante nel cinema", un'introduzione del professor Raffaele Pinto, docente di Filologia italiana all'Università di Barcellona e coordinatore del Seminario Internazionale di Studi Danteschi (SISD). La proiezione sarà in versione originale con sottotitoli in spagnolo. |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Settembre 2024
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