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Cinema

L'emozione la vera protagonista degli Oscar 2019. Tutti i momenti più caldi e toccanti dei vincitori. Il malore di  Rami Malek e la rabbia di Spike Lee

2/25/2019

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L'edizione 2019 degli Oscar è stata sicuramente una presentazione diversa dalle altre per diversi aspetti. La novità della mancanza di un presentatore ufficiale che ha condotto la serata, questa presenza è stata sostituita dagli stessi attori e ospiti che si sono annunciati a vicenda.  Quest'anno inoltre rispetto ad annate passate non c'è stato un film che ha primeggiato assolutamente sugli altri, sebbene Bohemian Rhapsody  abbia vinto 4 statuette e Green Book, Roma  e Black Panther abbiano portato a casa 3  vittorie. 

Le emozioni e le reazioni degli attori vincitori sono state un elemento che hanno colpito pubblico e stampa. Potremmo dire che l'emotività è stata la vera protagonista e vincitrice di questi Oscar.

Il primo tra tutti "i grandi emotivi" è stato Rami Malek, protagonista di Bohemian Rhapsody, dopo aver ritirato la statuetta come miglior attore, è caduto infatti all'interno dell'auditorium per un malore. Fortunatamente di breve durata e dopo i primi soccorsi ha potuto continuare la serata. 
Malek ha spiegato alla stampa con grande commozione quanto ha significato per lui vincere questo riconoscimento. “Tenere questa statuetta nella mia mano destra – ha detto mostrando l’Oscar – è al di là delle aspettative mie e probabilmente anche della mia famiglia”.

Un altro momento “acceso” dell'evento ha avuto come protagonista Spike Lee. Dopo aver ricevuto l'Oscar per la migliore sceneggiatura per il suo film Blackkkklasman ha mostrato emozione e gioia balzando al collo e abbracciando con enfasi Samuele L. Jackson. Ma le reazioni di Spike Lee non sono finite, subito dopo  questo suo momento di vittoria, all'annuncio della vittoria del film Green Book come miglior film (nella quale categoria concorreva anche il suol film) ha mostrato disgusto e disapprovazione, agitando le mani e cercando la via d'uscita dal teatro.

Anche Lady Gaga si è mostrata molto emozionata all'annuncio della vittoria del suo film per la migliore canzone: Shallow . Ma non solo, molto toccante è stato l'abbraccio tra Lady Gaga e Bradley Cooper, attore, regista di "A star is born" e suo partner professionale, con cui ha diviso il lungo percorso di questo film;  la stessa attrice ha poi abbracciato la moglie dell'attore Irina Shayk dopo un altro momento molto emozionante: il duetto sul palco dei due attori che hanno riproposto  Shallow.

Ma chi probabilmente ha vinto l'oscar per essere la più emozionata e che ha più toccato la sensibilità dei colleghi  e spettatori è stata Olivia Colman come miglior attrice per il ruolo della regina Anna in "La favorita" di Yorgos Lanthimos.
L'attrice ha tenuto un discorso molto sentito e nello stesso tempo ha ironizzato con le colleghe. Ha ringraziato Emma  Stone e Rachel Weisz ed ha dedicato delle parole di affetto a Glen Glose: "Sei stata il mio idolo per tanto tempo".
Forte la dichiarazione in cui  ha affermato che:"ero addetta alle pulizie e sognavo questo momento". Parole che hanno dato vita ad una lunga standing ovation del pubblico.

Se gli attori non fossero in grado di emozionarsi, essere umani, ed essere se stessi non potrebbero essere quelle grandi personalità capaci di emozionarci.


 Tutti i vincitori


Miglior film
Green Book di Peter Farrelly

Regista 
Alfonso Cuarón per Roma

Attrice protagonista
Olivia Colman per La favorita

Attore protagonista
Rami Malek per Bohemian Rhapsody

Attore non protagonista
Mahershala Ali per Green Book

Attrice non protagonista
Regina King per Se la strada potesse parlare

Miglior canzone
Shallow da A Star Is Born di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt and Benjamin Rice

Colonna sonora
Black Panther di Ludwig Goransson

Sceneggiatura non originale
BlacKkKlansman di Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee
 
Sceneggiatura originale

Green Book di Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly

Effetti visivi
First Man

Cortometraggio
Skin di Guy Nattiv

Documentario corto
Period. End of Sentence. di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton

Corto animato
Bao di Domee Shi e Becky Neiman-Cobb

Film d'animazione
Spider-Man: un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman

Montaggio
Bohemian Rhapsody di John Ottman

Film straniero
Roma di Alfonso Cuarón

Suono 
Bohemian Rhapsody di Paul Massey, Tim Cavagin and John Casali
 
Montaggio sonoro

Bohemian Rhapsody di John Warhurst

Fotografia
Roma di Alfonso Cuarón

Scenografia
Hannah Beachler per Black Panther

Costumi
Ruth E. Carter per Black Panther

Trucco e parrucco
Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney per Vice

Documentario
Free Solo di Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi

 
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    Carlotta Bonadonna

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