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Gran finale del film fest 66 al Teatro Antico di Taormina. Tutti i premiati e protagonisti di momenti  e appuntamenti speciali

7/20/2020

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Cala il sipario sulla 66° edizione del Taormina Film Fest. Un'annata particolare ma di successo nonostante la doppia versione in streaming e dal vivo. L'evento cinematografico di Taormina è stato
 uno dei primi a riprendere dopo l’emergenza Covid-19 sia in sala che online. MYmovies.it si è occupato della diffusione in streaming ed è stato prodotto e organizzato da Videobank S.p.A. su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia e sotto il patrocinio dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo. Prestigiosi e internazionali gli ospiti del festival, premiati per le rispettive carriere. In primis, il tre volte Premio Oscar, il Direttore della Cinematografia Vittorio Storaro, insignito del Cariddi d’Oro alla Carriera, che una volta ricevuto il premio ha ricordato la sua carriera e quella che è la sua missione "Scrivere con la luce". Un momento molto emozionante perchè il maestro della fotografia ha voluto incoraggiare i giovani di oggi a continuare a studiare e fare cinema, credendo in quello che si fa. E' stata poi il turno della giornalista Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, del SNGCI - Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e dei Nastri d’Argento, insignita del Taormina Arte Award che ha ricordato l'importanza del giornalismo cinematografico e poi l’attore danese star della serie Il Trono di Spade, Nikolaj Coster-Waldau, insignito del Taormina Arte Award che da giorni si trovava a Taormina, dedicando anche un pomeriggio ad un incontro con il pubblico dopo la presentazione di un film in cui era tra i protagonisti. Altro nome importante e di prestigio internazionale che ha ricevuto il premio, è stato Willem Dafoe, interprete di film straordinari come Platoon e Van Gogh.
​Un momento speciale è quello in cui si sono ricordati i grandi Alberto Sordi e Federico Fellini in onore del loro 100nario.


La cerimonia di chiusura del festival al Teatro Antico è stata presentata dal direttore artistico Leo Gullotta, che con molta simpatia e battute ironiche ha condotto la serata, introducendo  Francesco Calogero direttore artistico per la selezione dei film in concorso. Il tutto è stato arricchito dalla musica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, eccezionalmente diretta da Alvise Casellati e della band The Magic Door. I momenti musicali durante la serata sono stati diversi tra cui le esibizioni di Mario Incudine e Francesco Buzzurro. Diversi gli omaggi fatti al grande maestro Ennio Morricone. Brani del film "Nuovo cinema Paradiso e altri pezzi indimenticabili hanno emozionato il pubblico. Tutti i premi consegnati sono stati realizzati dal Maestro Orafo Michele Affidato.
Tra questi, quello del Ciak Scuola Film Fest, la cui giuria è stata composta da 30 studenti di istituti di Messina e Milazzo, guidati dal coordinatore John Bungay Lay, frutto di un accordo tra il Concorso Nazionale per la Cinematografia Scolastica e Videobank s.p.a. Il premio è andato a “Oskar & Lilli” di Arash T.Riahi.
In questa edizione è stato presentato anche il film "La regola d'oro" in buona parte girato a Taormina, coinvolgendo più di 100 comparse locali. Tra i protagonisti Edoardo Pesce ed Simone Liberati presenti alla prima del film al Palazzo dei congressi e poi invitati sul palco durante la serata per ritirare il premio.

Ecco la lista di tutti I premi, con le rispettive giurie e le loro motivazioni.

CONCORSO LUNGOMETRAGGI
La Giuria, composta dall’attrice Emmanuelle Seigner (anche Presidente di Giuria), dal regista Mimmo Calopresti, dalla produttrice Ingrid Lill Hǿgtun, dal produttore Antonio Pérez Pérez e dall’attrice Joana Preiss presenti durante la premiazione ha così deliberato:

CARIDDI D‘ORO PER IL MIGLIOR FILM
Un film rigoroso ma allo stesso tempo ironico e commovente, una grande regia che trasforma la vita di un piccolo mondo in un racconto universale, con uno sguardo visionario e poetico, e una padronanza assoluta del grande linguaggio cinematografico. Il Cariddi d’oro per il miglior film va a Onkel di Frelle Petersen (Danimarca).

CA
RIDDI D‘ARGENTO PER LA MIGLIOR REGIA
Una storia appassionante e travolgente, con uno svolgimento sorprendente per un racconto di realismo sociale, interpretato da un grande cast, con un montaggio serrato e una fotografia eccellente, nonché una musica e un suono eccezionale. Il Cariddi d’Argento per la miglior regia va a Charter di Amanda Kernell (Svezia).

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA
La Giuria ha deciso di assegnare una menzione speciale a La hija de un ladron di Belèn Funes (Spagna), un’opera prima moderna, di grande potenza, con la direzione di un gruppo di attori straordinari, che racconta la battaglia per la sopravvivenza economica e affettiva quotidiana.

MASCHERA DI POLIFEMO PER LA MIGLIORE ATTRICE
Un’interpretazione raffinata, capace di coinvolgere progressivamente lo spettatore fino a fargli accettare un personaggio di una donna qualsiasi, anche un po’ distante dalla vita, che alla fine rivelerà tutta la sua umanità permettendo al pubblico di esserne partecipe. La Maschera di Polifemo per la migliore attrice va a Daria Lorenci per il film Mater di Jure Pavlovic (Croazia).

MASCHERA DI POLIFEMO PER  IL MIGLIOR ATTORE
Con un grande carisma, poche parole e pochi gesti, un’interpretazione che riesce ad esprimere una forte sensibilità civile e umana, che racconta perfettamente le contraddizioni di un paese profondamente ferito. La Maschera di Polifemo per il miglior attore va a Bakhtiyar Panjeei per il film Namo /The Alien di Nader Saeivar (Iran).
​

GIURIA DOCUMENTARI
La giuria Documentari, presieduta dal regista Goran Devic e composta dal regista Antonio Falduto e dal regista Christian Bisceglia ha decretato
Miglior film del Concorso Documentari
Paradise Without People di Francesca Trianni (Stati

" Per l'impegno e la capacità nel catturare con un linguaggio efficace e sincero il momento in cui i sogni diventano illusioni e le illusioni realtà. Il premio per il miglior documentario va a un film intimo e minimalista. È un film che segue due giovani famiglie di rifugiati, che consentono alla regia di rendere visibile tutta la loro sofferenza e la complessità dello sradicamento sociale e culturale causato dalla guerra”.

La Giuria ha deciso di assegnare una menzione speciale al film
My dear mother, di Paul-Anders Simma (Finlandia)
“
Per la forza descrittiva con cui compone il ritratto di due adolescenti segnato dal dramma dell'abbandono e tuttavia capaci di superarlo in un viaggio risolutivo nel proprio passato e nelle radici di una intera comunità”.

 
CONCORSO INDIEUROPEA
La Giuria giovanile per la sezione “Indieuropea” composta dagli studenti del Master TeA dell’Università degli Studi Internazionali di Roma- UNINT: Vittoria Cardone, Ludovica Coroniti, Sofia Gamba, Laura Gramegna, Walter Lancellotti, Serenella Priore, Giulia Romano, Dorotea Theodoli, Elisa Vetrano e dalle supervisor Elisa Pinci e Martina Losardo, ha così deliberato:

Premio per il Miglior Film va a “Maria Solinha” di Ignacio Vilar
Per aver rappresentato un tema così attuale come quello della repressione della libertà femminile attraverso un uso coinvolgente, innovativo e ricercato della meta-narrazione.

Premio per il Miglior Attore protagonista va a Ruscen Vidinliev nel film “18% Grey”, per un’interpretazione delicatamente intimista che accompagna il pubblico alla scoperta di un viaggio di crescita e di riscatto.

Premio per la Migliore Attrice Protagonista va a Astrid Bergès-Frisbey nel film “L’Autre”, per aver interpretato in modo realistico e sentito il dolore e il tormento della perdita, coinvolgendo lo spettatore in un percorso introspettivo e onirico.


Due le menzioni:
Per essere riuscito a raccontare le contraddizioni e le sofferenze di un territorio occupato in una realtà politica attuale poco conosciuta ma incredibilmente vicina, una menzione a “The forgotten” di Daria Onyshchenko

Per il modo originale e dinamico in cui musica, teatro, letteratura e animazione riescono a descrivere un periodo storico di forte censura e persecuzione artistica in Russia, una menzione speciale a “The nose or the cospiracy of Mavericks” di Andrey Khrzhanovsky.



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La regola d'oro Edoardo Pesce a destra, Simone Liberati da destra, il regista Alessandro Lunardelli e Francesco Calogero

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Nikolaj  Coster Waldau

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