E’ tutto pronto ormai per il 21 luglio al Teatro Antico di Taormina, dove verrà consegnato il Premio Cinematografico delle Nazioni, il riconoscimento ideato da Gian Luigi Rondi che, grazie ad EvenTao di Michel Curatolo, presidente del Nations Award e ad Agnus Dei di Tiziana Rocca, torna a premiare ospiti d’eccezione, rendendo omaggio al grande critico cinematografico scomparso due anni fa.
La kermesse di quest’anno è caratterizzata da un tema importante ed attuale: la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Già annunciata nei giorni scorsi la presenza di Christopher Lambert, che riceverà il premio speciale alla carriera, Martina Stella madrina della kermesse e il maestro Nicola Piovani, che oltre a ricevere il Premio Cinematografico delle Nazioni alla Carriera, regalerà in apertura un magico concerto per celebrare a distanza di cinquant’anni lo storico allunaggio avvenuto il 20 luglio 1969. Tra i grandi ritorni, quello di Gina Lollobrigida, che salirà sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina dopo cinquant’anni di assenza. L’ultima apparizione della diva a Taormina risale al 1969, quando vinse il prestigioso David di Donatello come Miglior Attrice Protagonista per il suo ruolo nel film Buonasera, signora Campbell. “Sono molto emozionata di tornare a Taormina dopo così tanti anni di assenza” - dichiara Gina Lollobrigida. “Il Teatro Antico è un luogo che conservo nel cuore e che ha segnato momenti importanti nella mia carriera, tornarci mi rende felice, così come ricevere il Premio delle Nazioni che mi avvicina al ricordo del mio caro amico Gian Luigi Rondi”. Tiziana Rocca sottolinea: “Gina Lollobrigida rappresenta la storia del nostro cinema, averla convinta a ritornare a Taormina è un grande onore oltre che un immenso piacere. Come molti sanno era già stata mia ospite a Los Angeles ma avere la sua presenza al Teatro Antico è straordinario”. Saliranno sul palcoscenico per ritirare il Nations Award anche altri nomi del cinema italiano e internazionale, tra cui: il Premio Oscar Terry George, regista e sceneggiatore nordirlandese, nominato al Premio Oscar per la sceneggiatura di Hotel Rwanda e vincitore del Premio Oscar nel 2012 per il miglior cortometraggio con The Shore; Alessio Boni, interprete di molti film di successo e protagonista della serie di Raiuno La Compagnia del Cigno; Gianmarco Tognazzi, che ritirerà un premio speciale in memoria di Ugo Tognazzi, attore e uomo dai mille talenti, simbolo della commedia italiana. E poi il grande Remo Girone; Ronn Moss, divo della soap Beautiful ma a Taormina in veste di musicista e cantante; e Daniele Pecci che sarà premiato per il successo dello spettacolo Il fu Mattia Pascal, di cui è il protagonista. Sarà presente anche l’attrice Maria Fernanda Candido, protagonista femminile del film Il traditore di Marco Bellocchio, acclamato a Cannes e campione di incassi al box office. Famosissima in Brasile e vera stella della TV, Maria Fernanda Candido è considerata la “Sofia Loren brasiliana” e all’età di 45 anni, festeggiati proprio durante il Festival di Cannes, ha coronato un autentico sogno. Un’edizione ricca di contenuti il cui filo conduttore è caratterizzato dal tema della salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Il Premio delle Nazioni “Thinking Green” verrà consegnato a Ellen Hiddind, conduttrice del programma Melaverde che da anni sensibilizza e diffonde tali valori. I convegni sul tema “Thinking Green” sono stati curati da “FARE AMBIENTE ITALIA” – Movimento Ecologista Europeo” presieduto dal Prof. Vincenzo Pepe e dal supporto istituzionale del Senatore Urania Papatheu, membro della commissione ambiente al Senato della Repubblica, con il Patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Sicilia. Infatti, sarà organizzata nelle date del 20 e del 21 una due giorni convegnistica di spessore internazionale sulle tematiche di sostenibilità ambientale, facendo interagire esperti del settore, giornalisti e personaggi dello spettacolo, oltre a importanti personalità, come lo Chef di fama mondiale Ciccio Sultano, che riceverà uno speciale Nations Award per il suo impegno nel mondo del Thinking Green. In particolare, i tre approfondimenti includeranno temi inerenti il territorio, il mare e l’energia. Il primo tratterà di Economia circolare e Sviluppo Sostenibile. Il secondo verterà sull’Educazione ambientale come educazione allo sviluppo sostenibile e il terzo sarà incentrato sui Siti e Parchi archeologici tra tutela, identità e valorizzazione. Questa edizione del Nations Award ricorderà Sebastiano Tusa, archeologo e Assessore Regionale vittima lo scorso 10 marzo della strage aerea della Ethiopian Airlines. La Prof.ssa Valeria Patrizia Li Vigni, moglie di Sebastiano Tusa, allestirà una particolare mostra con le opere dell’artista Giacomo Rizzo in memoria del marito, per il quale il Premio delle Nazioni ha anche istituito uno speciale premio intitolato alla sua memoria. Michel Curatolo, Presidente di a.c. Eventao e presidente del Nations Award dichiara: “Tracciando il solco delle grandi manifestazioni cinematografiche, anche quest'anno il Premio delle Nazioni sarà un appuntamento irrinunciabile. Sono particolarmente felice della collaborazione con Fare Ambiente Italia, e ringrazio il Prof. Vincenzo Pepe per il supporto e l’aiuto che ha dato a sostegno dei convegni Thinkingreen. Penso che il tema dell’ecologia non sia mai stato cosi importante come oggi”. Il Premio Cinematografico delle Nazioni - sotto l'alto patrocinio della Presidenza del Parlamento Europeo e con il patrocinio della Città Metropolitana di Messina e il patrocinio del Comune di Taormina - è prodotto da Eventao di Michel Curatolo in collaborazione con Agnus Dei di Tiziana Rocca e con la direzione artistica di Tiziana Rocca e il contributo musicale dell’Orchestra Ritmo Sinfonica della Gos.
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L’antifascismo sarà la tematica di questa prima edizione di Etnabook, Festival Internazionale del libro e della cultura di Catania. Il filo conduttore che legherà la manifestazione sarà l’interesse nel voler approfondire l’antifascismo nella sua accezione contemporanea. I tanti incontri con autori, editori, librai, studenti e appassionati saranno uno stimolo per dialogare, riflettere e anche divertirsi, ma soprattutto per impegnarsi tutti insieme per la tutela e la salvaguardia dei valori legati alla democrazia e alla libertà. Visitare Etnabook sarà come esplorare una mappa del tesoro, in cui ogni tappa sarà uno step che arricchirà il bagaglio culturale, incrementando il proprio pensiero critico. A suggellare la prestigiosa iniziativa, la partnership con la CGIL Catania. Infatti, interverranno Giacomo Rota, segretario generale, e altri dirigenti a supporto della battaglia di recrudescenza xenofoba fascista e in difesa dei diritti di cittadinanza e di rispetto della dignità umana. Nella sede dello storico palazzo di via Crociferi, saranno allestiti incontri, mostre, dibattiti per ispirare, attraverso l’arte, la libertà di pensiero, alimentata ormai dalla paura di svelare la violenta ignoranza che si annida nei meandri più bui dell’animo umano. I protagonisti che prenderanno parte della prima edizione di Etnabook saranno, tra gli altri: Emanuela Ersilia Abbadessa, Francesco Filippi, Laura Tangherlini, Giovanni Magrì, Fausto Pirrello. Nel palinsesto dell’evento letterario, inoltre, anche il laboratorio di scrittura creativa di due fra gli autori più promettenti del panorama editoriale: Antonio Ciravolo eMaristella Bonomo. Il laboratorio avrà una durata di sei ore e si articolerà in due moduli “Il tempo e il gesto creativo” e “Da un’immagine”. Etnabook è anche il concorso letterario “Cultura sotto il vulcano”. A presiedere la giuria della sezione Poesia, personaggi del mondo dell’editoria e della cultura locale: Agnese Maugeri (giornalista), Dario Miele (autore e giornalista) e Marco Tomaselli (editore). Mentre, per la giuria tecnica del concorso, ci saranno personalità come Sal Costa (autore e produttore di testi musicali), Nunzio Famoso (docente dell’Università degli Studi di Catania), Salvatore Massimo Fazio (scrittore, filosofo e psicopedagogista), Mariateresa Papale (giornalista), Milena Privitera (autrice e giornalista),Debora Scalzo (scrittrice e sceneggiatrice cinematografica) e Samantha Viva (autrice e giornalista). A suggellare il tutto, anche un finestra riservata al mondo del cinema. Infatti, un concorso dedicato interamente ai Booktrailer accompagnerà la kermesse per i tre giorni attraverso il giudizio insindacabile della giuria e del pubblico. La serata di premiazione di tutti i concorsi del Festival si svolgerà il 19 settembre nel suggestivo cortile della CGIL Catania e sarà presentata dall’imprevedibile duo Margherita Ingoglia e Simone Rausi. La parola è l’arma più potente che abbiamo, usiamola bene. Per le modalità di partecipazione, è possibile consultare i bandi al sito. www.etnabook.it Il Caffè Letterario della Taomoda Week celebra i 200 anni della nascita della bicicletta con un’ospite d’eccezione, Ludovica Casellati, autrice del libro edito da Sperling & Kupfer intitolato “LA BiCi della Felicità”, soprannominata “Lady Bike” per la sua attività di editore del blog “viaggiinbici.com”.
A presiedere giovedì 18 luglio 2019 l’attesissimo appuntamento in programma nella suggestiva terrazza dell’Hotel Excelsior di Taormina, adiacente le mura medievali, sarà la scrittrice siciliana Catena Fiorello. Accanto a loro un’altra firma di prestigio, la psicologa e psicoterapeuta Vera Slepoj, autrice di numerosi saggi, che ha scritto anche un capitolo del libro che la Casellati presenterà in occasione dell’evento letterario in calendario nella Taomoda Week, la rassegna internazionale diretta dalla giornalista Agata Patrizia Saccone, momento organizzato in collaborazione con l’Associazione “Arte&Cultura a Taormina”. Ci sono posti meravigliosi, che sebbene vicini, a due passi dalla nostra quotidianità, a volte dimentichiamo e trascuriamo. Spesso ricerchiamo lontano, in atri paesi meraviglie che abbiamo vicinissime. La Sicilia è sicuramente una di quelle terre che offre bellezze di ogni tipo, dal mare alle montagne, isole , vulcani, spiagge, fiumi, città storiche, arte in ogni "purtusu". Quello che appare a molti di noi fatiscente e decrepito può apparire agli occhi di molti di un incanto irreale e magico. Ruderi, masserie dismesse, stazioni dimenticate acquistano con il tempo un fascino inspiegabile. Il mare è una delle prime mete che si pensa quando si parla di un'isola come la Sicilia, ma il patrimonio naturalistico e paesaggistico che conserva va ben oltre. Tra le catene montuose più belle e ricche di panorami mozzafiato abbiamo la catena montuosa dei Nebrodi, da anni un parco naturale istituito il 4 agosto 1993, con i suoi quasi 86.000 ha di superficie è la più grande area naturale protetta della Sicilia. Il territorio offre bellezze naturalistiche che variano da infinite zone boschive, a vallate verdi, da massicci rocciosi a vette da dove si gode un vista unica, da torrenti a laghi che sembrano specchi d'acqua incastonati nel terreno ed ancora cascate e ruscelli. Quello che ci può regalare una visita al parco dei Nebrodi è senza ombra di dubbio un cammino alla scoperta di bellezza, emozioni ed avventura. Zone incantate, vegetazione e fauna protette ci conducono in un ambiente quasi fiabesco, magico e paradisiaco. Un senso di relax, pace e un viaggio dentro se stessi, legati ad emozioni e sensazioni di benessere si possono vivere passeggiando tra il bosco di Mangalaviti e soffermandosi alla cascate del Catafurco; ma quello che veramente meraviglia e lascia senza fiato è l'incanto e la suggestione che si prova lungo il duro cammino verso le rocche del Crasto. Arrivati al rifugio del sole che si trova proprio su questo massiccio roccioso, il panorama è paradisiaco. Uno spazio infinito, un luogo meditativo, dove il tramonto è incantevole, i colori, l'aria e il suono dei campanacci dei pascoli dei bovini creano una suggestione incredibile. Tutto questo è stato possibile viverlo grazie al fine settimana organizzato da Biacco Trekking di Peppe Biazzo guida ambientale che ci ha accompagnati lungo il percorso in compagnia della collega Barbara Cangemi. La prima giornata è stata dedicata al Bosco di Mangalaviti, un percorso didattico dove è stato possibile osservare gli splendidi faggi, agrifogli, betulle, cerri, pungitopo, biancospino, rose canine e tante altre specie protette. Il verde e la varietà della vegetazione ci ha immersi in un mondo quasi incantato, sentieri, ruscelli e piccoli ponti in legno hanno reso la passeggiata ancora più bella. La seconda parte della giornata ci ha coinvolti all'ora del tramonto in una camminata di trekking verso le Rocche del Crasto, un massiccio roccioso di natura calcarea dell'era mesozoica ricadente nel territorio dei comuni di Alcara Li Fusi e San Marco d'Alunzio; rappresenta un raro esempio di rocce dolomitiche nell'Italia meridionale. Sui suoi fianchi scoscesi ed inaccessibili nidificano l'aquila reale ed il grifone. La fatica provata per arrivare al Rifugio del sole, nella parte più alta della montagna, è stata ripagata dal panorama mozzafiato che sorprende e lascia senza parole. I colori del tramonto, il vento, il silenzio, lo scampanio dei bovini rendono questo spazio unico e indimenticabile. Molte volte mi è capitato dei miei viaggi di vedere luoghi meravigliosi, ma questa natura e certe sensazioni sono inspiegabili. Non si può fare altro che fermarsi, pensare, riflettere e godersi il panorama. In questo week end è stato protagonista il piccolo borgo di Longi che ci ha accolti con i suoi confortevoli B&B, l'ospitalità dei suoi abitanti e la tipica cucina locale. Il Sabato sera infatti abbiamo vissuto l'esperienza della "Cena in Montagna" in una tipica abitazione locale gustando i prodotti tipici Longesi accompagnati da musica e canti popolari. La Domenica dopo un pranzo a sacco organizzato dalle nostre guide a base di prodotti tipici del luogo, in un'area di ristoro in mezzo al bosco, siamo arrivati alla bellissima Cascata del Catafurco, dove abbiamo ammirato la "Petagnea gussonei" un vero e proprio dinosauro dei vegetali in quanto specie antichissima e rara che cresce solo in questa e poche altre stazioni del territorio dei monti Nebrodi. Questo angolo di paradiso è caratterizzato oltre che dalla cascata, dai percorsi del fiume, ralle rocce e dalla vegetazione circostante che rende tutto più affascinante, donando un senso di tranquillità e relax. Visitare il parco dei Nebrodi è un'esperienza per chi ama la natura unica, durante la visita è stato possibile vedere alcuni pascoli di bovini, capre, pecore, cavalli all'aria aperta, i maiali neri dei Nebrodi e rapaci del posto. Un luogo incantato dove speriamo l'uomo continui a rispettare le regole e i ritmi di una natura perfetta e da salvaguardare. per info contattare Biacco Trekking Rocche del CrastoBiacco Trekking e Nataliberaweb-Peppe Biazzo e Carlotta BonadonnaPeppe Biazzo e Barbara CangemiCascata CatafurcoBosco MangalavitiNataliberawebI primi nomi dei vincitori dei Taomoda Awards 2019 annunciati questa mattina durante la conferenza stampa che si è svolta presso Palazzo Calanna- La Baronessa di Taormina. La Presidente Agata Patrizia Saccone ha rivelato alcuni dei personaggi che hanno meritato il riconoscimento. Come l'anno scorso i nomi di alcuni vincitori appartenenti al mondo del cinema e dello spettacolo saranno annunciati da Catena Fiorello, giovedì 18 luglio, durante il Caffè Letterario, organizzato in collaborazione con l'associazione Arte & cultura a Taormina, presso l'hotel Excelsior.
La settimana della moda siciliana quest'anno compie 20 anni e sono previste una serie di sorprese. I riflettori su Taomoda si accenderanno sabato 13 luglio con l'exhibition contemporary art fashion design a Palazzo Ciampoli e si concluderà il 20 luglio con la serata di gala al Teatro Antico di Taormina con la consegna dei Taomoda Awards. La presentazione è stata moderata dalla giornalista Rai Paola Cacianti I nomi dei premiati annunciati: Paolo Gerani per Iceberg imprenditoria moda Utrachic-Diego Dossola e Viola Bragiola moda Maison Curiel- Raffaella e Gigliola Curiel excellence Haute Couture Alberto Zambelli moda Francesco Librizzi design Arturo Delle Donne fotografia Giovanni Audiffredi excellence giornalismo Franco Fatone giornalismo televisivo Luca Lanzoni giornalismo multimediale Carla Sozzani excellence art fashion Vera Slepoj cultura Beppe Angiolini valorizzazione dei siti storico- culturali Francesco Tombolini Presidente Camera Buyer Italia Ara Lumier Special Award Fashion e Social Issues Riuscire a ricongiungere il lettore con se stesso è il cuore del progetto Pronto Soccorso Letterario che da mesi percorre la Sicilia per svelare qual è il godimento profondo che offrono i libri. Per questo motivo, tutto lo staff del Book Emercency Room sarà presente alla Festa d’estate del CO.PE pronto a “prescrivere ricette mediche” a base di cellulosa per grandi e bambini.
L’evento avrà inizio alle ore 20.00 presso il Cortile della CGIL, in via Crociferi 40, Catania. La serata prevede letture animate e un laboratorio sullo sviluppo ecosostenibile, curato dalle dottoresse del Pronto Soccorso Letterario Agata e Tiziana Squillaci. Alle ore 20.30 sarà la volta del presidio letterario con Cono Cinquemani e Diana Anastasi che, per l’occasione, hanno scelto due libri che ben si legano con la tematica della serata: La quarta parete di Sorj Chalandon, il limite di ognuno, quell’ostacolo invalicabile e invisibile che trattiene dall’andare oltre e dal vedere che cosa succede dopo, al di là della linea, del muro, del cancello; Il giardino delle pesche e delle rose di Joanne Harris, l’incontro di due donne, due popoli, diffidenze e rivelazioni magiche, incomprensioni e miracolosi momentidi quell'accoglienza universale di cui solo i bambini sono capaci. La manifestazione sarà accompagnata da cena multietnica, mostra di artigianato etnico del CO.PE e concerto musicale. Il CO.PE, Cooperazione paesi emergenti, dal 1988 si occupa di programmi di intervento e di cooperazione tecnica e sociale al fine di costruire legami concreti di solidarietà tra i popoli. Pronto Soccorso Letterario, Book Emergency Room, è un progetto ideato e realizzato da Cono Cinquemani, linguista, scrittore e assistente di volo, che circa un anno fa decide didiffondere un nuovo modo di percepire i libri e la letteratura. Come? Creando un presidio culturale innovativo che sfrutta i principi della libroterapia. La Festa d’estate e solidale del CO.PE è a sostegno della sartoria in Tanzania “Mkomanile Craft”. La serata è organizzata con il contributo di CSVETNEO, Pronto Soccorso Letterario e Libreria Pescebanana. di Gianmaria TeseiLa seconda edizione di Drink Pink in Sicily, la grande festa sui Rosati siciliani, dal Vulcano ai tre valli, tenutasi a Catania il 24 giugno, ha riscosso grande successo di pubblico in un ensemble gradevolissimo di seminari, masterclass, verticali e banchi d’assaggio gremitissimi che hanno celebrato il rosé magnificandone le peculiarità e qualità organolettiche uniche. Il SAL- Spazio Avanzamento Lavori di Gianluca Costanzo (presidente del gruppo Giovani di Confindustria Catania, nonché proprietario di Cantine di Nessuno) ha dato ospitalità alla bella manifestazione creata da Gea Calì (imprenditrice, organizzatrice di importanti eventi enoici, sommelier con studi FIS e WSET) che ha sapientemente orchestrato una giornata con ospiti dalla grande preparazione tecnica e capacità comunicativa. A dare l’abbrivio all’evento è stato il seminario "7 Bolle Rosa - La sfida del metodo classico in Sicilia", condotto dallo Champagne & Wine Consultant Manlio Giustiniani, che ha fatto percorrere un itinerario gustativo che ha attraversato il mondo dello spumante della Trinacria. A dare la stura al seminario è stato un significativo excursus sui metodi di produzione degli spumanti ossia, sintetizzando e semplificando: metodo Martinotti o metodo Charmat che prevede che la seconda fermentazione dei vini avvenga in autoclavi di acciaio, adducendo zucchero e lieviti che in seguito genereranno l’alcol e l’anidride carbonica. Più lungo, costoso ma generalmente più significativo dal punto di vista organolettico è il metodo classico o metodo Champenoise (detto Crémant per la produzione svolta in Francia al di fuori della regione dello Champagne) che si caratterizza per una spumantizzazione ( ossia la seconda fermentazione)che si svolge in bottiglia, con le successive fasi del procedimento produttivo (tirage, remuage, degorgement, dosaggio, tappaggio finale) che consentono di ottenere un prodotto di qualità estremamente elevate. Lo stesso Giustiniani ha poi discettato sulle possibilità di abbinamento dello sparkling wine rosa esaltandone, a seconda delle caratteristiche del singolo prodotto, le potenzialità di goderlo durante le varie fasi del pasto. Il grande esperto di champagne ha inoltre sottolineato come l’uso della flûte svilisca i segni distintivi e le sfumature di gusto ed olfattive di questo particolare frutto dell’attività enologica e come vi siano dei calici di varia foggia e fattura che maggiormente si attagliano alle differenti particolarità delle varie tipologie di spumanti. Lo stesso Giustiniani, affiancato dal vice presidente Fondazione italiana sommelier Sicilia orientale Agata Arancio e dalla stessa Calì nelle disamine gustative, ha aggiunto come tutto, a livello spumantistico in Sicilia abbia avuto i suoi esordi in virtù del Barone Felice Spitaleri di Muglia che sul finire dell’800 impiantò sull’Etna, per primo, il Pinot noir creando lo Champagne Etna ( metodo classico),pluripremiato persino in Francia, e divenendo uno dei primi produttori di champagne d’Italia ( oltre ad essere il primo produttore, con il Cognac Etna, di cognac italiano). A riprendere appieno questa nobile tradizione fu la famiglia Scammacca del Murgo con un Nerello Mascalese vinificato con metodo classico che ha dato luogo, nel 1990, ad un Blanc de Noir notevole per poi gradatamente riaffermarsi, anche con altre cantine, la voglia di realizzare vini mossi significativi. Il primo vino rosato non mosso analizzato ( tutti di grande livello) è stato “Nutaru” Spumante Metodo Classico Rosè (100%Frappato) di Avide, che nel regno del Cerasuolo di Vittoria (unica DOCG sicula) in cui non si produce rosato fermo, ha deciso , con la voglia di sperimentare, di creare questo particolare prodotto, dall’impatto molto buono ( buona croccantezza al naso ed in bocca, buona effervescenza gradevole nota iodata, salmastra) e nettamente più significativo dei tentativi fatti in passato con il Nebbiolo in Piemonte ed il Brunello di Montalcino in Toscana. Il Rosé Cuvée Vitese 595 Colomba bianca ( nero d'avola) è il secondo vino effervescente rosé esaminato, con una tendenza ad aprirsi più lentamente ed una mineralità più pietrosa rispetto al precedente. Ad esso ha fatto seguito Fin Che Venga metodo classico rosé (unico spumante da uve di Nocera)Cambria, ( bella bollicina e buona dolcezza di frutto, non zuccherina) che si basa sul Nocera , vitigno amatissimo dai greci prima e dai romani poi( con esso facevano il Mamertino) con Furnari, luogo di produzione , legata alla storia del levriero di Ruggero II di Sicilia. Il Murgo Brut Rosè (nerello mascalese) ha ricordato il suo essere uno dei primi rosé siculi post-fillossera e fa avvertire il portato gustativo della terra dell’Etna, con un amarognolo legato all’arancia rossa e sentori di ginestra e di frutto rosso. Il Rosé Brut Spumante Metodo Classico terrazze dell'Etna (pinot nero 90%/nerello mascalese 10%), ci introduce ad confronto “internazionale”, considerando i vitigni usati ( i precedenti vini usavano bacche di vitigni tipicamente siculi) ed il suo colore fumé con una bollicina equilibrata dischiude, in bocca ed al naso, sentori di fragolina dell’Etna e nocciola tostata. Il Donnafugata millesimato rosé (Pinot nero) si avvale di un terreno calcareo ed argilloso che regala un prodotto molto interessante e particolare così come l’ Almerita rosé tasca D'almerita (Pinot nero). Un’interessante degustazione alla cieca condotta su 12 vini rosati fermi del 2018 da una commissione ( in cui c’era anche il vostro inviato)di 12 tra esperti sommelier, winelover e giornalisti ha visto trionfare Etna Rosato Volcano dell’ Azienda Agricola Monterosso, su Etna Rosato Contrada Pietralunga di Cantina Malopasso e su Etna Rosato di Tenute Mannino di Plachi. Franco Seminara conduttore della trasmissione radiofonica soul salad ha moderato la tavola rotonda pomeridiana sull’evoluzione del vino rosato, con la partecipazione di Marco Calcaterra Presidente Strada del vino Cerasuolo di Vittoria DOCG e della casa produttrice Avide, Francesco Motta delegato Slow wine, Anastasia De Luca delegata di Slow food, Gina Russo delle Cantine Russo e presidente dell’associazione strade del vino dell’ Etna Doc, Antonio Benanti presidente del Consorzio Etna Doc e di Benanti , Mario Paoluzi dei Custodi delle Vigne dell’Etna e Pietro Di Giovanni presidente dell’Enoteca regionale e produttore in più cantine. E’ emerso chiaramente come la percezione del rosato si sia modificata nel corso del tempo crescendo nella considerazione del consumatore medio; come negli USA sia un must e come sia complesso realizzare un ottimo rosè; come l’Italia sia un grande produttore ma consumi solamente il 4% del totale mondiale; come ogni vino sia espressione di un territorio ( che è un qualcosa d’unico ed intrasportabile) e degli uomini che lo vivono ; ed infine come una maggiore divulgazione e promozione che stimoli il consumatore , in un trend già tracciato ottimamente nel corso degli anni, possa fare sì che il rosato fermo e quello mosso ,con metodo classico, possano rappresentare il futuro della viticoltura etnea. A concludere l’interessantissima giornata la “Verticale storica di 7 annate di “Osa! questo non è un vino tranquillo”, Frappato rosato I.G.T. dell'Azienda Paolo Calì ( annate scelte dall'enologo Emiliano Falsini: 2008 – 2013 – 2014 – 2015 – 2016 – 2017 – 2018) con la conduzione di Francesco Saverio Russo di wineblogroll.com e lo stesso Paolo Calì, con a seguire i banchi d’assaggio con tante cantine coinvolte e proposte gastronomiche locali ed una novità digitale ossia Memorvino, che in guisa di un “bicchiere intelligente” consente un collegamento di dati preziosi presso i tavoli degli espositori, concernenti alle scelte d’assaggio fatte dai visitatori su vini e degustazioni. AutoreGiamaria Tesei Tocca al tanto atteso “La Sicilia nel cuore” ( Algra edizioni) di Milena Privitera tenere a
battesimo l’edizione 2019 del “Caffè Letterario in Terrazza”, programma estivo del cartellone SPAZIO al SUD, organizzato dall’associazione “Arte&Cultura a Taormina”. Domenica 14 luglio alle ore 18:30, nella terrazza dell’Hotel Isabella con spettacolare vista sui tetti della Città, la giornalista taorminese di lungo corso, donna di grandi passioni civili e dal forte impegno sociale e culturale che alle buone letture affianca una rara capacità di scrittura, accantonato per l’occasione il ruolo di storica conduttrice della manifestazione, presenterà, infatti, l’ultima sua fatica letteraria dopo i racconti pubblicati in diverse antologie, vincitori tra l’altro dei premi “Racconti tricolore”, “Oceano di carta”e “Racconti siciliani”. Una sorta di Gran Tour declinato al femminile che propone uno squarcio inedito sulla vita di 15 viaggiatrici realmente vissute che, tra l’Ottocento ed i primi del Novecento, hanno scelto Taormina e la Sicilia come “luogo del cuore”. Donne forti e coraggiose, donne colte ed emancipate che, sfidando ristrette mentalità dell’epoca ed obiettive difficoltà di viaggio, si lasciano alle spalle il progresso e la civiltà di Inghilterra e degli Stati Uniti d’America per approdare in una Sicilia per molti versi ancora arcaica, dalle regole sociali e tradizioni vetuste e contraddittorie, percorrendo in carrozza o a cavallo -a volte arrivando anche travestirsi da uomo per evitare problemi - trazzere polverose e sentieri impervi. Girano la Sicilia, da Taormina a Siracusa, da Palermo all’Etna, narrandone bellezze e contraddizioni, panorami mozzafiato ed aride distese di sciara, mare di smeraldo e cangiante neve che come manto di ermellino ricopre “a Muntagna”, “carusi” sfruttati nelle miniere di zolfo nissene e poveri sopravvissuti al tragico terremoto di Messina. Viaggi con mete diverse, indotti da motivazioni e propositi diversi, ma tutti accomunati dall’essere anche ( o soprattutto?) viaggi interiori. Esperienze completamente diverse dalla vacanza “mordi&fuggi” della nostra attualità, ricca di denaro ma povera di voglia di conoscenza. Spulciando archivi di biblioteche americane ed inglesi alla ricerca di materiale di prima mano, Milena Privitera con tanta pazienza e grande passione ha ritrovato molte fonti scritte di pugno dalle 15 viaggiatrici e su di esse ha costruito la sua narrazione colta e coinvolgente. Dove la costruzione fantastica accompagna la realtà dei fatti, il linguaggio muta al mutare delle protagoniste, lo stile intimista del diario privato lascia spazio a quello prettamente epistolare di lettere tra amiche, il dialetto siciliano si mischia alla lingua inglese. E così Margareth Elizabeth Fountaine, Speranza von Schwarz, Mabel Frances Hill, Emma Mandel Rice e tutte le altre con le loro storie lontane nel tempo si avvicendano sotto i nostri occhi in una raccolta di racconti che non solo lascia spazio alla fantasia ma, al contrario di un romanzo, per molti di essi lascia anche un finale aperto, foriero di un auspicato sequel. L’evento, una vera “chicca” nel panorama letterario siciliano, verrà condotto dalla giornalista MariaTeresa Papale, presidente dell’associazione “Arte&Cultura a Taormina” organizzatrice degli appuntamenti di SPAZIO al SUD, sponsorizzati sponsorizzati dall’Associazione Albergatori di Taormina, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Identità Siciliana, del Comune di Taormina, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Club Unesco Taormina, Valli d’Alcantara e d’Agrò, e la partnership dell’associazione culturale calabrese “Piazza Dalì”, del “Gais Hotels Group”e dell’Hotel Isabella messo generosamente a disposizione da Isabella Bambara De Luca. Il Caffè Letterario della Taomoda Week celebra i 200 anni della nascita della bicicletta con un’ospite d’eccezione, Ludovica Casellati, autrice del libro edito da Sperling & Kupfer intitolato “LA BiCi della Felicità”, soprannominata “Lady Bike” per la sua attività di editore del blog “viaggiinbici.com”. A presiedere giovedì 18 luglio 2019 l’attesissimo appuntamento in programma nella suggestiva terrazza dell’Hotel Excelsior di Taormina, adiacente le mura medievali, sarà la scrittrice siciliana Catena Fiorello. Accanto a loro un’altra firma di prestigio, la psicologa e psicoterapeuta Vera Slepoj, autrice di numerosi saggi, che ha scritto anche un capitolo del libro che la Casellati presenterà in occasione dell’evento letterario in calendario nella Taomoda Week, la rassegna internazionale diretta dalla giornalista Agata Patrizia Saccone, momento organizzato in collaborazione con l’Associazione “Arte&Cultura a Taormina”. E giusto nell’anno in cui ricorre il 200esimo anniversario del più antico mezzo a due ruote (il 26 giugno 1819 a New York W. K. Clarkson registrò il primo brevetto per un “Velocipede” negli Stati Uniti) Ludovica Casellati è in tour con il suo lavoro per parlare, da sportiva non agonista, della sua ‘ciclosofia’, uno stile di vita che diventa all’occorrenza terapia e che offre l’opportunità di mantenere un equilibrio fisico e mentale, per quel senso di libertà o di condivisione che offre permettendo sempre a chi pedala di rimanere a contatto con il mondo e la natura circostante. Catena Fiorello è una scrittrice siciliana. Per Rizzoli sono usciti Casca il mondo, casca la terra nel 2011, Dacci oggi il nostro pane quotidiano nel 2013 e Un padre è un padre nel 2014; per Baldini & Castoldi Un amore fra le stelle nel 2017. Il suo romanzo L’amore a due passi (Giunti 2016) ha ottenuto un grande successo di pubblico, confermato da Picciridda (Giunti 2017), dal quale è stato tratto un film. a breve nelle sale cinematografiche. Tutte le volte che ho pianto (Giunti 2019) è il suo ultimo romanzo entrato in classifica già dalle prime settimane di uscita. Ludovica Casellati, ha una laurea in legge in tasca e una lunga esperienza da manager nel mondo della tv e della pubblicità quando, nel 2012, improvvisamente decide di lasciarsi tutto alle spalle per dedicarsi a tempo pieno alle sue grandi passioni: la scrittura, i viaggi e la bici. Nel 2013 fonda il magazine online viagginbici.com, e da allora inizia una nuova vita da giornalista su due ruote, arrivando a essere identificata in rete come «Ladybici». Ha ideato e organizza, tra le altre cose, l’Oscar italiano del cicloturismo con Cosmobike Show e l’Urban Award con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci). Nel 2017 lancia Luxurybikehotels.com, il portale dove raggruppa gli hotel che offrono servizi di lusso ai ciclisti. Da settembre 2018 è anche editore di Viaggi del Gusto (vdgmagazine.it). Ama pedalare, non correre. Vera Slepoj, psicologa e psicoterapeuta, laureata in psicologia all'Università di Padova, già membro di tutte le commissioni ministeriali per l'attivazione dell'ordine professionale, presiede la Federazione italiana psicologi e l'International Health Observatory. Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, vive e lavora tra Padova e Milano. Ha pubblicato diversi saggi. Saranno annunciati il prossimo giovedì 11 luglio, alle ore 10.30, nel corso della conferenza stampa della Taomoda Week 2019 in programma nel salone nobiliare di Palazzo Calanna-La Baronessa, a Taormina, dalla presidente Agata Patrizia Saccone, i nomi dei personaggi che saranno insigniti quest’anno dei Tao Awards 2019 nella serata di Gala di Taomoda in programma sabato 20 luglio al Teatro Antico di Taormina. Nell’occasione si conosceranno anche i dettagli del calendario di questa edizione della più importante rassegna internazionale di settore del Centro-Sud italia, patrocinata tra gli altri dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e da Camera Buyer Italia, che si svolgerà dal 13 al 20 luglio. E’ la ventesima edizione, in Sicilia, della kermesse -ideata dalla giornalista Agata Patrizia Saccone- che quest’anno celebra i suoi primi 20 anni alla presenza di personaggi di spicco e influencer del fashion system internazionale. Inserita tra i Grandi Eventi della Regione Siciliana, la Taomoda Week 2019 – il cui tema quest’anno è l’ecosostenibilità - coniugherà alla moda il design, l’arte, la cultura e la sana nutrizione. Un susseguirsi di appuntamenti che trasformeranno per una settimana Taormina in un hub che calamiterà moda, creatività e cultura. I riflettori sulla TAOMODA WEEK si accenderanno sabato 13 luglio con l’exhibition “Contemporary Art Fashion Design”, allestita all’interno di Palazzo Ciampoli. Tra le opere di design l’installazione artistica dedicata al tema della sostenibilità realizzata dalla celebre artista Chen Li per Xerjoff. Il taglio del nastro dell’evento opening della Taomoda week sarà affidato alla nota giornalista di RAI 1 Paola Cacianti (modererà anche la conferenza stampa) che nel corso della serata introdurrà anche la presentazione del volume DIOR par GIANFRANCO FERRE’ – un’esclusiva per Taomoda - a cura del Direttore della Fondazione Rita Airaghi che per l’occasione sarà coadiuvata da Gianni Cinti. Nei giorni seguenti spazio poi alla cultura (con la Lisistrata, riproposta nei dialoghi di Egidio Ortisi), al design, alla sana nutrizione, al Caffè Letterario con Catena Fiorello che dialogherà con ‘Lady Bike’ Ludovica Casellati e Vera Slepoj. Momento conclusivo della Taomoda Week, la serata di gala in programma sabato 20 luglio 2019 al Teatro Antico di Taormina con la notte dei Tao Awards, il prestigioso e ambito Premio internazionale conferito a personaggi illustri del mondo della moda, del giornalismo, della cultura, della scienza, della musica, della televisione.
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AutoreCarlotta Bonadonna Archivi
Dicembre 2023
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