A quante donne della mia età sarà successo di ritrovarsi in un momento della vita in cui abbiamo pensato di aver sbagliato tutto? in cui ci siamo sentite fallite ed insoddisfatte della nostra realtà quotidiana? in cui i rimpianti del passato ci hanno divorato l’anima? Diciamo che siamo in tante….qualcuna forse ancora non lo vuole ammettere… Tutto questo è per noi donne, esseri sensibili e con i fili del cervello tortuosi e complicati un vero dramma. Ma se aggiungiamo a tutto questo un altro ingrediente, e che componente..!!!, tutto si trasformerà in una tragicommedia. Nella nostra storia in cui ci sentiamo deluse dalla vita, un matrimonio infelice, un lavoro che non ci piace, un figlio problematico e l’arrivo della figlia acquisita bella e più giovane che sembra poter aver tutto…., all’improvviso arriva il nostro ingrediente magico: un uomo bellissimo, più giovane, interessante, sipatico, sexy, intrigante e soprattutto con quel pizzico di arroganza che tanto ci piace. Come tutti i copioni che si ripetono quest’ uomo si insinua nella nostra routine durante una bellissima giornata d’estate al mare, ci sembra impossibile ma lui, il bel ragazzo appare interessato a noi. All’inizo siamo distanti, incredule, non vogliamo cascarci, non vogliamo soffrire di nuovo e metterci nell’ennesima storia impossibile. Viviamo con distanza questa storia che piano piano si trasforma in qualcosa di più reale. Lui ci convince sempre più, appare innamorato, fa di tutto per coinvolgerci. Il nostro matrimonio è alle spalle, i problemi a casa lontani, quando ci incontriamo con lui ci sentiamo più forti, belle, capite e desiderate. Eh si….perchè lui ci ha riportate alla rinascita, ci stimola a non rimpiangere il passato, a riscoprire le nostre passioni, ci stima per quello che siamo. Ma soprattutto sentiamo un forte legame intellettuale. Ci capisce e sono di nuovo io. Mi sento una donna nuova, nonostante l’età l’intesa sessuale sembra poesia. Giorno dopo giorno le nostre paure svaniscono, i dubbi, i tormenti interiori prendono altra forma, non sono più così pesanti come credevamo ma sono riverniciati da un nuovo modo di vedere le cose. Un dramma interiore di riscoprirsi e di rimettersi in gioco. Purtroppo però quando pensavamo che l’amore potesse durare, il giovane perde la testa per un’ altra donna, ovviamente più giovane, più spensierata, meno impegnativa, meno forte, più ” me la gioco come voglio e fino a quando me la sento”. Cosa peggiore che la bella 20enne è la figlia di nostro marito, sposato quasi per compassione e comodità. Anche questa ragazza vive una storia difficile, il dramma di un marito pericoloso, una vita interrotta troppo giovane, la paura di essere uccisa, la voglia di iniziare un nuovo percorso e per strana coincidenza lo stesso giovane uomo che ci interessa, colpisce la nostra rivale. …Ditemi ma chi sceglierà il nostro simpatico amico?. Certamente la via più semplice e forse più giusta per lui. Non è difficile immaginare le scusanti, sono ovvie: non me la sento più di continuare, quello che provavo è cambiato, non merito i tuoi regali e le tue attenzioni, è stata una bella storia, tu sei fantastica ma….in definitiva meglio divertirsi con una più giovane senza troppe responsabilità!. Mamma mia!!! ecco il baratro, lo stomaco si chiude, sentiamo quei maledetti sensi di colpa ritornare, frustazione, inadeguatezza e tutta lo schifo già vissuto. La gelosia ci fa fare sciocchezze, perdiamo la ragione e le conseguenze farebbero pensare al peggio !…. Ognunda di noi potrebbe ritrovarsi in questa storia ed è ciò che vive esattamente la protagonista dell’ultimo film di Allen: Ginny Rannell interpretata magnificamente dalla bravissima Kate Winslet. Purtroppo la vita è una panoramica, eccitante ruota, tutto gira e cambia. Una ruota meravigliosa come quella di ” Wonder Wheel” il surreale parco di divertimenti con la sua simbolica attrazione: ci sali , ti diverti, ti inebri, dall’alto sembra tutto stupendo, giri due, tre volte, e poi…. torni a terra e la realtà è diversa.
Nato dalla creatività di Woody Allen “Wonder Wheel” è il titolo del suo ultimo film che ha ispirato la mia riflessione. E’ sicuramente un buon film, la regia di Woody Allen è inconfondibile così come la magnifica fotografia del nostro italiano, il maestro Vittorio Storaro e le scenografie. I colori, la scelta dei set, una perfetta ricostruzione di un’ambientazione tutta anni ’50 colpisce lo spettatore positivamente. Si è catapultati in un’ atmosfera che vacilla tra il reale e il surreale. La bravura di Kate Winslet rende questa storia speciale. La sua interpretazione potrebbe valerle un altro premio oscar come attrice protagonista dopo la meritata vittoria con “The reader” del 2009. Guardando il film di Allen non si può non pensare a quello precedente. Anche in quest’ ultimo la donna è coinvolta in una storia d’amore con un ragazzo molto più giovane, iniziato all’amore. Atmosfera diversa, dinamiche differenti, ma gli sguardi e la recitazione della Winslet in The Reader ci ritornano alla mente in questa sua nuova storia d’amore. Il personaggio maschile: il giovane e bel Mickey è interpretato dal popolare cantante, ballerino e attore Justin Timberlake. “Wonder wheel” non è a parer mio tra i migliori film del regista, risente un po’ per lentezza nella prima parte della narrazione per poi aumentare il ritmo nell’ultima. E’ un crescendo, in cui avverto personalmete, un tassello e snodo narrativo mancante come se qulacosa in più doveva succedere o detto e non avvenuto. Il film non è solo una drammatica e strana storia d’amore, è un vero e proprio psicodramma al femminile “doppio” perchè anche la seconda protagonista, Carolina, figlia del primo marito di Ginny, vive un percorso personale particolare.
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AutoreNata Libera Archivi
Marzo 2024
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