Pentedattilo è una piccola scoperta estemporanea nata dal mare, poi ti giri vedi le " montagne" e dall' azzurro al verde è un attimo di pensiero. Io voglio bene al mare ma amo le montagne. Queste chicche del nostro sud dovrebbero essere valorizzate perché se per molti sono pietre e sassi per altri sono anima e core♥️
Oggi il borgo è davvero un gioiellino storico, paesaggistico, naturalistico e di interesse archetettonico. Suggestivo per la sua posizione e vecchio insediamento abitato è sicuramente a prima vista un colpo all' occhio. La rocca è davvero prorompente e come tutte queste "cime" crea un effetto di straordinarietà rispetto alla natura circostante. Posto a 250 metri s.l.m. Pentedattilo sorge arroccato sulla rupe del Monte Calvario, dalla caratteristica forma che ricorda quella di una ciclopica mano con cinque dita, e da cui deriva il nome del borgo in lingua greca πέντα-δάκτυλος. Quello che era l'antico paese è stato definitivamente abbandonato nel 1971, dopo che, tre anni prima, era stato dichiarato inabitabile: la popolazione era infatti migrata leggermente più a valle formando un nuovo piccolo centro dal quale si poteva ammirare il vecchio paese fantasma. Il vecchio " paesino" è rinato diventato luogo di interesse per i turisti. Una serie di attività hanno ridato vita alle antiche viuzze e sentieri. Artigiani locali hanno aperto alcune botteghe per la vendita dei propri prodotti, ed è presente un ristorante. La chiesetta del borgo merita la visita. Il parziale ripristino del villaggio ha compreso il rifacimento della pavimentazione della stradina principale ed il restauro di alcuni edifici. Ogni estate Pentedattilo è tappa del festival itinerante Paleariza, evento della cultura grecanica nel panorama internazionale. Inoltre ospita tra agosto e settembre il Pentedattilo Film Festival, festival internazionale di cortometraggio.
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Settembre 2024
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