In questo strano periodo di pandemia Covid 19, di isolamento forzato, di vite cambiate, in cui tutta la società sta facendo i conti con un modo di vivere e di relazionarsi completamente modificato, abbiamo dovuto imparare a vivere e viverci come esseri socialmente invertiti. Ansie, paure, rapporti disfunzionali, relazioni di coppia con nuove patologie, femminicidi, aumento di numeri di uccisioni, la possibilità di chiedere aiuto presso centri di accoglienza e anti violenza, sono state le tematiche della prima puntata della Rubrica “Il tè alle 17”; spazio di informazione pubblica-socialmente utile, ideato dalla Dott.ssa: Iva Marino e dall’avvocata Maria Concetta Tringali. Il primo appuntamento, il 16 maggio, ha inaugurato una serie di incontri che si svolgeranno il sabato pomeriggio alle 17.00, diversi saranno gli argomenti trattati. L’esordio è stato più che positivo e accolto dagli interessati che hanno partecipato attivamente ed in molti al dibattito. Tante le domande giunte durante la diretta. Cosa che ha fatto pensare ad ampliare lo spazio dedicato alle curiosità da casa. Questo ha fatto molto piacere a tutto il gruppo “del tè alle 17”, in quanto lo scopo della rubrica è proprio quello di informare ed aiutare in questo periodo di lockdown. Non solo donne ma anche tanti uomini hanno seguito la puntata, infatti la rubrica vuole essere un momento di riflessione per tutti. Il salotto virtuale darà spazio a vari ospiti che si alterneranno e dialogheranno con l’avvocata Tringali e la Dott.ssa Marino che ha così spiegato la rubrica: “L’idea nasce spontaneamente, un’ occasione di confronto con l’ avvocata Tringali. E’ soprattutto una rubrica , un luogo d’incontro dove possono risuonare pensieri, sentimenti ed emozioni, significati e contenuti; un luogo per stare “ a contatto”, pare fare un viaggio sociale e rappresentativo virtuale in quelle che sono le nuove forme di socialità”. Il primo spazio ed altri verranno moderati dalla Dott.ssa Carlotta Bonadonna, collaboratrice di Testate online e creatrice del Blog di arte, spettacoli e cultura: Nata Libera web. Il titolo del primo incontro è stato “Le famiglie nell'isolamento. Legami e relazioni affettive disfunzionali ai tempi del Covid-19. Chi aiuta le donne: centri antiviolenza e la rete dei servizi sociali in Sicilia. Sono intervenute ed hanno risposto alle domande del pubblico a casa: - la dott.ssa Iva Marino (Psicocriminologa, Coordinatrice dello Studio "PsicologicaMente") Covid 19 Cronache di Psicopatologia contemporanea - la dott.ssa Giusi Scalia (Docente a contratto Unict, Referente gruppo lavoro regionale linee guida politiche sociali) Accoglienza ed emergenza: nuove modalità di intervento - l'avvocata Maria Concetta Tringali (autrice di "Femminicidio e violenza di genere. Appunti per donne che vogliono raccontare", edizioni Seb 27, Torino, 2019) Isolamento e violenza domestica. La puntata è stata chiusa ricordando le 11 vittime di femminicidi avvenute in Italia in quesi 3 mesi di isolamento forzato, tra queste la siciliana Lorena Quaranta. Personalmente come moderatrice, vorrei sottolineare la professionalità, la precisione e la delicatezza con cui sono stati trattati temi scottanti e complicati, da parte di tutte le intervenute. L’appuntamento è sempre su fb, in diretta, alle 17, il sabato pomeriggio collegamento: https://www.facebook.com/studiolegaletringalicantarella/ troverete la diretta anche sulla pagina di Nata libera web https://www.facebook.com/nataliberapassioneinimmagini/ in basso la prima puntata
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Settembre 2024
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