Diva G, Avner Eisenberg, Dandy DannoSi è conclusa con grande successo la prima edizione del Finc Comedy Festival che si è svolta dal 5 all'11 dicembre a Taormina. Per una settimana la città è stata teatro e palcoscenico della comicità internazionale. Tra i tanti artisti che si sono esibiti riempendo le sale e ricevendo tantissimi applausi e consensi da parte del pubblico: Avner Eisenberg, Barto, Nicola Virdis, Monsieur David. Gerardo Mele e Mr Zed. L'evento ha celebrato la leggerezza e l'importanza del far ridere creando una manifestazione unica del sud Italia. L'iniziativa del Theatre DeGart presieduto da Daniele Segalin, Direttore artistico dell'evento, e da Graziana Parisi, Direttore organizzativo, sembra aver fatto centro e colpito l'interesse e la sensibilità dei suoi spettatori. Un pubblico variegato: adulti, bambini, professionisti del settore e semplici curiosi hanno mostrato interesse non solo nel campo artistico ma anche in quello sociale, partendo dalla visione di vita del clown che può influenzare i comportamenti e cambiare perfino gli atteggiamenti negativi invertendo la tendenza, purtroppo sempre più accentuata, al cattivo gusto. Il festival è voluto essere una grande lente d' ingrandimento sul mondo della risata, della comicità ma anche dell'autoderisione, del bullismo e dell'inclusione, presentando la "Filosofia dell'arte del fallimento" come uno dei fattori identificativi di questo genere comico. Tante scuole hanno preso parte all'evento credendo fortemente nel progetto. Gli artisti che hanno partecipato al Festival oltre ad un importante curriculum artistico avevano una fondamentale caratteristica: lo spessore umano, qualità necessaria per potere traghettare gli spettatori, con un viaggio onirico, in un mondo di immaginazione senza tempo. Oltre allo spettacolo "The Eccentric Gala", andato in scena giorno 9, con Avner the Eccentric, al secolo Avner Eisenberg, uno dei più grandi clown del mondo che non si esibiva da diversi anni, le ultime due serate, il 10 e l’11, sono probabilmente stati i momenti clou del Festival. Sanding ovation per i direttori artistici del Finc. Durante il loro spettacolo: “Un’improbabile storia d’amore”, Dandy Danno, il dannifico, e Diva G., la star, hanno registrato il sold out. Dandy, magnifico nelle sue catastrofi su palco ma dolcissimo nel ruolo da imbranato e Diva, la prima donna, danno vita ad un divertente, timido e insolito corteggiamento. Un grandissimo successo quindi per Daniele Segalin e Graziana Parisi che hanno travolto il pubblico rendendolo parte attiva del loro spettacolo. La serata finale ha visto la partecipazione da remoto di Slava Polunin, altro grande clown di fama internazionale, che ha presentato in anteprima mondiale il suo nuovo docu-film: “Slava's Journey: Secrets of Snow” il lungo viaggio in treno che intraprende insieme alla sua dispettosa compagnia di clown e che ha ispirato la sua creatività e la sua arte della stranezza e della meraviglia. Un documentario di 65 minuti che fonde il mondo onirico dello spettacolo con la vita reale creando uno speciale sul palco in tournée "nell'inverno più freddo degli ultimi 1000 anni". Il Finc è stato sicuramente una ventata di allegria e benessere per tutti coloro che hanno partecipato. E' riuscito a mettere in risalto l' importanza del far ridere e il talento e le capacità necessarie per essere dei bravi comici. Molto più difficile strappare quattro risate dal chi osserva che far piangere. Il Festival, che ha riscontrato un grande successo di pubblico, ha voluto proporre il modello dell’antieroe sempre positivo. Un vero e proprio ribaltamento dei valori, spesso negativi, dell'attuale cultura dominante che deve avvenire nella vita quotidiana anche grazie all'esempio e al messaggio del clown: la ricerca dell'ingenuità, dell'autoironia, accettando di essere deriso o perdente, ma felice. Un concetto assolutamente rivoluzionario ma che può essere la chiave per un futuro migliore. Slava Polunin
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AutoreNata Libera Archivi
Agosto 2023
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