È la diciannovenne Beatrice Savignani, di Terni, “Una Ragazza per il Cinema” 2023, che dedica la sua vittoria alla sua famiglia e in particolare a nonna Rosanna. Diplomata a giugno al Liceo classico, indirizzo arte, musica e spettacolo, oltre la passione per la recitazione, che potrà approfondire grazie ad una borsa di studio donatale da “La Casa dell’Attore”, diretta da Giulio Manfredonia e da Maria Rosaria Russo.
Beatrice, ha l’hobby dell’equitazione ed è stata premiata dalla Madrina della XXXV edizione, Ornella Muti e da Daniela Eramo che, da 35 anni, organizza, insieme ad Antonio Lo Presti, la kermesse nazionale. Seconda classificata Meny Sorbello, premiata da Karima e, al terzo posto Fernanda Carvaglio, premiata da Garrison Rochelle. E così Serena Caredda, eletta nel 2022, dopo un anno straordinario, lascia il posto alla neo eletta Beatrice Savignani. Nella giuria di esperti tra gli altri: il maestro impareggiabile nell’arte del “make-up” Pablo Gil Cagnè, il direttore dell’Agenzia ”The One Model” e re della moda Franco Battaglia; Aldo Papalia (Guess); la Madrina della Finale Nazionale, Ornella Muti; il presidente di giuria il regista Giulio Manfredonia; l’attrice Maria Rosaria Russo; Ginevra Chiechio (Videobank); Anna Suriano (Xento); il Make up artist Max Leotta; Bernardo Campo (Assessorato Regionale al Turismo Sport e Spettacolo). La serata è stata condotta in modo eccellente, da Adriana Volpe e Beppe Convertini. Per un breve saluto, sul palcoscenico, anche il Sindaco Cateno De Luca. Presente lo staff di Garrison Rochelle con gli assistenti Fabio Raspanti, Vincenzo Privitera e Alex De Francesco.
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Grande successo alla presentazione di “Specchiarsi nella nebbia”, il quinto libro di Lally Masia7/29/2023 Martedì 25 luglio, la scrittrice Lally Masia ha presentato il suo quinto libro “Specchiarsi nella nebbia” di Leone Editore, nella suggestiva cornice di Gabicce Monte. Lo sfondo della Riviera Romagnola ha emozionato tutti i partecipanti con il calar del sole presso la Terrazza della Gioconda nominata la Limonaia. La serata ha avuto inizio tra foto, bollicine, musica e un ricco parter di invitati che hanno coronato l'evento come una vera serata Hollywoodiana. Protagonista della serata tanta arte, musica e performance sotto la direzione creativa di Maurizio Scilla di 03studio srl e con la conduzione della giornalista Cristina Tassinari. I ballerini dell'Accademia Romana del Tango, Romina Menicucci e Giampiero Cantone hanno ballato sotto la nebbia artificiale El Tango de Roxanne, regalando a tutti gli spettatori emozioni incredibili. La musica studiata ad hoc dal Dj Gale, uno dei deejay più richiesti in zona per la sua cultura musicale. L' arte rappresentata in modo eccelso dal pittore Massimo Moretti vincitore ad Edimburgo del concorso all'Istituto italiano di cultura. L'arte del gioiello di Simona D'Andrea, artigiana romagnola che con le sue opere e gioielli ha riempito la serata di brillio e sfarzo. La pittrice di Treviso, Rosanna Favaro che produce quadri con materiali di riciclo dando nuova vita alle cose. La presenza di Seconda Vita Vintage Store di Milano che con le sue opere ha impreziosito la presenza scenica della serata con opere d'arte di altissimo livello. Non solo, il 50% dell’incasso delle opere d’arte sono state devolute in beneficenza all’Associazione “Il punto rosa” per il sostegno delle persone affette da carcinoma mammario.
L'autrice, ha affermato: “Per me è stata una serata gratificante inaspettata in un teatro a cielo aperto dove ho incontrato delle persone meravigliose che mi hanno apprezzata da morire, riempendomi di complimenti e chiedendomi quando esce il prossimo libro. Un libro scritto con la protagonista Marta, ma dove Tancredi deve essere di esempio per molti uomini. Sono felice che attraverso la mia penna sono arrivata al cuore di tantissime persone specialmente con questo libro, che ha dentro dei contenuti attualissimi”. Il libro racconta la storia di Marta che ha quarant’anni ma la sua vita sembra ancora quella di una bambina. Vive in un minuscolo appartamento sul lago, a spese del padre, senza riuscire a trovare il suo posto nel mondo. Per non parlare del suo rapporto con gli uomini. Tancredi, incontrato casualmente, le ha fatto perdere la testa per poi scomparire misteriosamente nel nulla. Il sesto senso di Marta, però, non smette di suggerirle che l’uomo di cui si è innamorata non l’ha abbandonata per un’altra donna come vogliono farle credere. C’è una verità più profonda e incredibilmente più pericolosa dietro la sua sparizione. La determinazione di Marta la porterà a fare scoperte sconcertanti, ma soprattutto a crescere. Mentre conduce una frenetica ricerca per riportare Tancredi a casa, incontrerà sulla sua strada personaggi affascinanti e ambigui come il Dottor Noah Smith, brillante e di bell’aspetto e Ilenia, ambiziosa e pronta a tutto pur di raggiungere il successo. In un intreccio di segreti e tradimenti, Marta e Tancredi dovranno affrontare le conseguenze del loro amore, mettendo alla prova la loro forza. Lally Masia, è originaria di Montefiore Conca, ma vive a Misano Adriatico in provincia di Rimini. Inizia a scrivere il suo primo libro “Un uomo di nome Vincent” nel 2019 e in seguito “la seconda vita di Eleonora” nel 2020, due romanzi frutto di intrecci amorosi, sconfitte e rivincite. “Donna a colori” è il terzo libro, uscito nel 2021, racconta la storia di cinque amiche non più giovanissime che hanno ancora una gran voglia di vivere e soprattutto di amare ed essere amate. Con “Vinco io” Lally ha raggiunto un vasto pubblico eterogeneo inaspettato, anche grazie ad una scrittura semplice che arriva direttamente al cuore dei suoi lettori, riscuotendo un gran successo sopratutto tra i giovani. Il suo primo ingresso in libreria alla casa Feltrinelli è iniziato a Rimini, accompagnata dalla sua relatrice e giornalista Cristina Tassinari e da 03_studio di Maurizio Scilla brand manager di “Femme Creative”. Il suo ultimo romanzo “Specchiarsi nella nebbia” edito da Leone Editore. Dopo le due serate di semifinale, che hanno registrato una grande presenza di pubblico e affezionati della settima arte, si è conclusa con una finale molto partecipata ed emozionante, la settima edizione della Rassegna internazionale di Cinema Senza Frontiere, CineMigrare, insieme al concorso di cortometraggi Sicily International Short League. Al Centro Expo di Pedara, sono stati consegnati i premi ai vincitori del festival, la serata è stata condotta da Simona Zagarella.
Un’edizione intensa sia per il numero di corti pervenuti durante la prima selezione, oltre mille da tutto il mondo, sia per l’alto livello delle opere che, anno dopo anno, testimoniano come il festival ricerchi una qualità sempre maggiore, puntando ad offrire al pubblico una pregiata varietà di cortometraggi. La giuria popolare dopo aver visionato i 6 corti finalisti ha decretato il vincitore: il Premio del Pubblico al Miglio Film (Audience Award – Best Film) per il concorso Sicily International Short League è stato assegnato al corto “Salanitro” della regista Lavinia Zammataro. Il corto vuol essere un omaggio alla figura del professor Carmelo Salanitro, insegnate di latino e greco a Catania nel 1940, attivo sostenitore del movimento antifascista che combatté, diffondendo messaggi inneggianti alla libertà, alla pace e alla democrazia; ideali che lo portarono all’arresto, alla deportazione e infine alla morte. Quest’opera alterna passato e presente e mette in risalto la figura del professor Salanitro e ciò che con coraggio ha voluto trasmettere ai suoi studenti e alle generazioni future. A vincere il Premio Miglior Film per la Rassegna Internazionale Cinema Senza Frontiere, CineMigrare è stato il cortometraggio “Spaghetti Friends”del regista Vladimir Di Prima. L’opera racconta di due donne che accomunate dal desiderio di dimagrire si ritrovano nello studio del fantomatico dottor Kramper che promette risultati sorprendenti; ma sarà davvero così? Al cortometraggio “Il richiamo del vuoto” della giovane regista Nora Trebastoni è stato assegnato il premio Globus Network Prize, per la valorizzazione del territorio, consegnato durante la serata, da Enzo Stroscio presidente di Globus Network. Un corto basato su fatti realmente accaduti, narra la storia di due donne. Federica, una pescatrice di Mazzara del Vallo e Fatiha una donna tunisina che vive nello stesso territorio. Un incontro fortuito permette a queste due vite di incrociarsi. Il legame profondo che unisce queste due donne le farà incontrare nel luogo in cui il sale conserva i ricordi. Infine è stato consegnato il Premio Speciale alla Miglior Regia nell’ambito della rassegna CineMigrare che l’Associazione Penelope, da anni impegnata nella costruzione di una rete per le emergenze sociali, ha attribuito al corto spagnolo “Cementerio de Coches” del regista Miguel Angel Olivares, a consegnarlo il presidente dell’associazione Giuseppe Bucalo. Il corto racconta di due bambini Ruben e Asiir e della loro amicizia, il sostegno incondizionato che si danno questi due ragazzi contro ogni forma di pregiudizio e odio razziale. Il direttore artistico Cirino Cristaldi in chiusura, salito sul palco, ha ringraziato il numeroso pubblico presente in tutte e tre le serate del festival e ha confermato l’appuntamento alla prossima edizione: “Anche quest’anno abbiamo lavorato come sempre con passione e determinazione per confezionare un festival che si sta affermando nel panorama dei concorsi internazionali, per l’ottima qualità delle opere selezionate. Vi dò appuntamento all’estate 2024 con nuovi corti e tante storie da raccontare, attraverso la magia che solo l’arte cinematografica sa donare”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione NO_NAME in partnership con Gravina Arte, Mascalucia Doc e l’Associazione Pennagramma, è patrocinata dal Comune di Pedara, si ringraziano sindaci e le amministrazioni per il sostegno dato all’iniziativa. Di seguito riportiamo la classifica finale e il vincitore del concorso Sicily Intenational Short League: 1. Salanitro – Italia, regia di Lavinia Zammataro 2. Joey – Regno Unito, regia di William Ash e Andrew Knott 3. The Sprayer – Iran, regia di Farnoosh Abedi 4. Pina – Belgio, regia di Jeremy Depuydt e Giuseppe Accardo 5. Esperia – Italia, regia di Federico Scrima 6. Negli occhi di un bambino – Italia, regia di Marco Ferrara Di seguito riportiamo la classifica finale e il vincitore della rassegna CineMigrare: 1. Spaghetti Friends – Italia, regia di Vladimir Di Prima 2. Cementerio de coches – Spagna, regia di Miguel Angel Olivares 3. Il richiamo del vuoto – Italia, regia di Nora Trebastoni 4. La salud naufraga en la frontera sur – Spagna, regia di Alba Villén, Ignacio Marín Etnabook 2023: Libri e non solo. Tra gli ospiti del festival, il fenomeno social “Legolize”7/28/2023 Proseguono i preparativi per la quinta edizione di Etnabook, il festival internazionale del libro e della cultura a Catania, che si terrà dal 19 al 23 settembre al Palazzo della Cultura. Tanti gli autori, gli ospiti e le partnership che anche quest’anno renderanno il festival sempre più ricco e interessante. Il palinsesto 2023 è ormai in fase di ultimazione, il presidente Cirino Cristaldi insieme al consulente artistico Alessandro Cecchi Paone e al comitato scientifico di cui fanno parte il giornalista Francesco Musolino e il giornalista e psicologo Salvatore Massimo Fazio, vogliono svelare qualche chicca di questa tanto attesa nuova edizione. Si partirà martedì 19 settembre con due anteprime esclusive, ovvero con la presentazione in anteprima etnea del libro di Giovanna Di Marco, “La sperta e la babba” (Caffèorchidea) e con l’attesissimo evento dedicato ai “Legolize”, la più grande community di vignette umoristiche che hanno come protagonisti i personaggi della Lego. Samuele Rovituso, Pietro Alcaro e Mattia Maragon sono i tre giovani che hanno dato vita, a questo profilo social che in 7 anni è diventato un vero fenomeno, seguito oltre 2 milioni di utenti tra Instagram, Facebook e TikTok, uno stile leggero che lega le tipiche battute, definite “freddure”, all’espressione impassibile degli omini Lego, il risultato è una comicità irresistibile che riesce a coinvolgere tutti, anche il famoso Elon Musk, che ha recentemente condiviso una loro vignetta. I due appuntamenti speciali si svolgeranno presso l’area eventi del centro commerciale Katanè, da sempre main partner di Etnabook, come sottolinea il direttore Rocco Ramondino “il nostro centro commerciale vuole essere non solo un luogo di shopping, ma anche un punto di incontro che raccoglie e racconta la nostra vita, per questo da sempre il Katanè abbraccia tante iniziative. Qui le persone possono trovare ciò di cui hanno bisogno, dai negozi, allo svago e anche agli incontri culturali. Siamo quindi felici di essere al fianco di Etnabook in questa quinta edizione e ospitare i Legolize così seguiti dai giovani e simbolo della cultura pop di questi ultimi anni”. Mercoledì 20 settembre, sarà dedicato alla serata di gala del festival, tra le premiazioni del concorso letterario, momenti di spettacolo e tanti ospiti che si alterneranno sul palco al Palazzo della Cultura di Catania, la kermesse sarà presentata così come da tradizione ormai, dal giornalista Rai, Paolo Maria Noseda e dalla poliedrica Simona Zagarella. Quest’anno, alla squadra di Etnabook si è aggiunto un nuovo valido componente, Mirko Giacone, che riveste il ruolo di vicepresidente del festival: “Con questa quinta edizione, il festival ritengo abbia raggiunto una maturità tale che lo porterà nei prossimi anni a divenire una realtà internazionale. Etnabook vuole essere una risorsa per la città di Catania e per tutta la provincia. Con questo spirito vogliamo cooperare ed essere partecipi della vita sociale, con iniziative volte alla sensibilizzazione della cittadinanza, sull’importanza della cultura, della conoscenza, della lettura, per l’evoluzione sociale e per puntare a una maggiore consapevolezza. Vogliamo accendere i riflettori su un ambito, che necessita di politiche mirate e incisive. Sarà un’edizione incredibile, che grazie anche alla scelta del tema: “le parole”, che sono uno strumento potente. Suoni e vibrazioni, con un valore e un potere enorme, in grado di creare o distruggere, per questo vanno usate e dosate con cura”. Un’altra novità, che riguarda questa ricca edizione, è un nuovo appuntamento che si svolgerà qualche settimana dopo la fine del festival: “L’ottava di Etnabook, l’otto ottobre alle otto di sera”, un evento unico organizzato da Etnabook insieme al main partner Siderat di Monica Marchese, in una location che sbalordirà il pubblico. Etnabook Festival Internazionale del Libro e della Cultura è organizzato dall’associazione culturale NO_NAME presieduta da Cirino Cristaldi, con la co- organizzazione del Comune di Catania, il festival rientra nel cartellone degli eventi del Catania SummerFest ed è inoltre patrocinato dai Comuni di Gravina di Catania e Pedara, ingresso gratuito. Pietro AlcaroSamuele RovitusoClaudia GeriniDopo il grande successo dello scorso anno, torna, a Taormina la seconda edizione del Premio Atena Nike, due giorni dedicati al cinema e alla cultura. La manifestazione prenderà il via oggi 29 giugno, dalle ore 20,30 nel trecentesco Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, capolavoro siciliano di arte normanna, con la proiezione degli 11 cortometraggi finalisti in lizza. Nello stesso luogo, ma alle 18,30 i riflettori si accenderanno sui temi economici e legali della cinematografia, con la terza edizione del Convegno Cinema & Imprese. Domani venerdì 30 giugno, dalle ore 21, nello scenario di Piazza del Carmine, a Taormina, avrà luogo la serata di Gala, con la consegna degli ambiti Premi “Atena Nike”. Scopo del Premio, giunto alla seconda edizione, è valorizzare e promuovere autori, registi, attori e musicisti, attraverso il dialogo e la diffusione delle loro opere audiovisive. Tanti i volti celebri che sfileranno sul “red carpet” di questa prestigiosa manifestazione nella veste di giurati, premiati, attori e registi finalisti. Il Premio “Atena Nike” intende anche valorizzare le nuove forze del nostro cinema, attori e registi che si sono fatti notare per il loro ingegno e la loro creatività. Come già nella prima edizione, uno spazio specifico sarà dedicato ai talenti emergenti, nonché alle opere che si sono distinte per l’impegno sociale. Patron e ideatore del Premio “Atena Nike” e “Cinema & Imprese” è Fabio Saccuzzo, Dottore Commercialista, mentre, la direzione artistica è affidata al produttore cinematografico Giampietro Preziosa, CEO della Inthelfilm S.r.l.. La madrina del premio è Donatella Finocchiaro, invece, la conduzione dell’evento, è stata affidata ad Antonella Salvucci. “Il Premio Atena Nike giunto alla sua seconda edizione – afferma Fabio Saccuzzo - ambisce a diventare un appuntamento fisso, un momento culturale, uno spazio legato al cinema che inizia a far parlare di sé. Un evento fatto di contenuti e di storie, che si presta in favore di questo magico mondo, il mondo del cinema e delle sue mille sfaccettature. Per me questo è un momento importante, il mio lavoro parla di numeri, di fisco e di società e, forse, per questo diventa ancora più importante, per cui ho l’onore di esserne il fondatore, l’ideatore, di questo grande momento di incontro dove si celebra la vittoria dell’arte“. Nella giornata di oggi, dalle ore 15.00 a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, saranno proiettati gli 11 cortometraggi finalisti. Le opere sono state selezionate tra le 50 opere arrivate sulla piattaforma internazionale Film Freeway, dalla giuria di questa sezione, che è formata da Simone Petralia (regista) Presidente di Giuria, Salvo Saverio D’Angelo (attore) Coordinatore della Giuria, Mario Spinocchio (regista), Stefano Felicioni (segretario di edizione). A seguire il workshop /convegno. I cortometraggi finalisti “L’ultima festa” di Matteo Damiani; “Arrivederci Paris” di Louis Salvatore Bellanti; “Manco Morto” di Emma Cecala; in lizza grandi nomi del cinema italiano come Neri Marcorè, protagonista di “L’ultimo stop” di Massimo Ivan Falsetta; “Negli occhi di un bambino” di Marco Ferrara; “Soluzione Fisiologica” di Luca Maria Piccolo, con il bravissimo Stefano Accorsi, la talentuosa Paola Minaccioni ed Edoardo Purgatori; “Del padre e del figlio” di Mauro La Manna; “Non aspettare” di Daniel Bondì; “Il richiamo del vuoto” di Nora Trebastoni; “Jamal Tasmal” di Martina Pastori, “Sweet Home” di Lorenzo Sisti. A precedere le proiezioni, sarà il Convegno Cinema & Imprese, a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Taormina, con interventi di protagonisti dell’industria cinematografica che approfondiranno gli aspetti economici e legali e le ultime novità giuridiche e fiscali del settore. Domani durante la serata di Gala, che si terrà dalle ore 21 nel cuore della città, nella suggestiva Piazza del Carmine, sarà decretato il cortometraggio vincitore dell’edizione 2023 e verranno consegnate le menzioni speciali ed i riconoscimenti riservati ai lungometraggi, destinati a personaggi e opere che si sono contraddistinti nel panorama del cinema e della cultura italiana. Le cinquine finaliste della sezione lungometraggi sono state selezionate dal Direttore Artistico Giampietro Preziosa, mentre i vincitori saranno scelti dalla prestigiosa giuria presieduta da Marco Simon Puccioni (regista, sceneggiatore e produttore) e composta da Claudia Gerini (attrice), Maria Grazia Cucinotta (attrice e produttrice), Daniele Vicari (regista e sceneggiatore), Luca De Bei (regista e sceneggiatore), Boris Sollazzo (giornalista e critico cinematografico), Lucy De Crescenzo (CEO di Europictures), Mario Spinocchio (regista), Simone Petralia (regista), Stefano Felicioni (segretario di edizione). IL CONVEGNO CINEMA & IMPRESE Nel corso delle due giornate i riflettori si accenderanno anche sui temi economici legati alla cinematografia, nella terza edizione del Convegno Cinema & Imprese, in programma dalle ore 18,30 di giovedì 29 giugno a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano. Saranno affrontati e dibattuti i principali cambiamenti nel mondo della produzione, le economie ad essa legate, le opportunità di investimento, le importanti misure finanziarie pubbliche e i relativi risvolti giuridici. Interverranno, tra gli altri, Vittorio Cecchi Gori in collegamento video, il regista Marco Simon Puccioni, Lucy De Crescenzo - Ceo di Europictures, il produttore Giampietro Preziosa, con racconti, filmati, testimonianze di vita cinematografica ed esperienze artistiche e di realizzazione del progetto finito. Saranno anche presenti i professionisti dello dello Studio Saccuzzo&Associati, esperti in Tax Credit cinematografico e opportunità fiscali a sostegno della filiera di settore, nonché Ludovico Cantisani (esperto in bandi ministeriali per il cinema), Natasha Arcifa, – esperta Media (normativa europea a sostegno delle co-produzioni internazionali), l’avvocato esperto in diritto cinematográfico Gianfranco Passalacqua e Fabio Saccuzzo, ideatore del format e Patron del Premio Atena Nike, nonché Dottore Commercialista, che modererà l’evento, coadiuvato da Antonella Salvucci. Gli eventi sono guidati dal coordinamento Salvo Saverio D’Angelo, attore e produttore musicale. Patrocinio del Convegno e del Premio sono il Comune di Taormina, Regione Siciliana, Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Catania. Si ringrazia il main sponsor del Convegno e del Premio Atena Nike lo Studio Saccuzzo&Associati insieme alla Cinemaset Srl, la Profap Antrade e la Lesv consulting, per il supporto all’iniziativa. Donatella FinocchiaroClaudia GeriniDopo il grande successo dello scorso anno, torna, a Taormina la seconda edizione del Premio Atena Nike, due giorni dedicati al cinema e alla cultura. La manifestazione prenderà il via oggi 29 giugno, dalle ore 20,30 nel trecentesco Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, capolavoro siciliano di arte normanna, con la proiezione degli 11 cortometraggi finalisti in lizza. Nello stesso luogo, ma alle 18,30 i riflettori si accenderanno sui temi economici e legali della cinematografia, con la terza edizione del Convegno Cinema & Imprese. Domani venerdì 30 giugno, dalle ore 21, nello scenario di Piazza del Carmine, a Taormina, avrà luogo la serata di Gala, con la consegna degli ambiti Premi “Atena Nike”. Scopo del Premio, giunto alla seconda edizione, è valorizzare e promuovere autori, registi, attori e musicisti, attraverso il dialogo e la diffusione delle loro opere audiovisive. Tanti i volti celebri che sfileranno sul “red carpet” di questa prestigiosa manifestazione nella veste di giurati, premiati, attori e registi finalisti. Il Premio “Atena Nike” intende anche valorizzare le nuove forze del nostro cinema, attori e registi che si sono fatti notare per il loro ingegno e la loro creatività. Come già nella prima edizione, uno spazio specifico sarà dedicato ai talenti emergenti, nonché alle opere che si sono distinte per l’impegno sociale. Patron e ideatore del Premio “Atena Nike” e “Cinema & Imprese” è Fabio Saccuzzo, Dottore Commercialista, mentre, la direzione artistica è affidata al produttore cinematografico Giampietro Preziosa, CEO della Inthelfilm S.r.l.. La madrina del premio è Donatella Finocchiaro, invece, la conduzione dell’evento, è stata affidata ad Antonella Salvucci. “Il Premio Atena Nike giunto alla sua seconda edizione – afferma Fabio Saccuzzo - ambisce a diventare un appuntamento fisso, un momento culturale, uno spazio legato al cinema che inizia a far parlare di sé. Un evento fatto di contenuti e di storie, che si presta in favore di questo magico mondo, il mondo del cinema e delle sue mille sfaccettature. Per me questo è un momento importante, il mio lavoro parla di numeri, di fisco e di società e, forse, per questo diventa ancora più importante, per cui ho l’onore di esserne il fondatore, l’ideatore, di questo grande momento di incontro dove si celebra la vittoria dell’arte“. Nella giornata di oggi, dalle ore 15.00 a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, saranno proiettati gli 11 cortometraggi finalisti. Le opere sono state selezionate tra le 50 opere arrivate sulla piattaforma internazionale Film Freeway, dalla giuria di questa sezione, che è formata da Simone Petralia (regista) Presidente di Giuria, Salvo Saverio D’Angelo (attore) Coordinatore della Giuria, Mario Spinocchio (regista), Stefano Felicioni (segretario di edizione). A seguire il workshop /convegno. I cortometraggi finalisti “L’ultima festa” di Matteo Damiani; “Arrivederci Paris” di Louis Salvatore Bellanti; “Manco Morto” di Emma Cecala; in lizza grandi nomi del cinema italiano come Neri Marcorè, protagonista di “L’ultimo stop” di Massimo Ivan Falsetta; “Negli occhi di un bambino” di Marco Ferrara; “Soluzione Fisiologica” di Luca Maria Piccolo, con il bravissimo Stefano Accorsi, la talentuosa Paola Minaccioni ed Edoardo Purgatori; “Del padre e del figlio” di Mauro La Manna; “Non aspettare” di Daniel Bondì; “Il richiamo del vuoto” di Nora Trebastoni; “Jamal Tasmal” di Martina Pastori, “Sweet Home” di Lorenzo Sisti. A precedere le proiezioni, sarà il Convegno Cinema & Imprese, a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Taormina, con interventi di protagonisti dell’industria cinematografica che approfondiranno gli aspetti economici e legali e le ultime novità giuridiche e fiscali del settore. Domani durante la serata di Gala, che si terrà dalle ore 21 nel cuore della città, nella suggestiva Piazza del Carmine, sarà decretato il cortometraggio vincitore dell’edizione 2023 e verranno consegnate le menzioni speciali ed i riconoscimenti riservati ai lungometraggi, destinati a personaggi e opere che si sono contraddistinti nel panorama del cinema e della cultura italiana. Le cinquine finaliste della sezione lungometraggi sono state selezionate dal Direttore Artistico Giampietro Preziosa, mentre i vincitori saranno scelti dalla prestigiosa giuria presieduta da Marco Simon Puccioni (regista, sceneggiatore e produttore) e composta da Claudia Gerini (attrice), Maria Grazia Cucinotta (attrice e produttrice), Daniele Vicari (regista e sceneggiatore), Luca De Bei (regista e sceneggiatore), Boris Sollazzo (giornalista e critico cinematografico), Lucy De Crescenzo (CEO di Europictures), Mario Spinocchio (regista), Simone Petralia (regista), Stefano Felicioni (segretario di edizione). IL CONVEGNO CINEMA & IMPRESE Nel corso delle due giornate i riflettori si accenderanno anche sui temi economici legati alla cinematografia, nella terza edizione del Convegno Cinema & Imprese, in programma dalle ore 18,30 di giovedì 29 giugno a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano. Saranno affrontati e dibattuti i principali cambiamenti nel mondo della produzione, le economie ad essa legate, le opportunità di investimento, le importanti misure finanziarie pubbliche e i relativi risvolti giuridici. Interverranno, tra gli altri, Vittorio Cecchi Gori in collegamento video, il regista Marco Simon Puccioni, Lucy De Crescenzo - Ceo di Europictures, il produttore Giampietro Preziosa, con racconti, filmati, testimonianze di vita cinematografica ed esperienze artistiche e di realizzazione del progetto finito. Saranno anche presenti i professionisti dello dello Studio Saccuzzo&Associati, esperti in Tax Credit cinematografico e opportunità fiscali a sostegno della filiera di settore, nonché Ludovico Cantisani (esperto in bandi ministeriali per il cinema), Natasha Arcifa, – esperta Media (normativa europea a sostegno delle co-produzioni internazionali), l’avvocato esperto in diritto cinematográfico Gianfranco Passalacqua e Fabio Saccuzzo, ideatore del format e Patron del Premio Atena Nike, nonché Dottore Commercialista, che modererà l’evento, coadiuvato da Antonella Salvucci. Gli eventi sono guidati dal coordinamento Salvo Saverio D’Angelo, attore e produttore musicale. Patrocinio del Convegno e del Premio sono il Comune di Taormina, Regione Siciliana, Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Catania. Si ringrazia il main sponsor del Convegno e del Premio Atena Nike lo Studio Saccuzzo&Associati insieme alla Cinemaset Srl, la Profap Antrade e la Lesv consulting, per il supporto all’iniziativa. Donatella FinocchiaroDirigente scolastico Rosita Alberti, responsabile scientifico Patrizia Nunzio, Fabrizio Sergi, cast tecnico, docenti e studenti-attori del progetto cinema Il progetto #CINESCUOLAEDU dell’Istituto Comprensivo “G.Verga” di Fiumefreddo di Sicilia, finanziato dal MIM, PIANO NAZIONALE CINEMA E IMMAGINI PER LA SCUOLA Secondaria di Primo Grado, ha coinvolto tutti gli studenti della scuola secondaria e, nell’ottica della continuità educativa, gli studenti delle classi quinte della Scuola Primaria che, attraverso le varie sezioni progettuali, sono pervenuti a una prima conoscenza sulla cinematografia, acquisendo capacità di lettura, decodificazione, uso attivo del linguaggio audiovisivo e consapevolezza critica dei messaggi e valori trasmessi, attraverso elementi tecnico-linguistici che ne hanno costituito i contenuti. l corso di educazione al linguaggio cinematografico messo in atto dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Rosita Alberti, coadiuvato dal Responsabile Scientifico, ins. Patrizia Nunzio, ha previsto diversi moduli e momenti altamente formativi sia per i docenti che per gli alunni. Uno degli obiettivi principali che l’istituto ha perseguito è stato, in convenzione con il Multisala Macherione di Domenico Barbera, risorsa del territorio di Fiumefreddo di Sicilia, la realizzazione di un cineforum che ha coinvolto tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado, nell’ottica di considerare la sala, non solo luogo di incontro e aggregazione, ma anche agenzia educativa e culturale nel post scuola, scongiurando oltremodo, in taluni casi, un deviante impiego del tempo libero. Per il cineforum sono state proiettate 10 pellicole sulle tematiche programmate, quali la diversità, il bullismo e l’educazione ambientale. L’esperto, Dott. Enrico Pulvirenti, ha realizzato momenti di dibattito e di riflessione sui film visionati, attraverso schede tecniche e riferimenti alla letteratura cinematografica. Parte centrale dell’intero percorso cinematografico è stata la realizzazione di un cortometraggio, in cui i ragazzi hanno vissuto in prima persona l’esperienza del fare cinema. “Un’esperienza sicuramente molto interessante e costruttiva quella svolta presso l'Istituto Comprensivo "G. Verga" di Fiumefreddo di Sicilia dove ho avuto il piacere di guidare gli alunni nella realizzazione di un cortometraggio dal titolo "Una gara da perdere", opera inclusiva all'insegna della solidarietà”. Questo ha dichiarato il regista Fabrizio Sergi che, Insieme a una troupe cinematografica composta da professionisti del settore, Gianfranco Stracuzzi, Ottavio Leo, Marcella Triolo, supportata dall’ins. tutor Rossana Bonanno, ha portato per la prima volta sul set decine di studenti entusiasti di scoprire il fantastico mondo del cinema. Gli alunni, prima dell'inizio delle riprese, avevano già svolto un lavoro preparatorio mediante un laboratorio di recitazione, con gli attori-formatori, Giovanna Criscuolo e Giuseppe Brancato, atto ad avviarli in maniera più consapevole, pertanto, già ad inizio riprese, la loro preparazione è risultata adeguata e completa. Tre lunghe e intense giornate nei luoghi più significativi del Comune di Fiumefreddo di Sicilia, in modo da ambientare la storia in un contesto scenografico di grande valore storico, artistico e naturalistico. L'impegno è stato assolutamente premiato dalla grande collaborazione degli studenti, ma allo stesso tempo anche di docenti e genitori che non hanno mai fatto mancare il loro supporto sul campo. “Un'esperienza – continua Sergi – che, per quanto mi riguarda, non ha avuto punti di debolezza. Volevamo realizzare un cortometraggio che parlasse alla mente e al cuore, approfondendo altresì tematiche attuali legate allo sport e alla solidarietà. Ci siamo riusciti. Anzi, sono stati i ragazzi a riuscirci, sbalordendo noi adulti durante le ore di set, facendo squadra e raggiungendo gli obiettivi prefissati”. Ultimo step. è stata la Registrazione del brano “Fragile nel vento” eseguito da quattro alunne dell’istituto, composto dal musicista Giampaolo Nunzio, appositamente per il cortometraggio, di cui ha anche composto la colonna sonora e, a seguire, un altro modulo che ha visto i ragazzi impegnati nel montaggio dell'audiovisivo realizzato e, anche in questo frangente, i protagonisti sono stati i ragazzi che hanno potuto così apprendere le tecniche basilari di video editing per le quali hanno mostrato grande coinvolgimento. Il progetto #CINESCUOLAEDU, ha previsto anche altri momenti altamente formativi, sono stati realizzati due laboratori di formazione e workshop per docenti e alunni, con le esperte nel settore, rispettivamente la dott.ssa Giulia Iannello, docente-operatore di Educazione Visiva a Scuola, sull’analisi storico-tecnica del cinema e la dott.ssa Carlotta Bonadonna, giornalista e formatrice in ambito audiovisivo, sulla realizzazione di una sceneggiatura cinematografica: un corso di scrittura creativa e avviamento alla sceneggiatura basato sulla struttura narrativa “Il viaggio dell’eroe”. I ragazzi hanno ripercorso le tappe di questo schema descrittivo del racconto per produrre una loro piccola storia, trasformata poi in sceneggiatura. Tutti gli esperti nei loro laboratori hanno sottolineato l’importanza dell’audiovisivo come mezzo di comunicazione e di fruizione critica di contenuti, nella formazione consapevole dei ragazzi in una società di immagini. Grande soddisfazione da parte del dirigente scolastico per il lavoro sinergico tra esperti, docenti e famiglie, poiché, nonostante fosse la prima esperienza per l’istituto e considerata la complessità e l’articolazione del progetto, il risultato è stato più che soddisfacente. Enrico Pulvirenti-CineforumLally Masia presenta il suo nuovo libro “Vinco io“ al Taobuk Festival SeeSicily di Taormina6/17/2023 Il 19 giugno alle ore 12:00, la scrittrice Lally Masia presenterà il suo quarto libro “Vinco io” (Leone Editore) alla XIII° edizione del Taobuk Festival SeeSicily, nella splendida cornice del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano a Taormina. All'evento in dialogo con l'autrice ci saranno la presidente del Consiglio comunale di Taormina, Lucia Gaberscek e la giornalista Cristina Tassinari. Dopo l’uscita dei successivi tre romanzi approda alla casa editrice Leone Editore ad agosto 2022 e pubblica con loro il romanzo “Vinco io”, con il quale diventa popolare grazie alle sue presentazioni e firmacopie in tutta Italia, riscuotendo un gran successo sopratutto tra i giovani. Il suo primo ingresso in libreria alla casa Feltrinelli è iniziato a Rimini, accompagnata dalla sua relatrice e giornalista Cristina Tassinari e da 03_studio di Maurizio Scilla brand manager di “Femme Creative”. L'autrice, entusiasta della partecipazione al Festival Internazionale del libro di Taormina, afferma: “Amo la mia terra e le mie origini e per la complessità del momento ora più che mai. Sono orgogliosa di essere una donna multi tasking e di essere ospitata al Taobuk Festival di Taormina in Sicilia. Questa isola incredibile mi ha accolta l'anno passato come a casa e per questo non finirò mai di ringraziarla. A breve uscirà il mio quinto romanzo”. “Annotare sui miei quaderni appunti di vita vissuta mi ha condotto a poter trasmettere sensazioni e pensieri attraverso i miei libri arrivando al cuore di persone comuni ma comunque uniche che ho avuto il privilegio di conoscere attraverso questa bellissima esperienza del firma copie nelle librerie in giro per tutta Italia”, conclude Lally. Affrontare i propri fantasmi è un pò come lanciarsi nel vuoto con un paracadute, andare giù a picco per risollevarsi e liberarsi dal dolore. In quell’istante in cui ci si butta giù, la vita è una giostra di ricordi e vale la pena viverla appieno perché, alla fine, sono più le volte in cui abbiamo sorriso che quelle in cui abbiamo pianto. Lally Masia, in Vinco io conduce il lettore in un viaggio introspettivo fatto di memorie, riflessioni e rinascita. Lally Masia, è originaria di Montefiore Conca, ma vive a Misano Adriatico in provincia di Rimini. Inizia a scrivere il suo primo libro “Un uomo di nome Vincent” nel 2019 e in seguito “la seconda vita di Eleonora” nel 2020, due romanzi frutto di intrecci amorosi, sconfitte e rivincite. “Donna a colori” è il terzo libro, uscito nel 2021, racconta la storia di cinque amiche non più giovanissime che hanno ancora una gran voglia di vivere e soprattutto di amare ed essere amate. Con “Vinco io” Lally ha raggiunto un vasto pubblico eterogeneo inaspettato, anche grazie ad una scrittura semplice che arriva direttamente al cuore dei suoi lettori. Lally MasiaSaro Lagana' e' tra i piu' amati giornalisti taorminesi, sempre disponibile e pronto a dare voce ai personaggi, fatti ed eventi che raccontano la sua amata Taormina; luogo che ha sempre cercato di esaltare e far venire fuori nelle sue sfaccettature piu' disparate: dalla cronaca quotidiana a quella internazionale. L' affetto che ha sempre nutrito per la citta' e' stato il fil rouge della sua prima esposizione: "Taormina I love You" ; titolo che rappresenta perfettamente l'anima di questo progetto. La mostra e' stata inaugurata alcuni giorni fa al Palazzo Duchi di S. Stefano di Taormina, davanti a una ricca platea (oltre 300 i presenti, spalmati durante l’intera serata) e con la partecipazione straordinaria del grande comico pugliese Uccio De Santis. “Taormina I Love You” e' una raccolta di immagini che immortalano soprattutto il Teatro Antico e l'Isolabella, ma potrete ammirare anche Mazzarò, Piazza IX Aprile, Piazza Duomo, Parco “Florence Trevelyan”, la baia di Taormina e Giardini Naxos e il Santuario Madonna della Rocca. Bellissimi anche gli scatti della capitale siciliana del turismo imbiancata dalla neve nel 2017. A tagliare il nastro, oltre al protagonista della serata, e' stato anche il sindaco di Taormina, Mario Bolognari e il comico Uccio De Santis (che insieme al giornalista catanese Angelo Scaltriti hanno più volte ribattezzato, durante i loro interventi, “Saro Laganà ambasciatore di Taormina”) e poi ancora Catena Tamà e Barbara Pasquale, rispettivamente mamma e moglie dell’autore. Saro come e quando ti e' nata l'idea di realizzare questa mostra? "Ho iniziato a pensare a questa mostra qualche mese fa, dopo aver stampato le prime foto di Taormina su tela. Sono tornato al Palazzo Duchi di S. Stefano, nelle vesti di protagonista , a poco più di 16 anni da quando, l’8 dicembre 2006, presentai il primo dei miei 8 libri, l’unico sul calcio a Taormina, con la prefazione del mio amico cantante dei Simple Minds, Jim Kerr. Ringrazio il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, e l’assessore comunale alla Cultura, Francesca Gullotta, per avermi permesso di presentare le mie opere d’arte al Palazzo Duchi di S. Stefano. Grazie al mio carissimo amico Angelo Scaltriti che ha moderato la cerimonia d’apertura e grazie anche al mio grande amico Uccio De Santis, a cui sono fortemente legato, sceso appositamente da Bari a Taormina per condividere con me la gioia dell’inaugurazione della mia prima esposizione di foto. Le foto esposte quando sono state scattate, e' una racconta di immagini che riguardano quali periodi? "Le foto su tela che ho esposto si riferiscono a scatti dal 2016 in poi". Ti immaginavi tutto questo successo? "Gli amici hanno risposto in maniera massiccia al mio invito e il 26 aprile mi hanno onorato della loro presenza travolgendomi di affetto". A chi vuoi dedicare questa esposizione? "Questa mia prima esposizione d’arte è dedicata a mio nipote Renato, che ha 11 anni, e a tutti i bambini di Taormina, affinchè possano apprezzare e prendersi cura delle bellezze di questo angolo di paradiso, unico al mondo. Ma vorrei fare anche due dediche speciali, a mia mamma e a mia moglie". Saro Laganà è nato a Taormina nel 1975. Scrive per i quotidiani “La Gazzetta dello Sport” e “La Sicilia”. Dirige il giornale on line “Vai Taormina”. Collabora con l’agenzia di stampa “Ansa”, con il periodico “Il Finanziere” (rivista ufficiale della Guardia di Finanza), con diversi siti internet di informazione e con alcune emittenti televisive e radiofoniche. Su Tele90 ha condotto la trasmissione sportiva “Gol d’Autore”. Ha pubblicato i libri: “Il Calcio a Taormina (1939-2006)”, “Juventus Campioni”, “Juventus I Campioni”, “Juventus, la Fabbrica dei Campioni”, “Juventus, il Quinquennio d’Oro”, “Juventus 6 nella Storia”, “Juventus Settebello” e “G7 2017 Taormina Capitale del Mondo”. Per tanti anni ha ricoperto l’incarico di addetto stampa di Taormina Arte, seguendo da vicino i più grandi eventi di cinema, teatro e musica organizzati nella capitale siciliana del turismo con personaggi di fama mondiale. È stato responsabile delle pubbliche relazioni del Celtic Taormina, squadra di calcio fondata da Jim Kerr, cantante dei Simple Minds. Nel 2018 ha curato l’organizzazione, la promozione e l’ufficio stampa dello spettacolo “Vi racconto il mio Mudù” di Uccio De Santis che ha avuto luogo il 13 agosto dello stesso anno al Teatro Antico di Taormina davanti a oltre 4mila spettatori. Angelo Scaltriti, Mario Bolognari, Uccio De Santis, Saro Lagana'Lo sguardo rivolto al cielo e una bellezza eterea, pura e immortale. Così, avvolta negli abiti rossi e azzurri, come i colori della sua Catania, tra fiori di zagara e riccioli d’oro, il maestro del fumetto mondiale, Milo Manara, ha immaginato e disegnato Agata, rendendola protagonista del manifesto di Etna Comics 2023, in programma dall’1 al 4 giugno al centro fieristico Le Ciminiere.
Un capolavoro conservato per tre lunghi anni – svelato nel corso della conferenza stampa di alcuni giorni fa –, che nel 2020 avrebbe dovuto celebrare la decima edizione del Festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop e che invece, a causa della pandemia, è rimasto custodito, come un gioiello prezioso, in attesa di poter essere ammirato non appena quel momento storico fosse stato messo definitivamente alle spalle. Vittima, al tempo dell’imperatore Decio, delle attenzioni mai corrisposte del proconsole Quinziano, Agata trova nella mano raffinata del maestro Manara, che tornerà a Etna Comics nove anni dopo l’ultima volta, le sembianze di una giovane caparbia e combattiva, che nemmeno le torture più atroci avrebbero distolto dal suo Dio. Una fede cristiana incrollabile che l’avrebbe portata al martirio e, da Santa, ad essere amata e venerata in tutto il mondo. «Nel 2023 – ha detto il direttore di Etna Comics, Antonio Mannino, che ha presentato il manifesto insieme al suo vice, Gianluca Impegnoso, e ai membri dello staff – completiamo il ciclo dedicato ai miti e alle leggende della tradizione catanese, consacrando il nostro manifesto ad Agata, simbolo per eccellenza di Catania. La fanciulla dalla bellezza mozzafiato che, con la sua innocenza e purezza, racconta da secoli la storia della nostra città». Una città che nel suo coraggio trova, da sempre, esempio e ispirazione per resistere e rialzarsi. E che a lei riserva una devozione che nel mondo non ha eguali, che si tramanda di generazione in generazione come qualcosa di infinitamente caro. «Bellezza eterea e dolcemente fiera – commenta il maestro Manara nel descrivere Agata –, fulgida stella tra cielo e mare». Redazione |
AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Settembre 2023
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