Attualmente i biopic sulle storie dei grandi cantanti, i film musicali, storie che parlano di canzoni e basate sui momenti importanti di artisti che hanno segnato la storia della musica internazionale piacciono sempre di più al pubblico e agli appassionati del genere. La musica appare quindi un ottimo elemento che si lega alla sceneggiatura cinematografica. Da qualche ora è stato annunciato l'attore che interpreterà il famoso David Bowie, nel prossimo film che racconterà la storia di questa icona internazionale della musica pop e rock. Il nome prescelto è quello di Johnny Flynn, attore e cantante di origini sudafricane ma naturalizzato britannico. Il film si chiamerà Stardust, ci racconterà la vita del Duca Bianco e tenterà di farci rivivere forti emozioni attraverso la sua musica.
Il biopic ripercorrerà il primo viaggio negli Stati Uniti di David Bowie nel 1971 e la nascita del personaggio di Ziggy. Nel cast sarà presente Marc Marone nei panni dell'agente del cantante inglese e Jenna Malone, che sarà "Angie" la prima moglie di Bowie. Dopo il successo di "Bohemian Rhapsody", sembra che il mercato cinematografico si stia aprendo sempre di più verso questo genere di film. In Italia è da poco uscito al cinema come evento speciale "Io sono Mia" film sulla vita di Mia Martini che sarà trasmesso anche su Ra1 a breve. Il 14 febbraio invece un altro film musicale debutterà nelle sale: "Un'Avventura", storia sentimentale che ripercorrerà le più belle canzoni d'amore di Battisti e Mogol. Per vedere "Stardust" dovremmo aspettare ancora molti mesi, non si hanno notizie sulla data di uscita del film. Confermato il regista Gabriel Range. Sicuramente un'opera molto attesa da parte degli appassionati e amanti di David Bowie. Speriamo che il film renda onore ad uno dei più importanti artisti del panorama musicale internazionale. Il Duca Bianco non era solo un cantautore, era un attore, un musicista e un pittore. Un artista camaleontico che ha saputo dettare stili e mode non solo musicali. Una figura estroversa e complessa creatore di diversi alter ego tra cui Ziggi Stardust.
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Canti e musiche della tradizione siciliana, calabrese e persiana, uniti per dare vita al progetto musicale Sangumit, saranno i protagonisti del concerto che si svolgerà giovedì 10 gennaio a Catania da Zo centro culture contemporanee, inserito all’interno della rassegna Raizes World Music Fest.
Raizes, manifestazione organizzata e prodotta dall’associazione culturale Darshan e da Zo, è una rassegna di world music in cui elementi di musica popolare e tradizionale si contaminano con "tutta la musica del mondo", intesa come un tessuto continuo di esperienze correlate e componibili. La manifestazione vuole diffondere la conoscenza delle culture musicali e per questo cerca di "dar voce" ai popoli e alle loro culture, evidenziando il loro patrimonio culturale. Tarantelle, strine e serenate sono la parte centrale del concerto, che si sviluppa principalmente tra canti e musiche calabresi, siciliane e persiane. Musiche sopravvissute, capaci di rigenerarsi, che hanno attraversato uomini e tempo per essere pienamente contemporanee. I suoni di zampogna e tamburello, chitarra battente e scacciapensieri, setar e tombak, di friscaletti e lira sono affidati a Maurizio Cuzzocrea, Enrico Grassi Bertazzi e Franco Barbanera, impreziositi dalla presenza dell’iraniano Karim Alishahi, e la partecipazione straordinaria di Faisal Taher alla voce. Faisal Taher, nato in Palestina si è trasferito in Italia nel 1986, è attualmente voce solista dei Dounia. Dall’ ’88 al ’95 è stato voce solista dei Kunsertu ed ha collaborato con Paolo Fresu, Trancendental, Dissoi Logoi, Al Qantarah, Tri Muzike, Canto Discanto, Roy Paci. Ha partecipato alle registrazioni di varie colonne sonore per cinema e televisione, tra cui “Il bagno turco”; “La piovra 8 e 9 ”, “Ecco fatto”, “L’amante perduto”, “L’amore di Marja” e ha partecipato come cantante a parecchi allestimenti teatrali, tra cui “Giulio Cesare” di W. Shakespeare, “Che farai Fra Jacopone” di Ninni Bruschetta. “Sangumit”, concepito come il nucleo di un’orchestra delle migrazioni e risposta artistica e culturale alle tensioni che si vivono nella società in relazione ai difficili percorsi di integrazione, è una produzione dell’associazione AreaSud che da anni è impegnata nella produzione e valorizzazione di musiche e culture tradizionali. Il sipario del Teatro Antico di Taormina apre al nuovo anno con il concerto “New Year’s Celebration Concert” delle Ladies. Grande successo e continui applausi da parte del pubblico presente, tra i tanti anche moltissimi turisti entusiasti per la particolare esibizione che ha arricchito con un sound jazz e soul in un’atmosfera di festa, il sito storico. Con una matinée, nella meravigliosa cavea del teatro più emozionante del mondo, in un’atmosfera magica per il concerto organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia e dal Parco Archeologico Naxos-Taormina in collaborazione con la società Aditus, le Ladies hanno entusiasmato continuamente tutti i presenti. Da un’idea di Fabio Lannino e con gli arrangiamenti di Vito Giordano per la Fondazione the Brass Group, le protagoniste del nuovo progetto musicale, sono cinque grandi personaggi della musica declinata al femminile, ognuna con una sua personalità esecutiva ed interpretativa. Sono salite sul palco, facendo sognare il pubblico presente grazie ad un racconto tutto musicale in chiave swing, Flora Faja, Anna Bonomolo, Alessandra Mirabella, Lucy Garsia e Carmen Avellone. Loro, le Ladies, cinque Donne, con una storia artistica lunga e densa di importanti esperienze in ambito jazz e soul, con qualche sconfinamento in ambiti country e pop. Cinque Artiste che si stimano ed hanno aderito ad un’idea divertente e stimolante, quella di cantare le proprie Christmas songs preferite insieme, interpretando un repertorio ben bilanciato tra gli immancabili “must” natalizi ed alcune perle dei più grandi musicisti del jazz, con il comune denominatore dello spirito di festa. Le Ladies sono state accompagnate sul palco dai Maestri docenti della Fondazione The Brass Group e da un coro di circa 20 cantanti selezionati tra la Scuola Popolare di Musica del Brass ed il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo: Vito Giordano, arrangiatore direttore musicale e tromba solista, Diego Spitaleri al pianoforte, Fabio Lannino al contrabasso e Basso elettrico, Sebastiano Alioto alla batteria, Giuseppe Preiti alle tastiere. Vasto il programma musicale presentato tra le cui anche Santa Baby, Imagine, Jingle Bells, Christmas time is here, Santa Claus is coming to town, Have yourself a little Christmas, Joyful Joyful e tante altre ancora per rivivere un’atmosfera ricca di suoni armonici in cui la musica è protagonista assoluta con brani divertenti e ricchi di virtuosismi vocali, acquistando un groove e nuovi colori di pezzi intramontabili grazie all’interpretazione delle Ladies.Sull’iniziativa interviene Fabio Lannino che è anche produttore dello spettacolo “Ero convinto del successo di questo progetto perchè ciascuna delle Ladies ha un seguito di pubblico notevole. Sentirle cantare al Teatro Antico di Taormina insieme è stato davvero emozionante, un evento speciale che spiega la tanta presenza di pubblico e di successo”. “Non è stato facile mettere insieme stars dalle personalità così forti - dichiara Vito Giordano - come quelle delle Ladies. Ho scelto un repertorio in equilibrio fra tradizione e modernità, assecondando le diverse inclinazioni, dal jazz al soul, e poi ho ideato arrangiamenti che fondassero i diversi timbri, mantenendone le singole individualità”. Il concerto è stato organizzato in collaborazione con la Regione Sicilia, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo e Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana e Comune di Taormina. |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Giugno 2022
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