Elogio alla PassioneOggi nasce "Nata Libera": Passione in immagine, arte e cultura, il mio "multiarteblog" ma preferisco chiamarlo "foglio" dove potrete seguire i miei pensieri, recensioni, articoli, scatti rubati, partecipazioni ad eventi e nel quale soprattutto potrete condividere le vostre opinioni e critiche in maniera spontanea e colorata. Non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco e per intraprendere la propria strada. Le crisi ci hanno sempre portato a migliorarci e riscoprire chi siamo veramente. "Nata libera" scaturisce da tutto ciò. La scrittura mi ha aiutata a superare, dimenticare e a risentirmi. Non trascuriamo le nostre passioni, sono loro che ci permettono di vivere ed essere felici. Sono loro che ci ritroviamo senza saperlo nel nostro DNA, sono loro che ci scelgono sebbene sembri il contrario, sono loro che lentamente man mano che cresciamo prendono sempre più forma e forza nel nostro cammino. Sono loro che ci accompagnano fino a quando lo vorremo. A volte ci chiediamo perchè amo ballare e non suonare? Perchè sento un inspiegabile bisogno di mare? A volte la risposta non è immediata ma se ci guardassimo alle spalle, magari pensando ad un nostro caro che non c'è più, improvvisamente la risposta sarebbe "passione". Tramandata nel tempo, sembra arrivare da lontano, proprio da lì, da quella persona che tanto amavamo e che ce l'ha versata nel nostro sangue. Appare quasi come scritta nel nostro testamento, come un'eredita importante. Tramite le nostre passioni molti di noi sentono vive e vicine persone non più presenti. Siamo noi che decidiamo di seguirle e saremo sempre noi ad abbandonarle quando saremo stanchi ma loro non ci tradiranno quasi mai, anzi saranno loro ad aiutarci e sorregerci nei momenti più difficili.
Quanti di noi nei periodi più complicati hanno fatto ricorso alle passioni? Quanti di noi hanno supertao traumi, paure, problemi di dipendenze e i giorni più bui grazie a loro? Credo in tanti. Certo a volte è difficile rimboccarsi le maniche, ricominciare a scrivere, rimettersi le scarpe da ginnastica, ritornare a correre, rifare viaggi, rileggere un libro o ritornare in un campo da calcio ma.... Questa forza vitale è sempre lì che ci attende e dopo il primo difficile passo sarà lei la medicina dei notri malesseri . Una volta ripresa nella nostra quotidianità sarà dura abbandonarla. Non lasciate a nessuno il potere di intromettersi tra di voi, non trascuratele, non abbandonatele per amore di un'altra persona; loro possono essere condivise ma non annichilite. Non è necessario in amore avere troppe o tutte le passioni in comune è fondamentale rispettare, avvicinare quelle dell'altro con la volonta di accettarle anche nella propria vita secondo una libera e desiderata scelta. La passioni non vengono imposte ma capite. Osiamo, esageriamo, emozioniamoci, viviamo follemente ogni nostra passione perchè solo così i risultati saranno migliori. Lasciamole esprimersi senza limiti. Prendiamoci cura di loro, dedicandogli il giusto tempo e rispetto. Almodovar, il cinema e la scrittura sono alcune delle mie passioni ed è proprio da lì che due anni fa, dopo un momento "nero", ho avuto la forza di riprendermi cura delle mie passioni e quindi di me stessa; sì, perchè loro sono insite nella nostra anima, pronte ad esplodere quando tutto sembra crollarci addosso. Il mio primo articolo è stato "Julieta: il nuovo film di Pedro Almodòvar, ritorno alla "tragipoesia e alle donne", credo non sia stata una pura casualità ma proprio in quel frangente di tempo usciva nelle sale l'ultimo film del mio mio regista preferito. Leggendo l'articolo allegato vedrete che la trama tratta un dramma psicologico femminile, un perdersi e un ritrovarsi di donne che cercano la propria strada... Niente succede per caso e tutto è collegato, lo credo vivamente. Oggi voglio regalarvi questo "Elogio alla Passione" primo articolo di "Nata libera" che prende vita da una seconda "risalita" e riproporvi la recensione di "Julieta" in quanto ogni essere umano ha il diritto di perdersi per poi riscoprirsi, vivendo ogni momento elogiando le proprie passioni: elisir di gioia e follia.
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“Ri-vo-lu-zio-ne!!!!!!”
Questa è la parola che nel silenzio della mia solitudine apparente vorrei gridare a tutto il mondo … urlare, urlare così tanto da rimanere senza fiato. Ma ora è notte, c’è silenzio intorno a me, è buio, rifletto e non riesco a placare la mia rabbia. Sento un movimento, un fiume in piena scorrere nelle mie vene. Il sangue ribolle … ma devo tranquillizzarmi. Medito intorno a questo termine, una voce forte, impattante, pungente e carica di sensazioni e sentimenti bipolari. Fisso il soffitto come ogni notte. Passano alcune ore prima di riuscire ad abbandonarmi totalmente. Se il lampadario sopra la mia testa potesse esprimersi … ahahaha, ho quasi timore a dirvi cosa potrebbe raccontarvi …. sa tutti i miei segreti e sogni. Paure e speranze. Stasera nella volta della mia stanza c’è scritto Rivoluzione. Quando penso a una rivolta mi colpiscono due mondi separati e antitetici. Da un lato vedo sangue, corpi avviliti dalla violenza di altri, avverto la paura e lo sgomento. Percepisco il lato oscuro e inquietante, un cambio tragico … Poi però ….. quasi in maniera spontanea avverto un altro tipo di spinta, visualizzo popoli in festa, gente felice, sento un rinnovamento gioioso. Se la mia bocca, no, no, no, che dico scusate, la mia anima è capace di pronunciare: cambio tragico e rinnovamento gioioso, così uno dopo l’altro, e passare dalle lacrime al sorriso, vuol dire che esistono 2 fasi contrapposte che portano entrambe il carico di una trasformazione. Perdonatemi, mi rendo conto di essere proprio senza freni, ma questa notte non ho voglia di azzittirmi. Penso ai miei giorni da dimenticare e credo, se guardo l’umanità che mi circonda, che dai momenti di crisi, dalle ore più pesanti, dalle sofferenze, dalle restrizioni, dai vari “ho toccato il fondo”… insomma dalle rivoluzioni di sangue fisico e soprattutto mentale sono scaturiti mutamenti e rinnovamenti di grande gaiezza, di valenza universale positivi e benefici. Guardo l’orologio sulla scrivania della mia camera, mi conferma che sono le 2 del mattino. E’ una notte insonne; penso, mi rigiro nel letto come un tonno intrappolato tra le reti. Sono irrequieta perché sono giorni che dentro di me è in atto una RIVOLUZIONE SANGUIGNA. Sono arrivata a compiere …cazzo! già non ricordo la mia età. Questo mi fa pensare che sono cresciuta, adulta. Nella mia camera non vedo nessun altro essere umano, ma tra il tepore delle coperte, toccandomi il ventre sento un ticchettio a intermittenza che mi ricorda che non sono più sola. Aspetto un figlio. Si chiamerà Sole. Ho scelto questo nome perché nonostante le schifezze di questo mondo possa risplendere ed avere l’energia necessaria per sopravvivere a tutte le ingiustizie in atto. Sono una ragazza madre, l’ho scelto io di esserlo. Ho una credenza in cucina, dove ho collezionato una serie di testosteroni marci e ammuffiti. Di MASCHI ne ho avuti tanti, di UOMINI con il coraggio di essere padre nessuno. Me ne frego, non mi interessano i giudizi della gente. C’è chi mi chiama EGOISTA, chi mi appella COME STRONZA, ma la realtà è un’altra. Viviamo in un mondo in cui l’egoismo, l’egocentrismo e la mancanza di rispetto, di nobili e ideali valori spadroneggiano, dando un calcio in culo alla giustizia, ai meritevoli, ai premi Nobel e a chi lotta ogni giorno in prima linea guerre, malattie, razzismo, omofobia, violenza di genere, sfruttamento minorile, pedofilia, accanimento contro la natura e animali. Io… lo volete sapere come mi sento questa notte????lo volete proprio sentire???? Io mi sento liberaaaaaaaaaaaaaa!!! Mi sento rinata, perché ho deciso nonostante tutte le bruttezze di essere me stessa e di lottare contro chi non ha capito che la vita è meravigliosa e dobbiamo proteggerla ad ogni costo. La mia rivoluzione sanguigna contro chi ci vuole fare credere che non c’è più nulla da fare è in divenire. Vi invito ad aprire gli occhi, a svegliarvi a non cadere nella trappola dell’ignoranza. Ci stanno rendendo deboli per schiacciarci e manovrarci meglio. La politica, i grandi governatori, le grandi multinazionali, il potere dei grandi sta danneggiando il mondo. Accendiamo la mente! I veri grandi siamo noi che nonostante le difficoltà crediamo e combattiamo per il giusto e per la bellezza. Proprio come proteggerò Sole, farò il possibile per migliorare la nostra realtà. Non lasciamoci calpestare e impaurire da una classe politica che cerca di governarci, facendoci fragili e intontiti. La mia rivoluzione personale è in movimento. Sento che una nuova io sarà capace di essere felice in un mondo violentato. Abbiate la forza di compiere ognuno di voi il proprio risveglio spirituale. Lasciate che la vostra anima rinasca, buttandosi alle spalle delusioni, scelte sbagliate, persone risucchia energia, negativismo e paure. Per credere in un domani, o meglio, presente diverso dobbiamo essere capaci di innescare una bomba interna inesplosa, una bomba di trasformazione intima che si propaghi verso il mondo esterno. Nessuno potrà convincerci di quale sia la cosa più giusta per uscire dalle crisi. Solo la nostra forza sarà l’ingrediente vincente contro l’arroganza dei “forti” della Terra. Io farò Sole, da sola, non mi sento un’egoista. Egoista è colui che abbandona suo figlio in mezzo alla strada, chi viola la sua libertà e persona; non io, io che gli darò amore e gli spiegherò la mia scelta. La mia rivoluzione è contro l’ignoranza e la piccolezza di pensiero, contro i pregiudizi, contro chi non accetta i cambiamenti generazionali. Sono una ragazza madre, avrò Sole ma ho perduto il lavoro. La mia rivoluzione è contro i bastardi che dall’altra parte della barricata di noi lavoratrici, decidono, in quello stesso bellissimo giorno in cui vorresti gridare al mondo intero che finalmente aspetti un figlio, che non otterrai mai il lavoro tanto atteso. Certo noi donne italiane, siamo davvero fortunate! Siamo quelle che hanno il lusso di starsene a casa tranquillamente perché nessuno intaccherà la nostra scrivania vero? Siamo quelle che non dobbiamo temere di essere licenziate perché incinte? Siamo quelle che durante un colloquio non dobbiamo nascondere la gravidanza? Vero? Siamo proprio queste …. Porca puttana no!!!!! Siamo quelle che ancora vivono il maschilismo professionale. Ma la mia rivoluzione sanguigna è potente! Fanculo agli inesistenti diritti sul lavoro. In Italia non c’è lavoro, c’è mafia, c’è corruzione, ci sono i raccomandati, c’è il clientelismo. Ma io mi sono stancata di lottare in un mondo lavorativo putrido, vecchio, stagnante. Prenderò mio figlio e me ne andrò in un altro Paese, dove non ti trattano come un problema, anzi te li risolvono. La mafia è un atteggiamento, un’attitudine intrinseca in molti paesi e persone. Non è Sicilia, non è solo Italia; lo volete capire che siamo tutti mafiosi se cediamo a compromessi, patti irregolari e collusione? Prendiamo come esempio, mi vengono in mente alcuni nomi: Peppino Impastato che da figlio della mafia decide di ribellarsi dall’interno contro lo stesso padre e famiglia, divenendo vittima del suo stesso sangue, o i giudici Falcone e Borsellino uccisi per combattere senza freni la Cupola. Grandi rivoluzionari, grandi uomini, che non si sono fermati di fronte a niente. Vorrei concludere dicendo che sono fiera della mia rivoluzione sanguigna, mi sento felice di regalare un messaggio di speranza non solo a Sole ma a tutti i combattenti che come me preferiscono la dignità alla maschera dell’ignoranza e della vuotezza. Buonanotte ormai buongiorno, il sole sta per sorgere, sono le 6.00 del mattino e il mio Sole sta per nascere. |
AutoreNata Libera Archivi
Giugno 2020
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