Un' inaugurazione riuscitissima quella della mostra fotografica “Boiling Projects” allestita nella ex chiesa del Carmine e nel Palazzo dei Duchi di Santo Stefano di Taormina. Un'atmosfera da "vera città darte", si è respirata tra le locations scelte per l'evento. Tantissimi giovani presenti provenienti da varie accademie e scuole d'arte hanno fatto da pubblico ad una collettiva di 25 fotografi giunti da diverse parti d'Italia: Bologna, Trento, Catania e molte altre.
Parlando con alcuni di loro è venuto fuori un forte entusiasmo nell'aver partecipato a questa mostra, ho scoperto che i vari artisti selezionati sono stati chiamati in base ai loro lavori direttamente dai curatori e dai responsabili dell'associazione e fondazione che si sono occupati della mostra, la tematica che lega le stampe è il paesaggio sviscerato da diverse angolazioni e interpretazioni. Con questa iniziativa si è consolidata la proposta culturale della Amministrazione di Taormina. “L’impegno dell’assessore alla Cultura, Francesca Gullotta – dice il sindaco, Mario Bolognari – in diciotto mesi ha fatto centro. Soprattutto lo spazio espositivo di piazza Carmine, destinato principalmente alla fotografia, sta diventando un punto di riferimento per l’arte contemporanea". Il progetto ha sancito così una stretta sinergia tra Taormina e due realtà artistiche molto importanti a livello internazionale: la prestigiosa Fondazione torinese Sandretto Re Rebaudemgo, presieduta dall'esperta d'arte Patrizia Sandretto Re Rebaudemgo, che ha più volte ribadito l'onore e la soddisfazione nell' aver realizzato questo connubio con la Sicilia, e la Fondazione Oelle – Mediterraneo Antico di Ornella Laneri, che si è avvalsa della consulenza del prof. Carmelo Nicosia dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Entrambi presenti all'inaugurazione hanno fatto onore agli artisti in sala, presentandoli e ringraziandoli per il lavoro svolto. Le foto in mostra le potrete ammirare tra le pareti del ex chiesa del Carmine per l'occasione circondata da pannelli lilla e le sale del Palasso dei Duchi di Santo Stefano. Buon viaggio tra gli sguardi della realtà.
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Il 4 febbraio è stata inaugurata la mostra "Novecento - Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Guccione", a cura di Vittorio Sgarbi. L'esposizione è un omaggio alla Sicilia ed ai suoi artisti siciliani. Tra le opere esposte anche la "Vucciria" di Renato Guttuso che da Montecitorio arriva a Noto. "Un secolo di arte siciliana vuol dire, in larga misura, un secolo di arte italiana" - dice Vittorio Sgarbi. La Sicilia del novecento, grazie a nomi noti e personalità geniali, dalla letteratura alla pittura ha contribuito a delineare in maniera significativa l'identità e la forza della cultura italiana. Noto per tutto il 2020 sarà la casa degli artisti siciliani. Pittori, fotografi, poeti, musicisti e scrittori troveranno spazi ed opportunità per esprimere un secolo di arte siciliana. La città ha già nelle sue sinuose architetture e nella sua storia quei requisiti che possono deputarla al ruolo di città d'arte diventando in qualche modo la casa naturale degli artisti e meta preferita per dare impulso al turismo culturale. I capolavori del novecento siciliano saranno esposti a Noto fino al 30 ottobre 2020, al Convitto delle Arti Noto Museum. Gli artisti racconteranno con le loro opere l'importante ricerca artistica siciliana che ha influenzato la cultura dell'intero novecento fino ad oggi. 120 dipinti, 40 sculture e 20 fotografie. Ogni artista che partecipa a "Novecento-Artisti di Sicilia" ha manifestato il suo sentimento nei confronti del progetto con un breve video girato nei propri luoghi. Centoottanta artisti insieme diventeranno, in rete, una voce sublime uniti in un coro d'amore per l'arte a sostegno di una mostra imponente e museale. Tra le personalità più di spicco della sicilianità di oggi non poteva mancare l'artista pastore Lorenzo Reina, creatore del famoso Teatro Andromeda, diventato popolare a livello internazionale. Tra i video più belli, emozionanti e carichi di suggestione. https://www.facebook.com/MUSEISICILIA/videos/2441068662663911/ L'evento è patrocinato del Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Siciliana e dal Comune di Noto. La mostra è prodotta da Mediatica ed organizzata da Sicilia Musei. Noto, capitale del barocco e patrimonio mondiale dell'Unesco. "Vucciria" Di Renato GuttusoLorenzo Reina |
AutoreNata libera Archivi
Giugno 2024
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