La grande danza è tornata al Teatro Antico di Taormina con Les Italiens de l’Opéra de Paris sabato 22 agosto. Uno spettacolo di altissimo livello con eccellenze italiane della grande Opèra de Paris: 11 ballerini italiani che sono riusciti ad emergere in una delle compagnie più prestigiose e competitive al mondo, custode della tradizione classica e laboratorio aperto alla modernità. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Taormina Arte e dal primo ballerino Alessio Carbone, originario di Venezia, che dirige e porta sui palcoscenici dei più importanti Teatri del mondo i talenti italiani del balletto di Parigi. Il programma, realizzato su misura, ha messo in risalto la bravura di ognuno dei ballerini, alternando il repertorio classico a quello contemporaneo. Sono Valentine Colasante, Letizia Galloni, Sofia Rosolini, Ambre Chiarcosso, Simone Velastro, Antonio Conforti, Francesco Vantaggio, Francesco Mura, Andrea Sarri e Giorgio Fourès, i danzatori che hanno incantato il pubblico in coreografie sublimi, tecnicamente perfette, in cui la grande professionalità e livello si sono amalgamate alla loro capacità di emozionare e ipnotizzare anche i meno appassionati di danza. Les Italiens de l’Opéra de Paris hanno offerto un’antologia di assoli e passi a due estratti dal grande repertorio classico assieme a brani di danza contemporanea. Una serata di Gala che ha offerto l’occasione preziosa di vedere confermata la rilevante cifra artistica dei danzatori italiani attivi all’estero. La serata è stata ulteriormente impreziosita dalla straordinaria presenza dell’étoile argentina Marianela Nuñez, principal dancer del Royal Ballet dove ha interpretato tutti i principali ruoli femminili nel repertorio classico, drammatico e contemporaneo della compagnia. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Lawrence Olivier Award per l’eccellenza nella danza e candidata al Premio Benois de la Danse. Vanta svariate collaborazioni con i più prestigiosi teatri al mondo, accanto ai più famosi interpreti maschili della danza, come Carlos Acosta e Roberto Bolle. Tutte le performance sono state applaudite, lasciando a bocca aperta il pubblico. Dopo Gabriele Lavia e Al passo coi Tempi, Les Italiens de l’OPéra è un altro grande successo e spettacolo di livello che ha riportato nei margini dell’emergenza Covid tanto pubblico di qualità ed eventi degni ed eleganti per uno scenario come il Teatro Antico di Taormina. Il primo atto è stato aperto da un duetto classico con Andrea Sarri, in cui ha immediatamente dimostrato la sua eccellenza. Il secondo tempo è stato inaugurato dalla straordinarietà della Nunez, seguita da una serie di pezzi ancora più coinvolgenti della prima parte. La chiusura è stata una delle parti più belle e dinamiche dello spettacolo, tutti i ballerini si sono esibiti insieme in una serie di saluti finali, facendo emergere ancora più forte l’energia vitale della danza e la sinergia di un gruppo di danzatori eccezionali. Il programma del gruppo, ha rispecchiato il vasto repertorio della grande compagnia francese, variando dal classico, neo-classico e contemporaneo. I passi a due, assoli e passi a tre presentati, hanno dimostrato tutta la modernità di questa storica scuola parigina che ha festeggiato di recente i suoi 300 anni di tradizione. Durante la serata è stato premiato Andrea Sarri, siciliano, uno dei ballerini del gruppo, per rappresentare e celebrare un’eccellenza siciliana scelta in un grande corpo di ballo come questo. Presenti sul palco per consegnare il premio Bernardo Campo, commissario straordinario di Taormina Arte, ha presentato l’evento Daniela Di Leo. La presenza sulla scena di Marianela Nunēz insieme ai giovani talenti italiani e il riconoscimento ad Andrea Serra testimoniano il valore artistico di questo gruppo scelto da Taormina Arte per fare ripartire dalla Sicilia la danza internazionale.
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AutoreNata Libera Archivi
Agosto 2023
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