Dante Ferretti, Francesca lo Schiavo- foto ufficiale museo del cinemaI riflettori si sono accesi ieri sera presso la Mole Antonelliana di Torino per l'attesissima inaugurazione della mostra "Movie Icons", oggetti dai set di Hollywood (29 maggio 2024- 13 gennaio 2025), organizzata dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Theatrum Mundi. L’esposizione è stata curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, e da Luca Cableri, direttore della galleria Theatrum Mundi di Arezzo. L'evento, che celebra i più grandi personaggi e film del cinema internazionale attraverso un’ampia collezione di oggetti iconici della cinematografia hollywoodiana, ha attirato una folla di appassionati, critici e studenti del settore. La mostra, allestita con grande maestria e attenzione ai dettagli, presenta infatti una serie di documenti e materiali di scena originali che offrono ai visitatori un’esperienza immersiva nel mondo delle star del grande schermo. I costumi, le maschere, manifesti e oggetti differenti sono un omaggio alle icone di tutti i tempi. Dalla piuma di Forrest Gump alla bacchetta magica di Harry Potter, dal casco degli Stormtrooper di Guerre stellari fino alla pallottola di Matrix, ogni sezione contribuisce a ricreare la magia e il fascino dello star system americano. Ogni visitatore durante l’inaugurazione, nonostante la confusione, dovuta al gran numero di presenti, ha potuto sicuramente immortalare in uno scatto il simbolo o “ricordo” del proprio film preferito. La mostra appare come un percorso all’interno dei generi cinematografici, tracciando un cammino dal “reale” al virtuale e digitale. Di qui l’importanza di tornare agli oggetti tangibili e a una riflessione sul collezionismo e sulla sua evoluzione. I pezzi in mostra provengono dal collezioni del Museo Nazionale del Cinema, di Theatrum Mundi e Propstore. All’evento sono stati presenti come ospiti d’eccezione i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, due dei più grandi scenografi e decoratori di set del nostro tempo. Con una carriera che spazia da collaborazioni con registi del calibro di Martin Scorsese, Federico Fellini e Tim Burton, Ferretti e Lo Schiavo hanno condiviso con il pubblico i segreti del loro mestiere, illustrando il processo creativo che trasforma una sceneggiatura in un'opera visiva di grande impatto. Tra i loro successi scenografici Gangs of New York e Hugo Cabret. La coppia di “artisti” ha tenuto un’interessante masterclass che ha offerto un’opportunità unica ai giovani studenti e appassionati di cinema presenti che hanno potuto godere dei racconti di vita professionali dei due maestri. “Torino è una città che amo moltissimo e mi ha dato anche molta fiducia quando mi hanno affidato l’allestimento del Museo Egizio. Ho potuto fare qualcosa che all’epoca, qualcuno ha considerato – niente male-", ho inoltre lavorato per l’industria Lavazza e per una mostra su Leonardo alla Reggia di Venaria”, ironizza e commenta Dante Ferretti. Dal dibattito nato durante la masterclass è emersa una grande complicità e collaborazione tra la coppia che dalla vita privata si sposta anche nel lavoro, così Francesca Lo Schiavo parla del marito Ferretti: “Dante è veramente una persona geniale nelle proporzioni e velocità con cui crea. I suoi bozzetti diventano velocemente le sue creazioni, ha un’immaginazione rapida e quando impianta la sua idea, la visione del prodotto è proprio quella che aveva in testa. Riesce a dare vita ai suoi progetti. E’ veramente un genio delle misure, fa un lavoro eccezionale”. Il momento più emozionante della serata è stata la consegna a entrambi del premio “Stella della mole”, riconoscimento che il museo del cinema dedica ai suoi ospiti d’eccezione. La premiazione è stata condotta dal Presidente del museo Enzo Ghigo. Foto: Nataliberaweb |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Settembre 2024
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